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L’arma per l’arte. Aspetti del sacro ritrovati
La mostra è dedicata in particolare all’arte sacra e quindi a dipinti e oggetti trafugati in chiese, complessi conventuali, talvolta anche in Musei, ma in tutti i casi di soggetto sacro o di uso liturgico. Si tende quindi a mettere in evidenza come i luoghi di culto siano stati e siano per tante ragioni esposti al rischio di furti o danneggiamenti e come nel tempo i Carabinieri, specializzati nel settore, abbiano posto le loro forze e competenze a servizio della Chiesa e del suo enorme patrimonio artistico.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Quaranta anni fa, nel maggio del 1969, veniva creato il Comando Carabinieri Ministero Pubblica Istruzione – Nucleo tutela Patrimonio Artistico- transitato, con l’istituzione del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, nel 1975, alle dipendenze funzionali di quest’ultimo.
A pochi passi dal Collegio Romano, nella suggestiva Piazza Sant’Ignazio, prendevano posto gli uffici del Comando, a sottolineare, anche con la vicinanza fisica, un rapporto di necessaria e totale collaborazione fra le due Istituzioni in nome dell’obiettivo, sancito dalla Costituzione, di tutela del patrimonio culturale della Nazione.
Nell’arco di questi quaranta anni si sono avute riforme e cambiamenti che hanno coinvolto l’Amministrazione e la società intera, affinando le armi e gli strumenti di lavoro sia per coloro che sono chiamati a salvaguardare il patrimonio culturale, sia per coloro che in vario modo ne fanno scempio o ne compiono violazioni.
Questa mostra nella sede fiorentina e le due consorelle a Roma e Napoli sono “la festa di compleanno” del Comando Tutela Patrimonio Artistico, ma ancor più occasioni propizie per un bilancio di quanto e come si è fatto e di quanto si potrà e si dovrà ancora fare.
La mostra, ospitata nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, è dedicata in particolare all’arte sacra e quindi a dipinti e oggetti trafugati in chiese, complessi conventuali, talvolta anche in Musei, ma in tutti i casi di soggetto sacro o di uso liturgico. Si tende quindi a mettere in evidenza come i luoghi di culto siano stati e siano per tante ragioni esposti al rischio di furti o danneggiamenti e come nel tempo i Carabinieri, specializzati nel settore, abbiano posto le loro forze e competenze a servizio della Chiesa e del suo enorme patrimonio artistico.
Le opere scelte sono prima di tutto accomunate dalla “qualità”, molto alta, il che testimonia che anche capolavori indiscussi, che si penserebbero al riparo da ogni rischio, sono stati nel tempo oggetto di furti più o meno clamorosi.
Oltre che in ordine cronologico, le opere sono state divise fra tavole, tele, sculture, arti minori per mostrare come i furti abbiano colpito indifferentemente generi diversi. Altro criterio di selezione potrebbe definirsi “geografico” in quanto, poiché l’attività dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale si dispiega su tutto il territorio nazionale, anche le opere esposte devono servire a rappresentare tutte le Regioni del nostro paese.
Sarà oggetto di particolare attenzione il rapporto che lega il pubblico, inteso come comunità religiosa, alle opere delle chiese e dei luoghi di culto, il rapporto fra musei e territorio, i progressi che, anche grazie all’attività dei Carabinieri dell’Arte, si sono avuti per la messa in sicurezza delle singole opere e dei luoghi che le ospitano.
La mostra rappresenta l’occasione anche per presentare due importanti restauri: da una parte il polittico di Sano di Pietro della chiesetta del Convento di San Bernardino a Sinalunga che in ordine cronologico è fra i recuperi più recenti del Comando NTPC, dall’altro il trittico di Mariotto di Nardo della chiesa di Sant’Angelo a Legnaia che verrà poi ricollocato nella sua sede di provenienza.
