Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
L’arte abruzzese alla Biennale di Venezia: 1895-2003
La mostra allinea le opere, provenienti da collezioni pubbliche e private, di quindici artisti che hanno espresso in quel contesto una significativa presenza, a cominciare da Francesco Paolo Michetti al quale, nella prima edizione del 1895 della Biennale, venne assegnato il Gran Premio Città di Venezia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nell’ambito del progetto di collaborazione tra il Ministero dei Beni Culturali, la Regione Abruzzo e la Biennale di Venezia, “Progetto per la Promozione e la Diffusione dell’Arte Contemporanea”, il Museo dello Splendore di Giulianova ha progettato e realizzato una grande mostra dal titolo “L’arte abruzzese alla Biennale di Venezia: 1895-2003”.
La rassegna, che documenta nel corso di oltre un secolo la significativa partecipazione degli artisti abruzzesi alla più importante manifestazione internazionale d’arte del mondo, è stata ideata e curata da Enzo Di Martino, critico d’arte veneziano di origini abruzzesi, consulente artistico del Museo di Giulianova ed autore della più esauriente Storia della Biennale di Venezia.
La mostra allinea le opere, provenienti da collezioni pubbliche e private, di quindici artisti che hanno espresso in quel contesto una significativa presenza, a cominciare da Francesco Paolo Michetti al quale, nella prima edizione del 1895 della Biennale, venne assegnato il Gran Premio Città di Venezia.
Ma costituirà una sorpresa per molti scoprire che nel corso di un secolo sono stati ben sei gli artisti premiati alla Biennale.
Dopo il clamoroso riconoscimento a Michetti, troviamo infatti il Gran Premio per la scultura a Venanzo Crocetti nel 1936, il Premio per l’incisione ad Alfredo Boglione del 1940, il Gran Premio per la scultura ad Andrea Cascella nel 1964, il Premio Gollin a Mario Ceroli nel 1966, ed infine il Premio Duemila, per il miglior giovane artista, assegnato a Nunzio nel 1986.
Completano la storica rassegna le opere di Tommaso e Michele Cascella, Nicola Galante, Pietro Cascella, Claudio Verna, Franco Summa, Plinio De Martiis (da poco scomparso), Vito Bucciarelli e Ettore Spalletti al quale nel 1997 è stata dedicata un’ampia sala personale.
Significativa appare infine una piccola sezione dedicata ai “precedenti”, vale a dire a Giuseppe, Filippo e Nicola Palizzi, i grandi pittori abruzzesi dell’Ottocento, che hanno esposto in Biennale quando erano già scomparsi, nella grande Mostra internazionale del paesaggio presentata nell’edizione del 1938.
La rassegna, che documenta nel corso di oltre un secolo la significativa partecipazione degli artisti abruzzesi alla più importante manifestazione internazionale d’arte del mondo, è stata ideata e curata da Enzo Di Martino, critico d’arte veneziano di origini abruzzesi, consulente artistico del Museo di Giulianova ed autore della più esauriente Storia della Biennale di Venezia.
La mostra allinea le opere, provenienti da collezioni pubbliche e private, di quindici artisti che hanno espresso in quel contesto una significativa presenza, a cominciare da Francesco Paolo Michetti al quale, nella prima edizione del 1895 della Biennale, venne assegnato il Gran Premio Città di Venezia.
Ma costituirà una sorpresa per molti scoprire che nel corso di un secolo sono stati ben sei gli artisti premiati alla Biennale.
Dopo il clamoroso riconoscimento a Michetti, troviamo infatti il Gran Premio per la scultura a Venanzo Crocetti nel 1936, il Premio per l’incisione ad Alfredo Boglione del 1940, il Gran Premio per la scultura ad Andrea Cascella nel 1964, il Premio Gollin a Mario Ceroli nel 1966, ed infine il Premio Duemila, per il miglior giovane artista, assegnato a Nunzio nel 1986.
Completano la storica rassegna le opere di Tommaso e Michele Cascella, Nicola Galante, Pietro Cascella, Claudio Verna, Franco Summa, Plinio De Martiis (da poco scomparso), Vito Bucciarelli e Ettore Spalletti al quale nel 1997 è stata dedicata un’ampia sala personale.
Significativa appare infine una piccola sezione dedicata ai “precedenti”, vale a dire a Giuseppe, Filippo e Nicola Palizzi, i grandi pittori abruzzesi dell’Ottocento, che hanno esposto in Biennale quando erano già scomparsi, nella grande Mostra internazionale del paesaggio presentata nell’edizione del 1938.
21
luglio 2004
L’arte abruzzese alla Biennale di Venezia: 1895-2003
Dal 21 luglio al 21 ottobre 2004
arte contemporanea
Location
MAS – MUSEO D’ARTE DELLO SPLENDORE
Giulianova, Viale Dello Splendore, 112, (Teramo)
Giulianova, Viale Dello Splendore, 112, (Teramo)
Orario di apertura
dal Martedì alla Domenica 10-13 15-19
LUNEDI’ CHIUSO
Vernissage
21 Luglio 2004, ore 19.00