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L’Armonia degli Opposti
La mostra personale di Lorenzo Malfatti “L’ Armonia Degli Opposti”, si caratterizza per l’inclusione di una serie di opere inedite, realizzate attraverso l’applicazione della tecnica di fusione del vetro, che costituisce il marchio distintivo dell’artista.
Comunicato stampa
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Aria Art Gallery è lieta di presentare la mostra personale di Lorenzo Malfatti "L'Armonia Degli Opposti", dal 21 settembre al 2 dicembre presso la sede di Firenze in Borgo SS. Apostoli 40/r alle ore 18:00 con il patrocinio del comune di Firenze. Questa mostra si caratterizza per l'inclusione di una serie di opere inedite, realizzate attraverso l'applicazione della tecnica di fusione del vetro, che costituisce il marchio distintivo dell'artista.
Nel mondo dei contrasti, in cui le sfumature dell'espressione umana prendono vita, si manifesta un subdolo gioco tra eterni antagonismi apparenti. Paragonabile alla fusione dell'acqua e del fuoco in un ritmo perpetuo, l'artista abbraccia una visione profonda: gli opposti non sono entità separate, ma profondamente intrecciate, riverberando le molteplici sfaccettature di una singola realtà. "La caratteristica distintiva del nuovo umanesimo è la consapevolezza dell'illusorietà degli opposti," una proposizione che trova eco nelle creazioni di Lorenzo Malfatti.
L'arte assume il ruolo di un ponte, congiungendo il fuoco delle passioni e l'acqua della calma, abbattendo le barriere illusorie che dividono bene e male, vero e falso, bello e brutto. Come gli estremi di uno stesso bastone, gli elementi in contrapposizione all'interno delle sue opere si fondono in un abbraccio sinfonico. L'artista sonde le profondità della psiche umana, rivelando il travestimento delle apparenze. Ciò che appare come un contrasto netto e insuperabile svela invece la sua appartenenza a un ordine superiore, un puzzle di significati che si compongono per delineare un quadro più ampio.
Attraverso l'opera di Malfatti, scorgiamo un'ininterrotta forza armonizzatrice. Questa forza non è semplicemente la fusione dei poli opposti, ma piuttosto una celebrazione dell'unità all'interno della diversità. Acqua e fuoco, in apparenza inconciliabili, convergono nelle sue opere come metafore della condizione umana, svelando la bellezza e la complessità dell'esistenza in uno stato di perenne metamorfosi.
Il vetro, così come il colore, svolge un ruolo fondamentale in un processo pittorico che si propone di ritrarre due avversari in cerca di identità, nell'eterna ricerca dell'armonizzazione.
In un mondo spesso incline a divisioni e contrapposizioni, l'artista emerge come un fulgido esempio di come gli opposti non siano barriere invalicabili, ma piuttosto trame connettive. Le opere di Malfatti ci stimolano a scrutare oltre le superfici, a danzare sulla sottile linea di separazione tra dualità e unità.
La mostra è a cura di Antonio Budetta e con il contributo di Samuele Malfatti, videoartista e regista, e del compositore Antonio Agostini, con i quali l’artista ha collaborato per la realizzazione di alcune opere multimediali.
BIOGRAFIA
Lorenzo Malfatti è nato nel 1959 a Viareggio. Dopo aver frequentato il liceo scientifico, ha intrapreso un percorso formativo nel settore della lavorazione artistica del vetro. Nel corso degli anni '80, ha fondato lo studio MALò e si è dedicato alla ricerca sulla fusione del vetro, realizzando importanti opere destinate a chiese e palazzi in tutto il mondo.
Dal 2000 al 2005, ha ricoperto il ruolo di direttore artistico presso la vetreria VALDERAVETRO, dove ha ulteriormente sviluppato la sua tecnica originale di fusione del vetro, includendo pitture e pigmenti metallici. In questo stesso periodo, ha iniziato una collaborazione con la galleria Daniele Luchetta di Venezia e una fornace di Murano. Durante il suo soggiorno veneziano, ha realizzato due mostre personali in galleria e ha partecipato a diverse mostre collettive.
Nel 2007, Lorenzo Malfatti ha presentato a Pietrasanta, presso Aria Art Gallery, la mostra "Riflessioni", un percorso multimediale in cui materia, luce e suono interagiscono in un allestimento di forte impatto suggestivo, composto da grandi tele materiche, vetro, video-proiezioni e musica. Nello stesso periodo, sono nati i primi totem in vetro e luce, monoliti composti da centinaia di lastre di vetro trafitte da proiezioni video e illuminati da LED. Nel campo della pittura, ha continuato a sperimentare l'applicazione del vetro incastonato nelle tele, su supporti di legno o cucito su teli di lino grezzo. Nel 2008, ha presentato a Firenze, sempre per la galleria Aria Art Gallery, la mostra "Arazzi", in cui ha rivisitato in forma contemporanea e personale il tema dell'arazzo. Nell'autunno del 2008, è stato invitato a realizzare una mostra a Bruxelles presso l'Istituto Italiano di Cultura, in occasione dei festeggiamenti del 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini. Alla fine di novembre dello stesso anno, ha partecipato a una collettiva sull'astrazione dal dopoguerra ad oggi, organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune di Viareggio presso il museo pinacoteca di Palazzo Paolina.