Trattandosi di una mostra “istituzionale” volta anche alla diffusione di un’educazione al rispetto della legalità, e di una serie di conoscenze su come materialmente si compie la tutela del patrimonio culturale, è prevista la presenza di una serie di apparati didattici con supporti informatici destinati a tutto il pubblico, ma con un’attenzione particolare alle scolaresche. L’idea in sostanza è quella di una mostra che sia pretesto per una riflessione di facile approccio sui temi principali della tutela che non sono noti al grande pubblico in tutte le loro sfaccettature.
Ufficio Stampa: Camilla Speranza – Tel. 333 5315190
e-mail: camilla.speranza@virgilio.it
ELENCO DELLE OPERE
DIPINTI SU TAVOLA
Attribuito a Niccolò di Segna o Segna di Bonavventura (Siena , doc. dal 1331 al 1345)
Madonna col Bambino
Tempera su tavola cm. 102 x 74
Montesiepi (Siena) Chiusdino , cappella di San Galgano
Trafugata nel 1968 e recuperata nel 1993
Sano di Pietro (Siena 1406 – 1481 )
Trittico Madonna col Bambino al centro e ai lati San Francesco, San Girolamo e San Bernardino
Tempera su tavola cm. 156 x 137
Sinalunga (Siena)
Trafugato nel 1971 e recuperato nel 2007 (Toscana)
Piero della Francesca (Borgo San Sepolcro 1416/17 – 1492)
Madonna col Bambino detta di Senigallia
Tempera su tavola cm. 61 x 53,5
Urbino, Galleria Nazionale delle Marche
Trafugato nel 1975 e recuperato a Locarno nel 1976 (Marche)
Giovanni da Milano (Caversago, Como, circa 1320 doc. a Firenze e Roma dal 1346 al 1369)
Madonna col Bambino
Tempera su tavola cm. 130 x 70
Scandicci (Fi), chiesa di San Bartolo in Tuto
Trafugato nel 1977 e recuperato nel 1981 a Milano
Giovanni di Paolo (Siena, doc. dal 1399 al 1482)
Polittico, Madonna col Bambino, San Bernardino e angeli al centro e ai lati Gregorio Magno e San Sebastiano
Tempera su tavola cm. 195 x 183
Trequanda (Siena) (Toscana)
Trafugato nel 1979 e recuperato a Roma nel 1980
Lukas Cranach il Vecchio , siglato e datato 1514 (Kronach 1472 – Weimar 1553)
Madonna col Bambino e San Giovannino
Olio su tavola cm. 74 x 57
Firenze, Galleria degli Uffizi, Inv. 1890 no. 10101
Trafugato nel 1973 e recuperato nel 2002
(Toscana)
Mariotto di Nardo (Firenze doc. dal 1393/94 al 1424)
Polittico con Madonna col Bambino e Santi
Tempera su tavola cm.
