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L’arte a portata di mano: verso una pedagogia di accesso ai beni culturali senza barriere
Un focus sui sistemi di apprendimento, la stratificazione mnemonica, la conservazione e rielaborazione delle conoscenze acquisite dalle persone non vedenti, ipovedenti e vedenti: un pool di esperti da tutto il mondo riuniti ad Ancona per abbattere le barriere verso l’accesso ai beni culturali.
Comunicato stampa
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Accesso alla cultura e ai percorsi museali senza barriere e integrazione dei disabili della vista nella realtà scolastica, sociale e professionale: sono i temi principali che saranno affrontati nel corso dei lavori del convegno internazionale “L'arte a portata di mano: verso una pedagogia di accesso ai beni culturali senza barriere” che si terrà ad Ancona presso la Sala Auditorium dell’Hotel Excelsior La Fonte di Portonovo il 21, 22, 23 ottobre 2004. Un focus sui sistemi di apprendimento, la stratificazione mnemonica, la conservazione e rielaborazione delle conoscenze acquisite dalle persone non vedenti, ipovedenti e vedenti: un pool di esperti da tutto il mondo riuniti ad Ancona per abbattere le barriere verso l’accesso ai beni culturali. Il convegno è organizzato dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona e dal Museo Tattile di pittura antica e moderna “Anteros” dell'Istituto dei Ciechi F. Cavazza di Bologna con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, della Regione Emilia Romagna, della Regione Marche, della Provincia di Bologna, della Provincia e del Comune di Ancona. Molti gli obiettivi da raggiungere in questi tre giorni di convegno. Primo fra tutti quello di elaborare e diffondere una speciale didattica delle arti, utile sia alle persone non vedenti che alle persone vedenti e in questo modo fornire strumenti adeguati al pubblico di persone - siano esse non vedenti, ipovedenti o vedenti - per decifrare e conoscere l’estetica della rappresentazione artistica. Saranno affrontate anche le problematiche della funzione psico-riabilitativa dell'educazione estetica e dei sistemi di apprendimento strutturati e creativi. Un traguardo immediato delle giornate di discussione sarà la stesura di una pubblicazione scientifica in forma di manuale, uno strumento sicuramente utile agli operatori nella didattica museale, ai formatori, agli educatori e agli insegnanti.
Il convegno si articola in tre giornate: le prime due saranno dedicate al dibattito sulle percezioni non solo visive in relazione alla fruizione dei beni artistici, sulla didattica dell’arte e la didattica speciale per i non vedenti, sulla comunicazione culturale. Durante la terza giornata si parlerà di politiche d'accesso ai beni museali per le persone con minorazione visiva, attraverso l’illustrazione di esperienze maturate nell’ambito delle attività svolte dalle principali istituzioni a livello mondiale.
Il Convegno si aprirà alle ore 10.00 di giovedì 21 ottobre 2004 con il saluto dei rappresentanti degli enti organizzatori e promotori, di Roberto Farroni, Presidente del Museo Tattile Statale Omero, e di Pier Michele Borra, Presidente dell’Istituto dei Ciechi “F. Cavazza”, cui seguiranno le relazioni degli esperti: Georgette Henningsen della Commissione europea – DG Education et Culture, Bruxelles parlerà dei problemi della diffusione culturale e il contributo propulsivo dell’Unione Europea, Maria Antonella Fusco, Direttore Centro per i Servizi educativi del museo e del territorio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali sulle regole del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per l’accesso globale, Aldo Grassini del Museo Tattile Statale Omero sui valori estetici nella percezione tattile. Nel pomeriggio Vezio Ruggieri, docente di Psicofisiologia presso l’Università di Roma “La Sapienza” baserà il suo intervento sulle implicazioni del contatto psicofisico con l’opera d’arte come fulcro di ogni esperienza estetica, lo scultore Loreno Sguanci sulla creatività della manualità che esprime il sentimento, Marco Vallora docente di Estetica e critico d’arte inviterà l’uditorio a riflettere sul “non vedere” e Tarcisio Lancioni, docente di Semiotica del testo dell’Università degli Studi di Siena sul significato delle immagini per un approccio semiotico allo studio delle arti. Concluderanno la giornata gli interventi di Stefania Guerra Lisi, dell’Università di Roma Tre docente di “Globalità dei Linguaggi”, di Yvette Hatwell professore emerito di Psychologie Expérimentale della Université Pierre Mendès-France a Grenoble, sull’accesso manuale ai beni culturali e di Enzo Tioli Vice Presidente Unione Italiana dei Ciechi sulla fruizione dei beni artistici da parte delle persone con disabilità visiva come arricchimento personale e come fattore di integrazione sociale.