Nel febbraio 2009 è stata organizzata una vasta retrospettiva di Lorenzo Malfatti presso la storica Villa Guinigi di Matraia (LU) grazie all'iniziativa della Provincia di Lucca. Nel 2009/2010, è stato invitato dalla Scuola Superiore Normale di Pisa e dal Centro NEST (National Enterprise for nano Science and nano Tecnology) per sviluppare un progetto sulla rifrazione della luce all'interno del vetro, con l'obiettivo di promuovere la sinergia tra Arte e Scienza. Una sua installazione, intitolata "Cascata di Luce", realizzata in legno, vetro e luce, è stata pubblicata nel catalogo "Gli Stati dell’Arte in Italia", rassegna di tutti i padiglioni regionali della cinquantaquattresima Biennale di Venezia.
Nel 2015, per conto dello studio di architettura navale Luca Dini, Lorenzo Malfatti ha realizzato un'installazione a bordo dello Yacht da 60 m, chiamato "SARASTAR". L'opera, intitolata "Tecnototem", è composta da 1200 lastre di vetro, ognuna scolpita a mano dall'artista e sovrapposte per formare un muro alto 8 m e largo 3 m, con all'interno 700 LED che creano giochi di rifrazione luminosa. Nel 2020, per la Galleria Barbara Paci di Pietrasanta, ha presentato la mostra personale intitolata "Okeanos". Ha partecipato a fiere internazionali come Art Miami, Investec Cape Town Art Fair, Wopart Lugano, oltre alle fiere nazionali di Verona, Padova e Forlì. Nel 2022, ha realizzato due grandi opere intitolate "WATER AND FIRE" per una collezione privata in Cina. Nell'estate del 2023, espone l'installazione multimediale "Water & Fire" in un antico frantoio di Vallerona in occasione dell'Art Festival del comune di Roccalbegna (GR).
Le opere di Malfatti sono presenti in collezioni private e pubbliche in tutto il mondo.
Nel mondo dei contrasti, in cui le sfumature dell'espressione umana prendono vita, si manifesta un subdolo gioco tra eterni antagonismi apparenti. Paragonabile alla fusione dell'acqua e del fuoco in un ritmo perpetuo, l'artista abbraccia una visione profonda: gli opposti non sono entità separate, ma profondamente intrecciate, riverberando le molteplici sfaccettature di una singola realtà. "La caratteristica distintiva del nuovo umanesimo è la consapevolezza dell'illusorietà degli opposti," una proposizione che trova eco nelle creazioni di Lorenzo Malfatti.
L'arte assume il ruolo di un ponte, congiungendo il fuoco delle passioni e l'acqua della calma, abbattendo le barriere illusorie che dividono bene e male, vero e falso, bello e brutto. Come gli estremi di uno stesso bastone, gli elementi in contrapposizione all'interno delle sue opere si fondono in un abbraccio sinfonico. L'artista sonde le profondità della psiche umana, rivelando il travestimento delle apparenze. Ciò che appare come un contrasto netto e insuperabile svela invece la sua appartenenza a un ordine superiore, un puzzle di significati che si compongono per delineare un quadro più ampio.
Attraverso l'opera di Malfatti, scorgiamo un'ininterrotta forza armonizzatrice. Questa forza non è semplicemente la fusione dei poli opposti, ma piuttosto una celebrazione dell'unità all'interno della diversità. Acqua e fuoco, in apparenza inconciliabili, convergono nelle sue opere come metafore della condizione umana, svelando la bellezza e la complessità dell'esistenza in uno stato di perenne metamorfosi.
Il vetro, così come il colore, svolge un ruolo fondamentale in un processo pittorico che si propone di ritrarre due avversari in cerca di identità, nell'eterna ricerca dell'armonizzazione.
In un mondo spesso incline a divisioni e contrapposizioni, l'artista emerge come un fulgido esempio di come gli opposti non siano barriere invalicabili, ma piuttosto trame connettive. Le opere di Malfatti ci stimolano a scrutare oltre le superfici, a danzare sulla sottile linea di separazione tra dualità e unità.
