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L’Arte dei Giardini. Proposte di Prossimità della Natura
Mostra collettiva
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Roma interpreta una nuova Dolce Vita alla riscoperta della straordinarietà del quotidiano. Dal 17 al 23 Maggio, riparte il Festival del Lusso Essenziale con un percorso di incontri, mostre e progetti che si snoda lungo Via Nazionale. Parole chiave di questa seconda edizione: semplicità, autenticità e straordinarietà.
Dopo il successo dello scorso anno prende il via la seconda edizione del Festival del Lusso Essenziale: un contenitore ricco di progetti e iniziative che si propone come luogo in cui sperimentare, attraverso linguaggi diversi, un nuovo stile di pensiero.
Dal 17 al 23 Maggio, Roma ospita un evento unico che, a 50 anni di distanza, re-interpreta la Dolce Vita, proponendo una lettura contemporanea fatta di nuovi miti quali: tempo, spazio, natura, e sollecita una riflessione sulla joie de vivre come riscoperta di quella parte di realtà autentica fatta di quotidianità vera e straordinaria. Scoprire lo straordinario nel quotidiano: questo il messaggio che il Festival cerca di raccontare. Perdersi nei luoghi con un occhio nuovo utilizzando la prospettiva felliniana di “affrontare un film sulla Roma moderna come un documentario sull’Amazzonia”. I luoghi si offrono agli spettatori nelle loro forme più nascoste e curiose tutte da studiare.
L’itinerario di questa edizione del Festival disegna gli spazi della nuova Dolce Vita partendo da Via Nazionale, l’elegante strada umbertina che, durante la seconda guerra mondiale, espose all’interno del negozietto Funny Face Shop i primi lavori di un giovanissimo Fellini umorista. “The most ferocius and amusing caricaturists are eyeing you!sit down and tremble!”
Così, iniziando da: Mercati di Traiano, Giardini di Villa Aldobrandini, Palazzo delle Esposizioni e proseguendo per tutta Via Nazionale fino alle Terme di Diocleziano, si scoprono inaspettati e straordinari nuovi punti di vista. Una passeggiata nella nuova Dolce Vita, fra antichi giardini e orti certosini tra le mura delle Terme di Diocleziano, fili di lana sull’arredo urbano di Via Nazionale, installazioni luminose nello Spazio Fontana di Palazzo delle Esposizioni e un giardino sonoro nei Giardini di Villa Aldobrandini.
Un ricco cartellone di convegni, workshop ed eventi caratterizza alcuni momenti importanti della settimana romana del Festival del Lusso Essenziale, con la partecipazione di artisti, designer, sociologi e architetti per riflettere sulla straordinarietà del quotidiano.
La manifestazione e’ un’iniziativa ideata da Lusso Essenziale, realizzata con il sostegno del Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, Sovraintendenza ai Beni Culturali – Dipartimento Cultura, Servizio Mostre ed Eventi Culturali Cittadini e della Moda in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma.
FESTIVAL DEL LUSSO ESSENZIALE: LUOGHI, PERCORSI E PROGETTI
Il Lusso Essenziale è una carta geografica con latitudini e longitudini, progetti e luoghi come riferimenti, colori per marcare strade, piazze, musei, giardini e con una legenda che fornisce la chiave d’interpretazione di uno spazio urbano che si lascia leggere in un modo del tutto nuovo.
Mercati di Traiano - Grande Aula
La Grande Aula ritrova la sua vocazione pubblica e torna ad essere la struttura di servizio del Foro destinata a cerimonie ufficiali. La sala rettangolare - livello principale del corpo di fabbrica denominato Grande Aula che si sviluppa su 4 livelli - ospita durante il festival un ciclo di conferenze. Si comincia martedì 18 maggio, alle ore 20, con la conferenza “l’uomo artigiano”, dedicata al valore emozionale delle tecniche manuali del fare dell’essere umano, che inaugura il programma dei “racconti ai Mercati”. Seguono, rispettivamente, mercoledì 19 e giovedì 20 maggio, alla stessa ora, “scene di giardino”, appuntamento incentrato sul giardino come luogo d’incontro tra natura e artefatto, e “la semplicità del lusso essenziale”, conferenza sulla semplicità attraverso la quale sottrarre ovvietà e aggiungere valore al quotidiano.
Semplice, autentico, straordinario: parole chiave dell’alfabeto del lusso essenziale, accompagnano lo spettatore alla riscoperta della straordinarietà del quotidiano.