Il programma della seconda giornata di venerdì 22 ottobre 2004 sarà altrettanto denso e interessante: in particolare il dibattito verterà sulle applicazioni del metodo scientifico alle diverse discipline pedagogiche. Silvestro Banchetti docente emerito di Pedagogia dell’Università degli Studi di Bologna parlerà di educazione integrale come presupposto per la formazione della sensibilità artistica nei ciechi, Angelo Errani docente di Pedagogia Speciale sempre dell’Università degli Studi di Bologna dibatterà sull’ esperienza visiva, l’esperienza tattile e l’apprendimento. E ancora nella mattinata Susumu Oouchi del National Institute of Special Education di Yokosuka (Giappone) illustrerà i suoi metodi di sviluppo ed utilizzo dei materiali educativi tattili per i bambini non vedenti, Enzo Bizzi, consulente Tiflopedagogista quelli sull’educazione immaginativa dell’alunno con disabilità visiva e Loretta Secchi del Museo Tattile Anteros dell’Istituto dei Ciechi “F. Cavazza” percezione, cognizione ed interpretazione dell’immagine estetica entro ed oltre la disabilità visiva. Andrea Socrati del Museo Tattile Statale Omero offrirà lo spunto per una pedagogia speciale dell’arte e Nina Levent direttore associato dello Art Education for the Blind e assistente professore all’ Academy of Art di New York parlerà dell’importanza di collaborare a livello internazionale con progetti che abbiano un impatto positivo sulla comunità locale al fine di “allargare la rete”. Proseguirà il pomeriggio Nicola Quirico docente specializzato per il sostegno e Presidente F.A.D.I.S. (Federazione delle Associazioni dei Docenti per l’Integrazione Scolastica) con un intervento sulla didattica delle arti speciali nella prospettiva della scuola italiana a livello istituzionale. Giuliano De Marinis Soprintendente per i Beni Archeologici delle Marche focalizzerà l’attenzione sul tema: “Archeologia e non vedenti: una risorsa in più” e Fabio Levi di Tactile Vision Onlus e ricercatore dell’Università di Torino su “Arte e comunicazione con i disabili visivi”. Sempre il 22 , altri interventi su "I Musei Archeologici di Roma: un'esperienza in itinere per la conquista di libertà e di autonomia"; Musei Capitolini : Dott.ssa Daniela Celestino
( responsabile del progetto di allestimento della nuova Galleria Lapidaria); Associazione Museum : Giuseppina Simili – presidente e Maria Poscolieri – vicepresidente.
Seguirà alle ore 17 una visita guidata al Museo Tattile Statale Omero.
Nella terza giornata di Sabato 23 ottobre 2004 saranno molti gli interventi sullo studio di casi esistenti, riportati dalle esperienze di chi lavora da molto tempo in ambito museale per l’abbattimento delle barriere di accesso. Alle ore 9 aprirà i lavori Alberica Trivulzio di V.A.M.I.
(Volontari Associati per i Musei Italiani) sui servizi per visitatori non vedenti, ipovedenti e disabili nei musei visti da chi ha vent’anni di esperienza, Arrighetta Casini di V.I.V.A.T. (Volontari Italiani Visite Artistiche Tattili) sull’Arte come condivisione vissuta durante le esperienze di visite guidate tattili a Firenze, Pedro Zurita di World Blind Union sull'accesso dei non vedenti alle arti plastiche in una prospettiva mondiale. Poi sarà la volta di Roberto Farroni Presidente del Museo Tattile Statale Omero che parlerà dell’esperienza vissuta al Museo Tattile Statale Omero e dei suoi
collaboratori Monica Bernacchia, Cristiana Carlini, Annalisa Trasatti, Massimiliano Trubbiani.