Firenze, Gabinetto Restauri del Polo Museale (già esposto alla mostra del 2005 e in attesa di restauro)
Trafugato dalla chiesa di Sant’Angelo a Legnaia (Firenze) nel 1992 e recuperato nel 1996
(Toscana)
Lippo d’Andrea (Firenze seconda metà del secolo XIV e inizi XV)
Trittico con Madonna col Bambino e Santi dalla chiesa di Cedda presso Poggibonsi
Museo di Colle Valdelsa
Paolo Veneziano (Venezia doc. dal 1333 al 1358 )
Madonna con Bambino
Tempera su tavola cm. 60 x 37
Toscolano Maderno (Brescia) chiesa di Sant’Andrea
Trafugato nel 1975 e recuperato nel 2002
(Lombardia)
Niccolò di Liberatore detto l’Alunno (doc. in Umbria e Marche dal 1430 al 1502 )
Coppia di quattro Santi, laterali di un polittico smembrato, Santi Pietro e Giovanni e Santi Benedetto e Biagio
Tempera su tavola ciascuna coppia cm 130 x 86
Sarnano (Macerata), chiesa di Santa Maria Assunta
Trafugati e recuperati nel 2003
(Marche)
Giovanni Bellini (Venezia 1433? – 1516)
Madonna col Bambino
Tempera su tavola 47 x 31,5
Pavia, Museo Civico Malaspina
Trafugata nel 1970 e recuperata nel (Lombardia)
Valore Assicurativo € 1.5000.000,00
Giovanni Bellini
Quattro Storie di Santi
Antoniazzo Romano
(ambito di)
Santi Giovanni Evangelista, Paolo e Stefano
Tempera su tavola, cm. 132 x 118
Chiesa di San Giovanni Evangelista di Vacone (Rieti)
DIPINTI SU TELA
Luca Longhi (Padova 1507 – 1580)
Cattura di Santa Giustina
Olio su tela cm.210 x 41
Bresseo di Teolo (Padova)
Abbazia di Praglia
Luca Giordano (Napoli 1634 – 1705)
Il Battesimo di Sant’Agostino e Sant’Agostino e il Bambino in riva al Mare
Olio su tela cm. 220 x 175
Chiesa di Sant’Anna al Trivio (Napoli)
Trafugato nel 1970 e recuperato nel 2002
(Campania)
Dario Varotari (Verona 1539 – Padova 1596)
Le tentazioni di Sant’Antonio e
Martirio di San Sebastiano
Olio su tela cm. 214x 42 e 215 x 45
Bresseo di Teolo (Padova), Abbazia di Praglia
Trafugati nel 1982
(Veneto)
Francesco Fontebasso (Venezia 1707 – 1769)
Sacrificio di Gedeone
Olio su Tela cm. 153 x 118
Chiesa dei Santi Pietro e Andrea di Povo (TN)
Trafugato nel 1978 e recuperato nel 1995
(Trentino)
ARTI MINORI
Anonimo del secolo XI
Croce veliterna
cm. 20 x 12
Museo della cattedrale di San Clemente a Velletri (Roma)
Trafugata nel 1983 e recuperata nel 1995
(Lazio)
Anonimo del secolo XV (Maso di Bartolomeo?)
Scrigno
cm. 20 x20x10
Prato, Curia Vescovile dell’Opera del Duomo
Trafugata e recuperata 1977 (Toscana)
Bottega Romana della seconda metà del XVIII sec.
Calice
Argento dorato h. cm. 15,5, diam. Cm. 13,5
Chiesa dei Santi Lorenzo e Apollinare
Sartiano (Siena)
Filippo di Matteo Torelli (attivo fra il 1440 e il 1468)
Pagina miniata , cm. 62 x 41 (Toscana)
Idem come sopra
Alessandro Algardi (Bologna 1595 – Roma 1654)
Crocifisso
cm. 130 x 80
Basilica di San Paolo Maggiore (Bologna)
Trafugato nel 1987, recuperato nel 1989
(Emilia)
Maestro ebanista (Giacomo del Majno)
(1469 – 1503)
3 stalli di coro dalla Basilica di Sant’Ambrogio a Milano
Arte Romanica francese
Crocifisso in bronzo dorato
cm. 17,8 x 14,8
Firenze, Museo Stibbert, inv. 3718
Anonimo del secolo XV
Croce professionale
Argento cm. 85 x 50
Nogara (Cosenza)
II sec. D.C.
Urna cineraria
cm. 29 x 23
trafugata dal Museo Lapidario del Vaticano
Marco Cozzi (1410 – 1485)
Leggio di legno intarsiato
cm. 225
Spilimbergo (Pordenone)
SCULTURE
Artista dell’Italia Centrale
Sec. XVI o XVII
Madonna col Bambino
Legno dipinto cm. 80
Roma, Chiesa di Santa Sabina
Ambiente di Andrea della Robbia
Madonna col Bambino
Terracotta invetriata
A pochi passi dal Collegio Romano, nella suggestiva Piazza Sant’Ignazio, prendevano posto gli uffici del Comando, a sottolineare, anche con la vicinanza fisica, un rapporto di necessaria e totale collaborazione fra le due Istituzioni in nome dell’obiettivo, sancito dalla Costituzione, di tutela del patrimonio culturale della Nazione.
