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Lara Pacilio – Mulier
“Oggi la donna è definita giuridicamente eguale all’uomo, ma si tratta di un tentativo ideologico per asservirla a più alti livelli. L’uguaglianza tra i sessi è la veste in cui si maschera oggi l’inferiorità della donna.”
Reading di poesie di Ilaria Jovine.
Special thanks: Luca Nostro
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nanà Inegres presenta “Mulier”, la donna vista da Lara Pacilio.
L’artista affronta il tema con grande sensibilità e, nel tentativo di rappresentare la realtà contemporanea che la circonda, che sente, ci offre una riflessione su come una donna possa trasformarsi secondo il contesto, secondo la società ma anche secondo la propria personalità. Nel suo lavoro prevale una costante punta di ironia e soprattutto il desiderio di mostrare, attraverso il corpo, vari aspetti del microcosmo femminile, così ricco di particolari e sfumature.
Il corpo rappresenta la generazione di una nuova creatura, il conduttore è il legno, che raggiunta la metamorfosi rappresenta un insieme di percorsi sociali sull’identità femminile, in cui il corpo viene utilizzato come status symbol del potere politico, economico, mediatico. Nasce quindi una donna che lotta per essere ciò che non è, rincorrendo una libertà illusoria rappresentata da un modello maschile che non riflette il suo io, rinchiusa dentro una gabbia ma serena nell’espressione.
Le opere di Lara sono visioni molto differenti dall’amore pacificato del romanticismo, o dalle icone della storia in cui la donna era sempre una trasfigurazione allegorica, sono corpi vinti dalla società ma temprati dal ferro che li sostiene. Opere di particolare importanza sono le “Giostre” che, attraverso il concetto di gioco, di infanzia, mirano ad esaltare la circolarità della vita umana, di come l’inizio e la fine dei nostri giorni si chiudano su se stessi. L'interlocutore potrà interagire con esse sia a livello tattile-visivo che uditivo poiché ogni opera sarà accompagnata da una musica inedita composta da Luca Nostro.
La personale “Mulier” sostiene la rassegna “Female in March”, organizzata da Female Cut, che mira ad
approfondire il concetto d’identità femminile, dei valori e del linguaggio che uniscono e diversificano il femminile nell’arte, nella musica e nel sociale. Questa marcia simbolica in rosa sulla capitale, con sezioni dedicate alle giovani donne di domani, nella musica, nell’arte e nella tecnologia, ha come denominatore comune le donne del XXI sec.
L’artista affronta il tema con grande sensibilità e, nel tentativo di rappresentare la realtà contemporanea che la circonda, che sente, ci offre una riflessione su come una donna possa trasformarsi secondo il contesto, secondo la società ma anche secondo la propria personalità. Nel suo lavoro prevale una costante punta di ironia e soprattutto il desiderio di mostrare, attraverso il corpo, vari aspetti del microcosmo femminile, così ricco di particolari e sfumature.
Il corpo rappresenta la generazione di una nuova creatura, il conduttore è il legno, che raggiunta la metamorfosi rappresenta un insieme di percorsi sociali sull’identità femminile, in cui il corpo viene utilizzato come status symbol del potere politico, economico, mediatico. Nasce quindi una donna che lotta per essere ciò che non è, rincorrendo una libertà illusoria rappresentata da un modello maschile che non riflette il suo io, rinchiusa dentro una gabbia ma serena nell’espressione.
Le opere di Lara sono visioni molto differenti dall’amore pacificato del romanticismo, o dalle icone della storia in cui la donna era sempre una trasfigurazione allegorica, sono corpi vinti dalla società ma temprati dal ferro che li sostiene. Opere di particolare importanza sono le “Giostre” che, attraverso il concetto di gioco, di infanzia, mirano ad esaltare la circolarità della vita umana, di come l’inizio e la fine dei nostri giorni si chiudano su se stessi. L'interlocutore potrà interagire con esse sia a livello tattile-visivo che uditivo poiché ogni opera sarà accompagnata da una musica inedita composta da Luca Nostro.
La personale “Mulier” sostiene la rassegna “Female in March”, organizzata da Female Cut, che mira ad
approfondire il concetto d’identità femminile, dei valori e del linguaggio che uniscono e diversificano il femminile nell’arte, nella musica e nel sociale. Questa marcia simbolica in rosa sulla capitale, con sezioni dedicate alle giovani donne di domani, nella musica, nell’arte e nella tecnologia, ha come denominatore comune le donne del XXI sec.
10
marzo 2012
Lara Pacilio – Mulier
Dal 10 al 31 marzo 2012
arte contemporanea
Location
STUDIO ARCHITETTURA ARTE DESIGN S3 – GALLERIA S3
Roma, Via Dei Banchi Nuovi, 46, (Roma)
Roma, Via Dei Banchi Nuovi, 46, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 10-19
Vernissage
10 Marzo 2012, ore 18.30
Autore
Curatore