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L’altra arte
La pittura degli architetti
Comunicato stampa
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Il rapporto che gli architetti intrattengono con l’arte è vario e talora ambiguo: sono molti infatti gli architetti che hanno dipinto – e dipingono –, così come sono moltissimi quelli che disegnano.
Tuttavia i due territori – l’arte e l’architettura –, pur così vicini (o forse per questo), si frequentano a un tempo con desiderio e con diffidenza, tanto che molto spesso le rispettive produzioni nei linguaggi altrui sono accuratamente conservate nel segreto di un cassetto. Da qualche tempo, però, la “perdita del confine” linguistico che ogni disciplina sta vivendo ha per così dire “sdoganato” tutta quella produzione architettonica nata per non essere costruita, ma per la semplice urgenza del gesto, della mano, dell’occhio o della mente.
In questa mostra si raccolgono esempi di questo atteggiamento, a partire dalla prima metà del secolo scorso sino ad oggi, e limitatamente all’Italia: non è una raccolta esaustiva, ma è esemplare, perché consente di formulare ipotesi su una pratica molto diffusa, che ha ragioni psicologiche, ma anche storiche e geografiche… per non parlare delle piccole sorprese – qualche volta delle trappole – che gli architetti hanno teso e sanno ancora tendere agli artisti.
Tuttavia i due territori – l’arte e l’architettura –, pur così vicini (o forse per questo), si frequentano a un tempo con desiderio e con diffidenza, tanto che molto spesso le rispettive produzioni nei linguaggi altrui sono accuratamente conservate nel segreto di un cassetto. Da qualche tempo, però, la “perdita del confine” linguistico che ogni disciplina sta vivendo ha per così dire “sdoganato” tutta quella produzione architettonica nata per non essere costruita, ma per la semplice urgenza del gesto, della mano, dell’occhio o della mente.
In questa mostra si raccolgono esempi di questo atteggiamento, a partire dalla prima metà del secolo scorso sino ad oggi, e limitatamente all’Italia: non è una raccolta esaustiva, ma è esemplare, perché consente di formulare ipotesi su una pratica molto diffusa, che ha ragioni psicologiche, ma anche storiche e geografiche… per non parlare delle piccole sorprese – qualche volta delle trappole – che gli architetti hanno teso e sanno ancora tendere agli artisti.
12
aprile 2007
L’altra arte
Dal 12 aprile al 05 maggio 2007
architettura
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GALLERIA CONSADORI
Milano, Via Brera, 2, (Milano)
Milano, Via Brera, 2, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato, dalle ore 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Vernissage
12 Aprile 2007, ore 18
Autore
Curatore