Nell’arco di questi quaranta anni si sono avute riforme e cambiamenti che hanno coinvolto l’Amministrazione e la società intera, affinando le armi e gli strumenti di lavoro sia per coloro che sono chiamati a salvaguardare il patrimonio culturale, sia per coloro che in vario modo ne fanno scempio o ne compiono violazioni.
Questa mostra nella sede fiorentina e le due consorelle a Roma e Napoli sono “la festa di compleanno” del Comando Tutela Patrimonio Artistico, ma ancor più occasioni propizie per un bilancio di quanto e come si è fatto e di quanto si potrà e si dovrà ancora fare.
La mostra, ospitata nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, è dedicata in particolare all’arte sacra e quindi a dipinti e oggetti trafugati in chiese, complessi conventuali, talvolta anche in Musei, ma in tutti i casi di soggetto sacro o di uso liturgico. Si tende quindi a mettere in evidenza come i luoghi di culto siano stati e siano per tante ragioni esposti al rischio di furti o danneggiamenti e come nel tempo i Carabinieri, specializzati nel settore, abbiano posto le loro forze e competenze a servizio della Chiesa e del suo enorme patrimonio artistico.
Le opere scelte sono prima di tutto accomunate dalla “qualità”, molto alta, il che testimonia che anche capolavori indiscussi, che si penserebbero al riparo da ogni rischio, sono stati nel tempo oggetto di furti più o meno clamorosi.
Oltre che in ordine cronologico, le opere sono state divise fra tavole, tele, sculture, arti minori per mostrare come i furti abbiano colpito indifferentemente generi diversi. Altro criterio di selezione potrebbe definirsi “geografico” in quanto, poiché l’attività dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale si dispiega su tutto il territorio nazionale, anche le opere esposte devono servire a rappresentare tutte le Regioni del nostro paese.
Sarà oggetto di particolare attenzione il rapporto che lega il pubblico, inteso come comunità religiosa, alle opere delle chiese e dei luoghi di culto, il rapporto fra musei e territorio, i progressi che, anche grazie all’attività dei Carabinieri dell’Arte, si sono avuti per la messa in sicurezza delle singole opere e dei luoghi che le ospitano.
La mostra rappresenta l’occasione anche per presentare due importanti restauri: da una parte il polittico di Sano di Pietro della chiesetta del Convento di San Bernardino a Sinalunga che in ordine cronologico è fra i recuperi più recenti del Comando NTPC, dall’altro il trittico di Mariotto di Nardo della chiesa di Sant’Angelo a Legnaia che verrà poi ricollocato nella sua sede di provenienza.
Trattandosi di una mostra “istituzionale” volta anche alla diffusione di un’educazione al rispetto della legalità, e di una serie di conoscenze su come materialmente si compie la tutela del patrimonio culturale, è prevista la presenza di una serie di apparati didattici con supporti informatici destinati a tutto il pubblico, ma con un’attenzione particolare alle scolaresche. L’idea in sostanza è quella di una mostra che sia pretesto per una riflessione di facile approccio sui temi principali della tutela che non sono noti al grande pubblico in tutte le loro sfaccettature.