Un calendario denso di worshop e laboratori, come quelli dedicati all’orto biologico e al giardino sostenibile, i “knit café: incontri di maglia”, e gli aperitivi essenziali fanno parte di questo percorso di riscoperta, rigorosamente slow.
L’autenticità è l’artigianalità dell’homo faber espressa da “mano-mente-desiderio-ragione”, dell’uomo “creatore di sé stesso” capace di mettere un impegno personale nelle cose che fa.
La straordinarietà è quella immediata e accessibile che si cela negli orti, che prende forma nei movimenti e nelle voci delle persone che popolano i giardini e si arrampica nei paesaggi urbani popolati da piante pioniere che disegnano un “giardino planetario”. La semplicità è amare i progetti, le cose, le esperienze che rendono la vita più semplice. “E’ sottrarre l’ovvio e aggiungere il significativo” .
Via Nazionale – Palazzo delle Esposizioni
L’elegante strada umbertina che durante la seconda guerra mondiale espose, all’interno del negozietto Funny Face Shop, i primi lavori di un giovanissimo Fellini umorista -“The most ferocius and amusing caricaturists are eyeing you! sit down and tremble!” - lascia scoprire il suo fisico da Nuova Dolce Vita.
Via Nazionale ospita l’installazione di arte pubblica “Nazionale 2010”, dell’artista Magda Sayeg, e coinvolge il passante in un continuo gioco di deriva situazionista in cui l’attraversamento spinge ad osservare con occhi diversi. In una strada che sa di boulevard parigino si può esplorare una dimensione del tempo, dello spazio e della natura, del tutto inaspettata. I grandi marciapiedi, i caffè delle due esedre, i palazzi con le mensole decorate di fine Ottocento, i Giardini di Villa Aldobrandini, permettono di guardare, di ascoltare, di viaggiare e di fermarsi. Di abituarsi ai propri ritmi e seguire il proprio umore.
Lo Spazio Fontana di Palazzo delle Esposizioni si trasforma in un microcosmo luminoso: “Knitted Microcosm In Pink”. I visitatori sono invitati a perdersi tra i grandi tubi luminescenti rivestiti di maglia colorata realizzati da Magda Sayeg per poi ritrovarsi attraverso il suono della lana che li accompagna. E’ il suono del ferro e del legno. Il suono del knitting, curato da Architettura Sonora/Applied Acoustics con il sound di Lorenzo Brusci e Mario Madia, invade lo spazio.
La lana, con l’alternarsi del suono e della luce naturale e artificiale, diventa testo, racconto, generando un pattern sempre diverso. E’ il lavoro di una sofisticata designer che utilizza il suo studio sul textile per creare installazioni luminose.
Il progetto in esclusiva di Magda Sayeg
In occasione della seconda edizione del Festival del Lusso Essenziale, Magda Sayeg realizzerà un’opera in esclusiva. Fili di lana colorati si lasciano intrecciare dalle sue mani per avvolgere una smart che, girando per la città, racconta la storia della nuova Dolce Vita vissuta come una contemporanea riscoperta di una straordinarietà del quotidiano.
Giardini di Villa Aldobrandini
I Giardini si arrampicano su una terrazza inventando una dimensione di felicità collettiva da consumare tra antiche specie arboree, palme, cipressi, magnolie e camelie. Rampe di scale antiche permettono ai visitatori di conquistare uno sguardo di straordinaria quotidianità sulla città.
Un giardino pubblico accoglie e si prende cura del passante, casuale o abitudinario, offrendogli riparo dai rumori del traffico e una pausa di abbandono e di meditazione.
Il suono, la luce, la selezione di particolari specie vegetali, formano una nuova possibile sintesi tra natura, cultura e tecnologia. E suggeriscono forme nuove ed avanzate di qualità urbana.
Sorpresa, sosta, scoperta e sorriso, guidano i visitatori all’interno del Giardino Sonoro realizzato nei Giardini di Villa Aldobrandini. Moduli sonori ambientali, curati da Architettura Sonora/Applied Acoustics, amplificano le caratteristiche paesaggistiche e più specificatamente botaniche dell’area coinvolta. Il suono interagisce con variabili antropiche e climatiche, maschera il rumore della città e permette di scoprire i suoni del paesaggio, i suoni artificiali e le composizioni sonore solitamente nascoste e impercettibili all’ascolto giornaliero. Un esempio virtuoso di design urbano per spazi pubblici simbolico e multisensoriale.