Preziosa anche la testimonianza di Loretta Secchi e Paolo Gualandi del Museo Tattile Anteros dell’Istituto dei Ciechi “F. Cavazza” sulle logiche di ideazione e realizzazione della pittura tridimensionale per una didattica speciale delle arti e di Daniela Angeli e Giampaolo Rocca sempre del Museo Tattile Anteros dell’Istituto dei Ciechi “F. Cavazza” sull'esplorazione tattile e sulla conseguente restituzione plastica dell'immagine. Parleranno della loro esperienza anche Elvira D’Amicone della Soprintendenza al Museo delle Antichità Egizie di Torino e Maria Estrella Cela Esteban del Museo Tiflologico de la Once di Madrid. Aprirà gli interventi del pomeriggio Cyrille Gouyette del Museo del Louvre di Parigi con la relazione “Toccare per conoscere: l’approccio all’opera d’arte al Museo del Louvre” e a seguire Alexandre François del Museo Rodin di Parigi sulla scultura di Rodin, Gabriela Simkova della Nàrodnì Galerie, Sbìrka orientàlnìho uměnì di Praga su uno studio sul Buddismo cinese attraverso il tatto e Vladislav Stepanov di “Logos VOS” Editorial-Poligrafic-Information - Center of the All Russia Association of the Blind di Mosca sulla percezione estetica dei grafici a rilievo con considerazione della prospettiva lineare. Concluderà infine la giornata Marcus Weisen di The Council for Museums, Libraries and Archives di Londra con un report su una possibile legislazione efficace per rendere accessibile la cultura alle persone con disabilità visiva. Non mancherà lo spazio per un dibattito finale dove si cercherà, fatto il punto della situazione, di elaborare delle linee guida per nuove strategie verso un futuro più costruttivo per l’abbattimento delle barriere di accesso ai beni culturali.
Il convegno si articola in tre giornate: le prime due saranno dedicate al dibattito sulle percezioni non solo visive in relazione alla fruizione dei beni artistici, sulla didattica dell’arte e la didattica speciale per i non vedenti, sulla comunicazione culturale. Durante la terza giornata si parlerà di politiche d'accesso ai beni museali per le persone con minorazione visiva, attraverso l’illustrazione di esperienze maturate nell’ambito delle attività svolte dalle principali istituzioni a livello mondiale.
Il Convegno si aprirà alle ore 10.00 di giovedì 21 ottobre 2004 con il saluto dei rappresentanti degli enti organizzatori e promotori, di Roberto Farroni, Presidente del Museo Tattile Statale Omero, e di Pier Michele Borra, Presidente dell’Istituto dei Ciechi “F. Cavazza”, cui seguiranno le relazioni degli esperti: Georgette Henningsen della Commissione europea – DG Education et Culture, Bruxelles parlerà dei problemi della diffusione culturale e il contributo propulsivo dell’Unione Europea, Maria Antonella Fusco, Direttore Centro per i Servizi educativi del museo e del territorio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali sulle regole del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per l’accesso globale, Aldo Grassini del Museo Tattile Statale Omero sui valori estetici nella percezione tattile. Nel pomeriggio Vezio Ruggieri, docente di Psicofisiologia presso l’Università di Roma “La Sapienza” baserà il suo intervento sulle implicazioni del contatto psicofisico con l’opera d’arte come fulcro di ogni esperienza estetica, lo scultore Loreno Sguanci sulla creatività della manualità che esprime il sentimento, Marco Vallora docente di Estetica e critico d’arte inviterà l’uditorio a riflettere sul “non vedere” e Tarcisio Lancioni, docente di Semiotica del testo dell’Università degli Studi di Siena sul significato delle immagini per un approccio semiotico allo studio delle arti. Concluderanno la giornata gli interventi di Stefania Guerra Lisi, dell’Università di Roma Tre docente di “Globalità dei Linguaggi”, di Yvette Hatwell professore emerito di Psychologie Expérimentale della Université Pierre Mendès-France a Grenoble, sull’accesso manuale ai beni culturali e di Enzo Tioli Vice Presidente Unione Italiana dei Ciechi sulla fruizione dei beni artistici da parte delle persone con disabilità visiva come arricchimento personale e come fattore di integrazione sociale.
Il programma della seconda giornata di venerdì 22 ottobre 2004 sarà altrettanto denso e interessante: in particolare il dibattito verterà sulle applicazioni del metodo scientifico alle diverse discipline pedagogiche. Silvestro Banchetti docente emerito di Pedagogia dell’Università degli Studi di Bologna parlerà di educazione integrale come presupposto per la formazione della sensibilità artistica nei ciechi, Angelo Errani docente di Pedagogia Speciale sempre dell’Università degli Studi di Bologna dibatterà sull’ esperienza visiva, l’esperienza tattile e l’apprendimento. E ancora nella mattinata Susumu Oouchi del National Institute of Special Education di Yokosuka (Giappone) illustrerà i suoi metodi di sviluppo ed utilizzo dei materiali educativi tattili per i bambini non vedenti, Enzo Bizzi, consulente Tiflopedagogista quelli sull’educazione immaginativa dell’alunno con disabilità visiva e Loretta Secchi del Museo Tattile Anteros dell’Istituto dei Ciechi “F. Cavazza” percezione, cognizione ed interpretazione dell’immagine estetica entro ed oltre la disabilità visiva. Andrea Socrati del Museo Tattile Statale Omero offrirà lo spunto per una pedagogia speciale dell’arte e Nina Levent direttore associato dello Art Education for the Blind e assistente professore all’ Academy of Art di New York parlerà dell’importanza di collaborare a livello internazionale con progetti che abbiano un impatto positivo sulla comunità locale al fine di “allargare la rete”. Proseguirà il pomeriggio Nicola Quirico docente specializzato per il sostegno e Presidente F.A.D.I.S. (Federazione delle Associazioni dei Docenti per l’Integrazione Scolastica) con un intervento sulla didattica delle arti speciali nella prospettiva della scuola italiana a livello istituzionale. Giuliano De Marinis Soprintendente per i Beni Archeologici delle Marche focalizzerà l’attenzione sul tema: “Archeologia e non vedenti: una risorsa in più” e Fabio Levi di Tactile Vision Onlus e ricercatore dell’Università di Torino su “Arte e comunicazione con i disabili visivi”. Sempre il 22 , altri interventi su "I Musei Archeologici di Roma: un'esperienza in itinere per la conquista di libertà e di autonomia"; Musei Capitolini : Dott.ssa Daniela Celestino
( responsabile del progetto di allestimento della nuova Galleria Lapidaria); Associazione Museum : Giuseppina Simili – presidente e Maria Poscolieri – vicepresidente.