Ufficio Stampa: Camilla Speranza – Tel. 333 5315190
e-mail: camilla.speranza@virgilio.it
ELENCO DELLE OPERE
DIPINTI SU TAVOLA
Attribuito a Niccolò di Segna o Segna di Bonavventura (Siena , doc. dal 1331 al 1345)
Madonna col Bambino
Tempera su tavola cm. 102 x 74
Montesiepi (Siena) Chiusdino , cappella di San Galgano
Trafugata nel 1968 e recuperata nel 1993
Sano di Pietro (Siena 1406 – 1481 )
Trittico Madonna col Bambino al centro e ai lati San Francesco, San Girolamo e San Bernardino
Tempera su tavola cm. 156 x 137
Sinalunga (Siena)
Trafugato nel 1971 e recuperato nel 2007 (Toscana)
Piero della Francesca (Borgo San Sepolcro 1416/17 – 1492)
Madonna col Bambino detta di Senigallia
Tempera su tavola cm. 61 x 53,5
Urbino, Galleria Nazionale delle Marche
Trafugato nel 1975 e recuperato a Locarno nel 1976 (Marche)
Giovanni da Milano (Caversago, Como, circa 1320 doc. a Firenze e Roma dal 1346 al 1369)
Madonna col Bambino
Tempera su tavola cm. 130 x 70
Scandicci (Fi), chiesa di San Bartolo in Tuto
Trafugato nel 1977 e recuperato nel 1981 a Milano
Giovanni di Paolo (Siena, doc. dal 1399 al 1482)
Polittico, Madonna col Bambino, San Bernardino e angeli al centro e ai lati Gregorio Magno e San Sebastiano
Tempera su tavola cm. 195 x 183
Trequanda (Siena) (Toscana)
Trafugato nel 1979 e recuperato a Roma nel 1980
Lukas Cranach il Vecchio , siglato e datato 1514 (Kronach 1472 – Weimar 1553)
Madonna col Bambino e San Giovannino
Olio su tavola cm. 74 x 57
Firenze, Galleria degli Uffizi, Inv. 1890 no. 10101
Trafugato nel 1973 e recuperato nel 2002
(Toscana)
Mariotto di Nardo (Firenze doc. dal 1393/94 al 1424)
Polittico con Madonna col Bambino e Santi
Tempera su tavola cm.
Firenze, Gabinetto Restauri del Polo Museale (già esposto alla mostra del 2005 e in attesa di restauro)
Trafugato dalla chiesa di Sant’Angelo a Legnaia (Firenze) nel 1992 e recuperato nel 1996
(Toscana)
Lippo d’Andrea (Firenze seconda metà del secolo XIV e inizi XV)
Trittico con Madonna col Bambino e Santi dalla chiesa di Cedda presso Poggibonsi
Museo di Colle Valdelsa
Paolo Veneziano (Venezia doc. dal 1333 al 1358 )
Madonna con Bambino
Tempera su tavola cm. 60 x 37
Toscolano Maderno (Brescia) chiesa di Sant’Andrea
Trafugato nel 1975 e recuperato nel 2002
(Lombardia)
Niccolò di Liberatore detto l’Alunno (doc. in Umbria e Marche dal 1430 al 1502 )
Coppia di quattro Santi, laterali di un polittico smembrato, Santi Pietro e Giovanni e Santi Benedetto e Biagio
Tempera su tavola ciascuna coppia cm 130 x 86
Sarnano (Macerata), chiesa di Santa Maria Assunta
Trafugati e recuperati nel 2003
(Marche)
Giovanni Bellini (Venezia 1433? – 1516)
Madonna col Bambino
Tempera su tavola 47 x 31,5
Pavia, Museo Civico Malaspina
Trafugata nel 1970 e recuperata nel (Lombardia)
Valore Assicurativo € 1.5000.000,00
Giovanni Bellini
Quattro Storie di Santi
Antoniazzo Romano
(ambito di)
Santi Giovanni Evangelista, Paolo e Stefano
Tempera su tavola, cm. 132 x 118
