Visto il successo di visitatori della grande mostra organizzata a Roma nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Lalla Romano (1906-2001), la Regione Piemonte e i curatori hanno deciso di prorogare fino al 10 aprile due delle sezioni espositive per permettere al pubblico di ammirare i tanti aspetti della sua attività artistica. Dall’infanzia alla prima giovinezza, alla maturità artistica (attraverso i dipinti e i disegni) e letteraria (manoscritti, prime edizioni, corrispondenza con gli amici e i maestri), per la prima volta una grande antologica con manoscritti, documenti, dipinti, disegni e fotografie.


Sei i prestigiosi luoghi della mostra, studiata come un ideale e suggestivo percorso biografico e tematico : la Biblioteca Nazionale Centrale (fino al 31 marzo), la Biblioteca Casanatense (fino al 31 marzo), la Sede della Regione Piemonte (fino al 10 aprile), la Sala Clementina nel Complesso Monumentale del San Michele (fino al 10 aprile), la Casa delle Letterature (chiusa il 13 marzo) e la Galleria 196 (fino al 13 aprile)



La proroga fino al 10 aprile in particolare riguarda :



Sede della Regione Piemonte in Roma (via delle Quattro Fontane 116, tel. 06.47825651) : "La mia aria. Lalla Romano e il Piemonte 1928-1946", dipinti e disegni presentati nella prima mostra personale a Torino presso Palazzo Lascaris nel 1937, manoscritti e documenti riguardanti il Piemonte e gli anni torinesi. La sezione è accompagnata dal catalogo, pubblicato dalla stessa Regione Piemonte, La mia aria: Lalla Romano e il Piemonte : è dedicato al rapporto fra Lalla Romano e il Piemonte, alla sua permanenza a Torino negli anni Trenta e Quaranta. Presenta le opere messe in mostra e in particolare una selezione di dipinti e disegni esposti alla sua prima personale a Palazzo Lascaris di Torino nel 1937, accompagnati da manoscritti, documenti e fotografie. Il volume, curato da Antonio Ria, contiene saggi di Ernesto Ferrero, Giovanni Tesio, Marco Vallora e altri. Una parte finale, curata da Danilo D’Anna, raccoglie la documentazione della Sezione grafica e arti applicate, allestita presso la Sala Clementina del Complesso Monumentale del San Michele.

Orari d'apertura : lunedì-venerdì 10.00-16.00



Sala Clementina - Complesso Monumentale del San Michele a Ripa Grande (via di San Michele 25, tel. 347.1935851) : "La probità dell'arte. Pittura, grafica e arti applicate fino al 1947", settanta opere tra dipinti e disegni selezionate da Maurizio Calvesi, progetti grafici di copertine di libri per altri scrittori e alcuni mobili disegnati da Lalla nel 1932. La sezione è accompagnata dal catalogo La probità dell’arte, pubblicato da Nino Aragno editore : presenta tutti i dipinti e disegni selezionati da Maurizio Calvesi, commentati dalla stessa Lalla Romano. Il volume, introdotto da un saggio critico di Calvesi e curato da Antonio Ria, comprende anche interviste sulla pittura e apparati bio-bibliografici. Vuole segnare un momento importante di riflessione e documentazione su quest’attività significativa della ricerca artistica di Lalla Romano.

Orari d'apertura : martedì-venerdì 10.00-19.00, sabato-domenica 10.00-22.00


Si comunica inoltre che le due sedi rimarranno aperte il giorno di Pasqua per permettere anche ai numerosi turismi presenti nella Capitale di conoscere e approfondire il percorso di Lalla Romano.


Curatori


Antonio Ria (ideazione e coordinamento generale)
Giulio Ferroni (sezione letteraria)
Maurizio Calvesi (sezione pittorica)
Maria Ida Gaeta (sezione Casa delle Letterature)
Danilo D’Anna e Caterina Savarese (sezione grafica e arti applicate)
Mariella Goffredo e Laura Zumkeller (organizzazione)
Giulia Raboni e Emanuela Sartorelli (sezione letteraria)
Paola Novaria (archivio storico dell'Università di Torino)
Federica Di Stefano Zichichi (Galleria 196)
Marco Filippetti (laboratorio didattico di pittura)