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Larisa Bolshakova – Il paesaggio urbano
La mostra si svolge nell’ambito della II Biennale Anterem di Poesia 2006-2007 in collaborazione con la Fondazione Conoscere l’Eurasia e grazie al sostegno di Eni e Intesa Sanpaolo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 4 maggio alle ore 18, nelle sale della Società Letteraria, a Verona, si inaugura la mostra dell’artista russa Larisa Bolshakova dal titolo “Il paesaggio urbano”, a cura di Sirio Tommasoli con la presentazione critica di Flavio Ermini.
Si tratta della prima esposizione in Italia dell’artista.
La mostra si svolge nell’ambito della II Biennale Anterem di Poesia 2006-2007 in collaborazione con la Fondazione Conoscere l’Eurasia e grazie al sostegno di Eni e Intesa Sanpaolo.
Nelle sale della società Letteraria saranno esposte una trentina di opere realizzate con tecnica mista su materiali diversi. Sono paesaggi urbani ricchi di colore, forza e personalità, affascinanti per le atmosfere e la descrizione dei dettagli, particolari per le geometrie spigolose e decise che a volte riempiono lo spazio o per la materia del supporto quando sembra affiorare sulla superficie del quadro.
Sabato 5 alle 10,30, nella medesima sede, avrà luogo l’evento poetico e musicale “Incompresa al passante casuale”, per la regia di Ida Travi, dedicato alle opere di Larisa Bolshakova. Sono voci recitanti in italiano, russo e tedesco, poesie di Brodskij, Campi, Celan, Cvetaeva, Ermini, Mandel’stam, Teti, Travi, Wolf e musiche di Furgeri, Hindemith, Sostakovic eseguite al pianoforte dal maestro Francesco Bellomi.
“…È un percorso che incontra le opere di Larisa Bolshakova nella luce naturale d’una mattina di maggio del 2007, a Verona: musica e voci che risuonano in più lingue come se a parlare fosse una lingua sola, una lingua spaesata che cerca d’orientarsi nel paesaggio d’un secolo ...”(Ida Tavi, poeta)
Un particolare programma di sala sarà offerto agli ospiti.
Larisa Bolshakova, nata a Mosca e laureata in economia presso l’Università Statale della città, ha scelto da tempo la professione dell’artista. Il suo lavoro è dedicato soprattutto al paesaggio urbano, dipinto su carta ad acquerello o, con tecnica mista e in grandi dimensioni, su cartone da imballo. Vive e lavora fra Mosca e Vienna.
Hanno scritto di lei:
… Quel che entra nel campo visivo della Bolshakova, non viene raffigurato con una fotografica precisione che sconfina nell’indifferenza, bensì con la diligenza certosina di un’artista mossa dall’infinito amore per l’ambiente urbano in generale e l’architettura in particolare. Gli edifici di diverse epoche e di diversi stili, gli archi dei ponti, i tracciati dei lungofiumi, gli intrecci delle rotaie e dei fili nelle sue opere diventano animati. Le finestre delle case, poi, oscure o illuminate, con gli infissi nitidamente disegnati o tratteggiati, aggiungono a ogni quadro un particolare ritmo musicale, una particolare atmosfera, e soprattutto diventano gli occhi della città, la rendono viva. Così la pittrice ci fa vedere la città come se fosse un organismo vivente …(Olga Kostina - Critico d’arte e direttore del giornale Arte Russa)
… Nelle mostre di Larisa Bolshakova una frase banale come “l’arte avvicina i popoli” acquista un senso assolutamente letterale. Sì, le immagini artistiche non hanno bisogno di traduzione e possono suscitare le stesse emozioni e desideri nel pubblico di Mosca, New York, Parigi o Sidney, ma i paesaggi urbani di Larisa, che lei crea girando il mondo, rendono più vicine città e paesi lontani, permettono di immaginare Kassel o Londra a chi non le ha mai visitate. Il mondo, così grande, si riduce alle mura di una sala di esposizione, o anche a un singolo quadro … Larisa è una cittadina del mondo, nata a Mosca, residente a Vienna. Gira tanto, e forse proprio per questo non divide il mondo in “stati” dai confini nitidamente delineati. Il mondo è suo, ovunque vada trova tratti famigliari nelle facciate, nella vita delle strade … (Tatiana Basova)
Si tratta della prima esposizione in Italia dell’artista.