Chiesa di San Giovanni Evangelista di Vacone (Rieti)
DIPINTI SU TELA
Luca Longhi (Padova 1507 – 1580)
Cattura di Santa Giustina
Olio su tela cm.210 x 41
Bresseo di Teolo (Padova)
Abbazia di Praglia
Luca Giordano (Napoli 1634 – 1705)
Il Battesimo di Sant’Agostino e Sant’Agostino e il Bambino in riva al Mare
Olio su tela cm. 220 x 175
Chiesa di Sant’Anna al Trivio (Napoli)
Trafugato nel 1970 e recuperato nel 2002
(Campania)
Dario Varotari (Verona 1539 – Padova 1596)
Le tentazioni di Sant’Antonio e
Martirio di San Sebastiano
Olio su tela cm. 214x 42 e 215 x 45
Bresseo di Teolo (Padova), Abbazia di Praglia
Trafugati nel 1982
(Veneto)
Francesco Fontebasso (Venezia 1707 – 1769)
Sacrificio di Gedeone
Olio su Tela cm. 153 x 118
Chiesa dei Santi Pietro e Andrea di Povo (TN)
Trafugato nel 1978 e recuperato nel 1995
(Trentino)
ARTI MINORI
Anonimo del secolo XI
Croce veliterna
cm. 20 x 12
Museo della cattedrale di San Clemente a Velletri (Roma)
Trafugata nel 1983 e recuperata nel 1995
(Lazio)
Anonimo del secolo XV (Maso di Bartolomeo?)
Scrigno
cm. 20 x20x10
Prato, Curia Vescovile dell’Opera del Duomo
Trafugata e recuperata 1977 (Toscana)
Bottega Romana della seconda metà del XVIII sec.
Calice
Argento dorato h. cm. 15,5, diam. Cm. 13,5
Chiesa dei Santi Lorenzo e Apollinare
Sartiano (Siena)
Filippo di Matteo Torelli (attivo fra il 1440 e il 1468)
Pagina miniata , cm. 62 x 41 (Toscana)
Idem come sopra
Alessandro Algardi (Bologna 1595 – Roma 1654)
Crocifisso
cm. 130 x 80
Basilica di San Paolo Maggiore (Bologna)
Trafugato nel 1987, recuperato nel 1989
(Emilia)
Maestro ebanista (Giacomo del Majno)
(1469 – 1503)
3 stalli di coro dalla Basilica di Sant’Ambrogio a Milano
Arte Romanica francese
Crocifisso in bronzo dorato
cm. 17,8 x 14,8
Firenze, Museo Stibbert, inv. 3718
Anonimo del secolo XV
Croce professionale
Argento cm. 85 x 50
Nogara (Cosenza)
II sec. D.C.
Urna cineraria
cm. 29 x 23
trafugata dal Museo Lapidario del Vaticano
Marco Cozzi (1410 – 1485)
Leggio di legno intarsiato
cm. 225
Spilimbergo (Pordenone)
SCULTURE
Artista dell’Italia Centrale
Sec. XVI o XVII
Madonna col Bambino
Legno dipinto cm. 80
Roma, Chiesa di Santa Sabina
Ambiente di Andrea della Robbia
Madonna col Bambino
Terracotta invetriata
20
novembre 2009
L’arma per l’arte. Aspetti del sacro ritrovati
Dal 20 novembre 2009 al 06 aprile 2010
arte antica
Location
PALAZZO PITTI
Firenze, Piazza Dei Pitti, (Firenze)
Firenze, Piazza Dei Pitti, (Firenze)
Biglietti
Biglietto intero € 12.00 Biglietto ridotto € 6.00 per i cittadini della Comunità Europea tra i 18 e i 25 anni
Gratuito per i cittadini della Comunità Europea sotto i 18 e sopra i 65 anni. Il biglietto di ingresso permette la visita all’esposizione, alla Galleria Palatina e alla Galleria d’arte moderna
Orario di apertura
Lunedì – domenica 8.15 – 18.50 Chiuso il lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio
Vernissage
20 Novembre 2009, ore 17
Editore
SILLABE
Ufficio stampa
CAMILLA SPERANZA
Autore
Curatore