Terme di Diocleziano
Il giardino, luogo deputato all’incontro tra natura e artefatto, è il filtro simbolico insostituibile attraverso il quale gli uomini hanno sempre cercato di configurare il loro stesso rapporto con la natura.
Si dice che l’uomo nasca in un giardino e che “non esiste al mondo nessuna civiltà che non abbia mai provato il bisogno di avere i suoi giardini”.
Le Terme di Diocleziano, con il Chiostro di Michelangelo, i Giardini dei 500, gli orti dei monaci certosini, documentano quest’arte che contiene in sé una più profonda ricerca di senso: la storia degli uomini in cerca di una loro rappresentazione del mondo.
Giovani artisti raccontano attraverso le loro opere la straordinarietà del paesaggio, in una mostra collettiva dal titolo L’arte dei giardini. Proposte di Prossimità della Natura, curata da Roberta Perfetti, che abbraccia gli spazi interni ed esterni.
Gli artisti: Andrea Aquilanti, Alessandro Cannistrà, Gea Casolaro Giacomo Costa, Massimo Catalani, Ettore Frani, Piero Gilardi, Jesus Mari Lazkano, Hiromi Masuda, Maria Elisabetta Novello, Hannu Palosuo,
La seconda edizione del Festival del Lusso Essenziale è realizzata grazie a Smart, il più giovane marchio automobilistico. Autentica vettura culto che colora i panorami urbani delle principali città del mondo, smart è la combinazione ideale di mobilità, ecologia e lifestyle, ed è perfetta per le esigenze dei nostri giorni.
Si ringraziano:
Partner istituzionali
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Provincia di Roma, Azienda Speciale PalaExpo, Zetema Servizi museali
Partner tecnici
Architettura Sonora, Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, Emu, Moroso, Stignani Illuminazione, UPTER Università Popolare di Roma, Scuola del Viaggio, Bacsac, Vivai Graziella
Media partner
GQ
Sponsor
Mercedes-Benz Italia
Roma, 13 maggio 2010
Dopo il successo dello scorso anno prende il via la seconda edizione del Festival del Lusso Essenziale: un contenitore ricco di progetti e iniziative che si propone come luogo in cui sperimentare, attraverso linguaggi diversi, un nuovo stile di pensiero.
Dal 17 al 23 Maggio, Roma ospita un evento unico che, a 50 anni di distanza, re-interpreta la Dolce Vita, proponendo una lettura contemporanea fatta di nuovi miti quali: tempo, spazio, natura, e sollecita una riflessione sulla joie de vivre come riscoperta di quella parte di realtà autentica fatta di quotidianità vera e straordinaria. Scoprire lo straordinario nel quotidiano: questo il messaggio che il Festival cerca di raccontare. Perdersi nei luoghi con un occhio nuovo utilizzando la prospettiva felliniana di “affrontare un film sulla Roma moderna come un documentario sull’Amazzonia”. I luoghi si offrono agli spettatori nelle loro forme più nascoste e curiose tutte da studiare.
L’itinerario di questa edizione del Festival disegna gli spazi della nuova Dolce Vita partendo da Via Nazionale, l’elegante strada umbertina che, durante la seconda guerra mondiale, espose all’interno del negozietto Funny Face Shop i primi lavori di un giovanissimo Fellini umorista. “The most ferocius and amusing caricaturists are eyeing you!sit down and tremble!”
Così, iniziando da: Mercati di Traiano, Giardini di Villa Aldobrandini, Palazzo delle Esposizioni e proseguendo per tutta Via Nazionale fino alle Terme di Diocleziano, si scoprono inaspettati e straordinari nuovi punti di vista. Una passeggiata nella nuova Dolce Vita, fra antichi giardini e orti certosini tra le mura delle Terme di Diocleziano, fili di lana sull’arredo urbano di Via Nazionale, installazioni luminose nello Spazio Fontana di Palazzo delle Esposizioni e un giardino sonoro nei Giardini di Villa Aldobrandini.
Un ricco cartellone di convegni, workshop ed eventi caratterizza alcuni momenti importanti della settimana romana del Festival del Lusso Essenziale, con la partecipazione di artisti, designer, sociologi e architetti per riflettere sulla straordinarietà del quotidiano.
