Sul versante della didattica dell’arte contemporanea la realtà italiana presenta una notevole criticità: due giorni di studio sono l’occasione per far incontrare responsabili dei dipartimenti didattici di importanti Musei italiani, Accademie delle Belle Arti, Licei Artistici ed Istituti d’arte, artisti ed esperti del settore che possano scambiarsi esperienze di lavoro e tentare di creare una piattaforma operativa che permetta di dialogare e costruire una rete efficace veramente cooperativa, che sappia distanziarsi da una dimensione culturale competitiva e individualistica di lavoro.
I musei sono le istituzioni nelle quali si viene a contatto con il patrimonio artistico e sono i luoghi dove la fruizione dell’arte avviene attraverso una pratica laboratoriale cui si dedica sempre più attenzione. In questo senso è fondamentale il ruolo delle scuole che possono diventare luoghi di costante elaborazione di temi cruciali dell’attualità in cui l’arte può essere legata sempre di più alla formazione e alla ricerca didattica, nutrendosi di una situazione di aderenza e di osmosi rispetto alla cultura e al carattere del contesto in cui si forma.
L’arte è diventata sempre più multidisciplinare, interculturale, sopranazionale proprio come la realtà del nostro mondo, verso il quale la scuola deve rivolgere il suo sguardo per un nuovo modo di pensare all’idea di didattica. In questo senso la trasmissione culturale comporta non solo contenuti da apprendere, ma implica un’esperienza da elaborare ed interiorizzare: esige un’esperienza partecipe e critica.
Il patrimonio artistico, a sua volta, entra in gioco quale eredità viva che permetta di mettere in contatto le generazioni, acquistando continuamente nuovi significati. Per questo occorre conoscerlo e comprenderlo, chiedendosi in prima istanza qual è la funzione che l’arte riveste.
Pensiamo che questa seconda occasione d’incontro possa stimolarci a continuare il lavoro invitando nelle prossime edizioni, istituzioni, scuole e addetti ai lavori di altri paesi europei per promuovere un programma di cooperazione internazionale.

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Note per docenti.
Questo incontro rientra nelle iniziative di formazione e aggiornamento dei docenti realizzate dalle Università e automaticamente riconosciute dall'Amministrazione scolastica, ai sensi del Contratto Collettivo Nazionale Comparto Scuola (2002-2005), art. 66, comma 1-2-3, e dà luogo agli effetti contrattuali della partecipazione alle iniziative di formazione.