La mostra è a cura di Antonio Budetta e con il contributo di Samuele Malfatti, videoartista e regista, e del compositore Antonio Agostini, con i quali l’artista ha collaborato per la realizzazione di alcune opere multimediali.
BIOGRAFIA
Lorenzo Malfatti è nato nel 1959 a Viareggio. Dopo aver frequentato il liceo scientifico, ha intrapreso un percorso formativo nel settore della lavorazione artistica del vetro. Nel corso degli anni '80, ha fondato lo studio MALò e si è dedicato alla ricerca sulla fusione del vetro, realizzando importanti opere destinate a chiese e palazzi in tutto il mondo.
Dal 2000 al 2005, ha ricoperto il ruolo di direttore artistico presso la vetreria VALDERAVETRO, dove ha ulteriormente sviluppato la sua tecnica originale di fusione del vetro, includendo pitture e pigmenti metallici. In questo stesso periodo, ha iniziato una collaborazione con la galleria Daniele Luchetta di Venezia e una fornace di Murano. Durante il suo soggiorno veneziano, ha realizzato due mostre personali in galleria e ha partecipato a diverse mostre collettive.
Nel 2007, Lorenzo Malfatti ha presentato a Pietrasanta, presso Aria Art Gallery, la mostra "Riflessioni", un percorso multimediale in cui materia, luce e suono interagiscono in un allestimento di forte impatto suggestivo, composto da grandi tele materiche, vetro, video-proiezioni e musica. Nello stesso periodo, sono nati i primi totem in vetro e luce, monoliti composti da centinaia di lastre di vetro trafitte da proiezioni video e illuminati da LED. Nel campo della pittura, ha continuato a sperimentare l'applicazione del vetro incastonato nelle tele, su supporti di legno o cucito su teli di lino grezzo. Nel 2008, ha presentato a Firenze, sempre per la galleria Aria Art Gallery, la mostra "Arazzi", in cui ha rivisitato in forma contemporanea e personale il tema dell'arazzo. Nell'autunno del 2008, è stato invitato a realizzare una mostra a Bruxelles presso l'Istituto Italiano di Cultura, in occasione dei festeggiamenti del 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini. Alla fine di novembre dello stesso anno, ha partecipato a una collettiva sull'astrazione dal dopoguerra ad oggi, organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune di Viareggio presso il museo pinacoteca di Palazzo Paolina.
Nel febbraio 2009 è stata organizzata una vasta retrospettiva di Lorenzo Malfatti presso la storica Villa Guinigi di Matraia (LU) grazie all'iniziativa della Provincia di Lucca. Nel 2009/2010, è stato invitato dalla Scuola Superiore Normale di Pisa e dal Centro NEST (National Enterprise for nano Science and nano Tecnology) per sviluppare un progetto sulla rifrazione della luce all'interno del vetro, con l'obiettivo di promuovere la sinergia tra Arte e Scienza. Una sua installazione, intitolata "Cascata di Luce", realizzata in legno, vetro e luce, è stata pubblicata nel catalogo "Gli Stati dell’Arte in Italia", rassegna di tutti i padiglioni regionali della cinquantaquattresima Biennale di Venezia.
Nel 2015, per conto dello studio di architettura navale Luca Dini, Lorenzo Malfatti ha realizzato un'installazione a bordo dello Yacht da 60 m, chiamato "SARASTAR". L'opera, intitolata "Tecnototem", è composta da 1200 lastre di vetro, ognuna scolpita a mano dall'artista e sovrapposte per formare un muro alto 8 m e largo 3 m, con all'interno 700 LED che creano giochi di rifrazione luminosa. Nel 2020, per la Galleria Barbara Paci di Pietrasanta, ha presentato la mostra personale intitolata "Okeanos". Ha partecipato a fiere internazionali come Art Miami, Investec Cape Town Art Fair, Wopart Lugano, oltre alle fiere nazionali di Verona, Padova e Forlì. Nel 2022, ha realizzato due grandi opere intitolate "WATER AND FIRE" per una collezione privata in Cina. Nell'estate del 2023, espone l'installazione multimediale "Water & Fire" in un antico frantoio di Vallerona in occasione dell'Art Festival del comune di Roccalbegna (GR).
Le opere di Malfatti sono presenti in collezioni private e pubbliche in tutto il mondo.
21
settembre 2023
L’Armonia degli Opposti
Dal 21 settembre al 02 dicembre 2023
arte contemporanea
Location
ARIA ART GALLERY
Firenze, Borgo Santi Apostoli, 40, (Firenze)
Firenze, Borgo Santi Apostoli, 40, (Firenze)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 10:30-13:30 e 15:30-19:30
Vernissage
21 Settembre 2023, dalle 18 alle 22
Sito web
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Autore testo critico
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