La manifestazione e’ un’iniziativa ideata da Lusso Essenziale, realizzata con il sostegno del Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, Sovraintendenza ai Beni Culturali – Dipartimento Cultura, Servizio Mostre ed Eventi Culturali Cittadini e della Moda in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma.
FESTIVAL DEL LUSSO ESSENZIALE: LUOGHI, PERCORSI E PROGETTI
Il Lusso Essenziale è una carta geografica con latitudini e longitudini, progetti e luoghi come riferimenti, colori per marcare strade, piazze, musei, giardini e con una legenda che fornisce la chiave d’interpretazione di uno spazio urbano che si lascia leggere in un modo del tutto nuovo.
Mercati di Traiano - Grande Aula
La Grande Aula ritrova la sua vocazione pubblica e torna ad essere la struttura di servizio del Foro destinata a cerimonie ufficiali. La sala rettangolare - livello principale del corpo di fabbrica denominato Grande Aula che si sviluppa su 4 livelli - ospita durante il festival un ciclo di conferenze. Si comincia martedì 18 maggio, alle ore 20, con la conferenza “l’uomo artigiano”, dedicata al valore emozionale delle tecniche manuali del fare dell’essere umano, che inaugura il programma dei “racconti ai Mercati”. Seguono, rispettivamente, mercoledì 19 e giovedì 20 maggio, alla stessa ora, “scene di giardino”, appuntamento incentrato sul giardino come luogo d’incontro tra natura e artefatto, e “la semplicità del lusso essenziale”, conferenza sulla semplicità attraverso la quale sottrarre ovvietà e aggiungere valore al quotidiano.
Semplice, autentico, straordinario: parole chiave dell’alfabeto del lusso essenziale, accompagnano lo spettatore alla riscoperta della straordinarietà del quotidiano.
Un calendario denso di worshop e laboratori, come quelli dedicati all’orto biologico e al giardino sostenibile, i “knit café: incontri di maglia”, e gli aperitivi essenziali fanno parte di questo percorso di riscoperta, rigorosamente slow.
L’autenticità è l’artigianalità dell’homo faber espressa da “mano-mente-desiderio-ragione”, dell’uomo “creatore di sé stesso” capace di mettere un impegno personale nelle cose che fa.
La straordinarietà è quella immediata e accessibile che si cela negli orti, che prende forma nei movimenti e nelle voci delle persone che popolano i giardini e si arrampica nei paesaggi urbani popolati da piante pioniere che disegnano un “giardino planetario”. La semplicità è amare i progetti, le cose, le esperienze che rendono la vita più semplice. “E’ sottrarre l’ovvio e aggiungere il significativo” .
Via Nazionale – Palazzo delle Esposizioni
L’elegante strada umbertina che durante la seconda guerra mondiale espose, all’interno del negozietto Funny Face Shop, i primi lavori di un giovanissimo Fellini umorista -“The most ferocius and amusing caricaturists are eyeing you! sit down and tremble!” - lascia scoprire il suo fisico da Nuova Dolce Vita.
Via Nazionale ospita l’installazione di arte pubblica “Nazionale 2010”, dell’artista Magda Sayeg, e coinvolge il passante in un continuo gioco di deriva situazionista in cui l’attraversamento spinge ad osservare con occhi diversi. In una strada che sa di boulevard parigino si può esplorare una dimensione del tempo, dello spazio e della natura, del tutto inaspettata. I grandi marciapiedi, i caffè delle due esedre, i palazzi con le mensole decorate di fine Ottocento, i Giardini di Villa Aldobrandini, permettono di guardare, di ascoltare, di viaggiare e di fermarsi. Di abituarsi ai propri ritmi e seguire il proprio umore.
Lo Spazio Fontana di Palazzo delle Esposizioni si trasforma in un microcosmo luminoso: “Knitted Microcosm In Pink”. I visitatori sono invitati a perdersi tra i grandi tubi luminescenti rivestiti di maglia colorata realizzati da Magda Sayeg per poi ritrovarsi attraverso il suono della lana che li accompagna. E’ il suono del ferro e del legno. Il suono del knitting, curato da Architettura Sonora/Applied Acoustics con il sound di Lorenzo Brusci e Mario Madia, invade lo spazio.
La lana, con l’alternarsi del suono e della luce naturale e artificiale, diventa testo, racconto, generando un pattern sempre diverso. E’ il lavoro di una sofisticata designer che utilizza il suo studio sul textile per creare installazioni luminose.