Seguirà alle ore 17 una visita guidata al Museo Tattile Statale Omero.
Nella terza giornata di Sabato 23 ottobre 2004 saranno molti gli interventi sullo studio di casi esistenti, riportati dalle esperienze di chi lavora da molto tempo in ambito museale per l’abbattimento delle barriere di accesso. Alle ore 9 aprirà i lavori Alberica Trivulzio di V.A.M.I.
(Volontari Associati per i Musei Italiani) sui servizi per visitatori non vedenti, ipovedenti e disabili nei musei visti da chi ha vent’anni di esperienza, Arrighetta Casini di V.I.V.A.T. (Volontari Italiani Visite Artistiche Tattili) sull’Arte come condivisione vissuta durante le esperienze di visite guidate tattili a Firenze, Pedro Zurita di World Blind Union sull'accesso dei non vedenti alle arti plastiche in una prospettiva mondiale. Poi sarà la volta di Roberto Farroni Presidente del Museo Tattile Statale Omero che parlerà dell’esperienza vissuta al Museo Tattile Statale Omero e dei suoi
collaboratori Monica Bernacchia, Cristiana Carlini, Annalisa Trasatti, Massimiliano Trubbiani.
Preziosa anche la testimonianza di Loretta Secchi e Paolo Gualandi del Museo Tattile Anteros dell’Istituto dei Ciechi “F. Cavazza” sulle logiche di ideazione e realizzazione della pittura tridimensionale per una didattica speciale delle arti e di Daniela Angeli e Giampaolo Rocca sempre del Museo Tattile Anteros dell’Istituto dei Ciechi “F. Cavazza” sull'esplorazione tattile e sulla conseguente restituzione plastica dell'immagine. Parleranno della loro esperienza anche Elvira D’Amicone della Soprintendenza al Museo delle Antichità Egizie di Torino e Maria Estrella Cela Esteban del Museo Tiflologico de la Once di Madrid. Aprirà gli interventi del pomeriggio Cyrille Gouyette del Museo del Louvre di Parigi con la relazione “Toccare per conoscere: l’approccio all’opera d’arte al Museo del Louvre” e a seguire Alexandre François del Museo Rodin di Parigi sulla scultura di Rodin, Gabriela Simkova della Nàrodnì Galerie, Sbìrka orientàlnìho uměnì di Praga su uno studio sul Buddismo cinese attraverso il tatto e Vladislav Stepanov di “Logos VOS” Editorial-Poligrafic-Information - Center of the All Russia Association of the Blind di Mosca sulla percezione estetica dei grafici a rilievo con considerazione della prospettiva lineare. Concluderà infine la giornata Marcus Weisen di The Council for Museums, Libraries and Archives di Londra con un report su una possibile legislazione efficace per rendere accessibile la cultura alle persone con disabilità visiva. Non mancherà lo spazio per un dibattito finale dove si cercherà, fatto il punto della situazione, di elaborare delle linee guida per nuove strategie verso un futuro più costruttivo per l’abbattimento delle barriere di accesso ai beni culturali.
21
ottobre 2004
L’arte a portata di mano: verso una pedagogia di accesso ai beni culturali senza barriere
Dal 21 al 23 ottobre 2004
incontro - conferenza
Location
EXCELSIOR HOTEL LA FONTE
Portonovo, Via Poggio, 160, (Ancona)
Portonovo, Via Poggio, 160, (Ancona)
Sito web
www.museoomero.it