La mostra si svolge nell’ambito della II Biennale Anterem di Poesia 2006-2007 in collaborazione con la Fondazione Conoscere l’Eurasia e grazie al sostegno di Eni e Intesa Sanpaolo.
Nelle sale della società Letteraria saranno esposte una trentina di opere realizzate con tecnica mista su materiali diversi. Sono paesaggi urbani ricchi di colore, forza e personalità, affascinanti per le atmosfere e la descrizione dei dettagli, particolari per le geometrie spigolose e decise che a volte riempiono lo spazio o per la materia del supporto quando sembra affiorare sulla superficie del quadro.
Sabato 5 alle 10,30, nella medesima sede, avrà luogo l’evento poetico e musicale “Incompresa al passante casuale”, per la regia di Ida Travi, dedicato alle opere di Larisa Bolshakova. Sono voci recitanti in italiano, russo e tedesco, poesie di Brodskij, Campi, Celan, Cvetaeva, Ermini, Mandel’stam, Teti, Travi, Wolf e musiche di Furgeri, Hindemith, Sostakovic eseguite al pianoforte dal maestro Francesco Bellomi.
“…È un percorso che incontra le opere di Larisa Bolshakova nella luce naturale d’una mattina di maggio del 2007, a Verona: musica e voci che risuonano in più lingue come se a parlare fosse una lingua sola, una lingua spaesata che cerca d’orientarsi nel paesaggio d’un secolo ...”(Ida Tavi, poeta)
Un particolare programma di sala sarà offerto agli ospiti.
Larisa Bolshakova, nata a Mosca e laureata in economia presso l’Università Statale della città, ha scelto da tempo la professione dell’artista. Il suo lavoro è dedicato soprattutto al paesaggio urbano, dipinto su carta ad acquerello o, con tecnica mista e in grandi dimensioni, su cartone da imballo. Vive e lavora fra Mosca e Vienna.
Hanno scritto di lei:
… Quel che entra nel campo visivo della Bolshakova, non viene raffigurato con una fotografica precisione che sconfina nell’indifferenza, bensì con la diligenza certosina di un’artista mossa dall’infinito amore per l’ambiente urbano in generale e l’architettura in particolare. Gli edifici di diverse epoche e di diversi stili, gli archi dei ponti, i tracciati dei lungofiumi, gli intrecci delle rotaie e dei fili nelle sue opere diventano animati. Le finestre delle case, poi, oscure o illuminate, con gli infissi nitidamente disegnati o tratteggiati, aggiungono a ogni quadro un particolare ritmo musicale, una particolare atmosfera, e soprattutto diventano gli occhi della città, la rendono viva. Così la pittrice ci fa vedere la città come se fosse un organismo vivente …(Olga Kostina - Critico d’arte e direttore del giornale Arte Russa)
… Nelle mostre di Larisa Bolshakova una frase banale come “l’arte avvicina i popoli” acquista un senso assolutamente letterale. Sì, le immagini artistiche non hanno bisogno di traduzione e possono suscitare le stesse emozioni e desideri nel pubblico di Mosca, New York, Parigi o Sidney, ma i paesaggi urbani di Larisa, che lei crea girando il mondo, rendono più vicine città e paesi lontani, permettono di immaginare Kassel o Londra a chi non le ha mai visitate. Il mondo, così grande, si riduce alle mura di una sala di esposizione, o anche a un singolo quadro … Larisa è una cittadina del mondo, nata a Mosca, residente a Vienna. Gira tanto, e forse proprio per questo non divide il mondo in “stati” dai confini nitidamente delineati. Il mondo è suo, ovunque vada trova tratti famigliari nelle facciate, nella vita delle strade … (Tatiana Basova)
04
maggio 2007
Larisa Bolshakova – Il paesaggio urbano
Dal 04 al 31 maggio 2007
arte contemporanea
Location
SOCIETA’ LETTERARIA
Verona, Piazzetta Scalette Rubiani, 1, (Verona)
Verona, Piazzetta Scalette Rubiani, 1, (Verona)
Orario di apertura
da lunedì a sabato dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19
Vernissage
4 Maggio 2007, ore 18
Editore
ANTEREM
Autore
Curatore