Il progetto in esclusiva di Magda Sayeg
In occasione della seconda edizione del Festival del Lusso Essenziale, Magda Sayeg realizzerà un’opera in esclusiva. Fili di lana colorati si lasciano intrecciare dalle sue mani per avvolgere una smart che, girando per la città, racconta la storia della nuova Dolce Vita vissuta come una contemporanea riscoperta di una straordinarietà del quotidiano.
Giardini di Villa Aldobrandini
I Giardini si arrampicano su una terrazza inventando una dimensione di felicità collettiva da consumare tra antiche specie arboree, palme, cipressi, magnolie e camelie. Rampe di scale antiche permettono ai visitatori di conquistare uno sguardo di straordinaria quotidianità sulla città.
Un giardino pubblico accoglie e si prende cura del passante, casuale o abitudinario, offrendogli riparo dai rumori del traffico e una pausa di abbandono e di meditazione.
Il suono, la luce, la selezione di particolari specie vegetali, formano una nuova possibile sintesi tra natura, cultura e tecnologia. E suggeriscono forme nuove ed avanzate di qualità urbana.
Sorpresa, sosta, scoperta e sorriso, guidano i visitatori all’interno del Giardino Sonoro realizzato nei Giardini di Villa Aldobrandini. Moduli sonori ambientali, curati da Architettura Sonora/Applied Acoustics, amplificano le caratteristiche paesaggistiche e più specificatamente botaniche dell’area coinvolta. Il suono interagisce con variabili antropiche e climatiche, maschera il rumore della città e permette di scoprire i suoni del paesaggio, i suoni artificiali e le composizioni sonore solitamente nascoste e impercettibili all’ascolto giornaliero. Un esempio virtuoso di design urbano per spazi pubblici simbolico e multisensoriale.
Terme di Diocleziano
Il giardino, luogo deputato all’incontro tra natura e artefatto, è il filtro simbolico insostituibile attraverso il quale gli uomini hanno sempre cercato di configurare il loro stesso rapporto con la natura.
Si dice che l’uomo nasca in un giardino e che “non esiste al mondo nessuna civiltà che non abbia mai provato il bisogno di avere i suoi giardini”.
Le Terme di Diocleziano, con il Chiostro di Michelangelo, i Giardini dei 500, gli orti dei monaci certosini, documentano quest’arte che contiene in sé una più profonda ricerca di senso: la storia degli uomini in cerca di una loro rappresentazione del mondo.
Giovani artisti raccontano attraverso le loro opere la straordinarietà del paesaggio, in una mostra collettiva dal titolo L’arte dei giardini. Proposte di Prossimità della Natura, curata da Roberta Perfetti, che abbraccia gli spazi interni ed esterni.
Gli artisti: Andrea Aquilanti, Alessandro Cannistrà, Gea Casolaro Giacomo Costa, Massimo Catalani, Ettore Frani, Piero Gilardi, Jesus Mari Lazkano, Hiromi Masuda, Maria Elisabetta Novello, Hannu Palosuo,
La seconda edizione del Festival del Lusso Essenziale è realizzata grazie a Smart, il più giovane marchio automobilistico. Autentica vettura culto che colora i panorami urbani delle principali città del mondo, smart è la combinazione ideale di mobilità, ecologia e lifestyle, ed è perfetta per le esigenze dei nostri giorni.
Si ringraziano:
Partner istituzionali
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Provincia di Roma, Azienda Speciale PalaExpo, Zetema Servizi museali
Partner tecnici
Architettura Sonora, Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, Emu, Moroso, Stignani Illuminazione, UPTER Università Popolare di Roma, Scuola del Viaggio, Bacsac, Vivai Graziella
Media partner
GQ
Sponsor
Mercedes-Benz Italia
Roma, 13 maggio 2010
17
maggio 2010
L’Arte dei Giardini. Proposte di Prossimità della Natura
Dal 17 al 31 maggio 2010
arte contemporanea
Location
TERME DI DIOCLEZIANO
Roma, Viale Enrico De Nicola, 79, (Roma)
Roma, Viale Enrico De Nicola, 79, (Roma)
Biglietti
museo a pagamento
Orario di apertura
15.00 – 18.45 dal lunedì al venerdì. 11.00 – 18.45 sabato e domenica
Vernissage
17 Maggio 2010, ore 19
Ufficio stampa
ITINERA COMUNICAZIONE
Autore
Curatore