Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
L’arte del dono. Viaggio alla scoperta delle opere donate alla Pinacoteca: Carla Prina e Carla Badiali
Prosegue nella Pinacoteca civica di Como il progetto “L’arte del dono. Viaggio alla scoperta delle opere donate alla Pinacoteca”, un percorso di svelamento di dipinti donati da mecenati che negli anni hanno elargito pezzi d’arte ai musei civici.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Prosegue nella Pinacoteca civica di Como il progetto “L’arte del dono. Viaggio alla scoperta delle opere donate alla Pinacoteca”, un percorso di svelamento di dipinti donati da mecenati che negli anni hanno elargito pezzi d’arte ai musei civici.
Dal 2019 la Pinacoteca di Como rende omaggio ai donatori con la presentazione delle opere d’arte ricevute in Campo quadro, lo spazio contemplativo al piano nobile di Palazzo Volpi. Un’ occasione di valorizzazione e di riconoscimento verso tutti coloro che hanno dimostrato affezione verso l’istituzione culturale permettendone la sua continua crescita.
Ad arricchire la collezione cittadina dopo l’ultima donazione di un’opera di Giuliano Collina e il comodato di otto dipinti della collezione della quadreria dell’Ospedale S. Anna di Como, arrivano sei opere di due grandi protagoniste della pittura razionalista, Carla Prina e Carla Badiali, che saranno visibili al grande pubblico a partire da sabato 19 settembre, fino a domenica 1 novembre 2020.
Nello specifico, lo spazio Campo quadro ospiterà cinque opere dipinte dall’artista Carla Prina, donate da Bruna Pernice. Quattro di queste opere, di stile figurativo e realizzate con la tecnica olio su tela, rappresentano scene private di vita familiare, ritratti di carattere intimo realizzati dall’artista come omaggio all’amicizia che la legava personalmente alla signora Pernice e che ben testimoniano la sensibilità pittorica che la contraddistingueva nel periodo immediatamente precedente la sua conversione all’astrattismo. Se per alcuni artisti dell'astrattismo non fu di riferimento la figura, il corpo ed il plasticismo organico, certo così non fu per Carla Prina, ben capace di trattare in maniera accademica la figura umana e di trasfigurarla plasticamente all'interno di alcune composizioni artistiche da lei create.
A queste opere si aggiunge la donazione de “Omaggio a Beaubourg” che appartiene alla produzione artistica della seconda metà degli anni Ottanta e che riprende in modo chiaro alcune intuizioni del periodo razionalista comasco. Lungo e sensibile fu, infatti, il percorso artistico di Carla Prina, sempre teso ad una rappresentazione cromatica e geometrica particolarissima, votata ad una risoluzione coloristica limpida, volumetrica, dinamica: ".... la forma nasce con il colore...".
L’opera di Carla Badiali, protagonista assoluta della pittura razionalista, sarà invece esposta all’ultimo piano della Pinacoteca all’interno della sezione dedicata agli astrattisti del Novecento: da inizio anno questa sezione ha avuto importanti interventi di revisione complessiva con l’inserimento - nel percorso espositivo permanente - di veri e propri capolavori artistici come lo Studio per grande affresco nella Sala del Direttorio della Casa del Fascio di Como di Mario Radice del 1936, Officina 3 e Composizione di Aldo Galli, degli anni ’70.
L’opera senza titolo di Carla Badiali, datata 1968, è stata donata da Ersilia Cantaluppi Ostinelli in ricordo del marito Giuliano Cantaluppi. Entrambi i coniugi hanno conosciuto e frequentato personalmente l’artista, cui erano legati da un rapporto di amicizia e stima. Mario Radice, Manlio Rho e Aldo Galli, il “Gruppo Como”, la orientarono alla pittura astratta e a un dialogo con le forme architettoniche. Verso la fine degli anni Sessanta Badiali tentò la via della sperimentazione plastica: l’opera donata, definita “quadro - oggetto” dal critico e storico dell’arte Ivan Quaroni, consiste infatti in una tavoletta quadrata di legno ramino con inserti in ottone bronzato e setificato che formano una griglia ortogonale di cinque fili di quadrati in leggero rilievo, uno dei quali è dipendo con colore nero.
L’opera si aggiunge al piccolo nucleo di opere pittoriche e grafiche dell’artista già presenti nelle collezioni civiche, consentendo così ai visitatori una maggiore comprensione della grande ricchezza espressiva dell’artista.
«Ci commuove e ci onora la donazione di opere da parte dei privati – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Como Livia Cioffi - perché rappresentano un pezzo di vita vissuta che la famiglia donataria offre alla collettività».
Per partecipare all’inaugurazione venerdì 18 settembre, ore 17.30 è necessario confermare la propria presenza, mandando una mail all’indirizzo cultura@comune.como.it
entro giovedì 17 settembre, indicando nome e cognome del/dei partecipanti.
Dal 2019 la Pinacoteca di Como rende omaggio ai donatori con la presentazione delle opere d’arte ricevute in Campo quadro, lo spazio contemplativo al piano nobile di Palazzo Volpi. Un’ occasione di valorizzazione e di riconoscimento verso tutti coloro che hanno dimostrato affezione verso l’istituzione culturale permettendone la sua continua crescita.
Ad arricchire la collezione cittadina dopo l’ultima donazione di un’opera di Giuliano Collina e il comodato di otto dipinti della collezione della quadreria dell’Ospedale S. Anna di Como, arrivano sei opere di due grandi protagoniste della pittura razionalista, Carla Prina e Carla Badiali, che saranno visibili al grande pubblico a partire da sabato 19 settembre, fino a domenica 1 novembre 2020.
Nello specifico, lo spazio Campo quadro ospiterà cinque opere dipinte dall’artista Carla Prina, donate da Bruna Pernice. Quattro di queste opere, di stile figurativo e realizzate con la tecnica olio su tela, rappresentano scene private di vita familiare, ritratti di carattere intimo realizzati dall’artista come omaggio all’amicizia che la legava personalmente alla signora Pernice e che ben testimoniano la sensibilità pittorica che la contraddistingueva nel periodo immediatamente precedente la sua conversione all’astrattismo. Se per alcuni artisti dell'astrattismo non fu di riferimento la figura, il corpo ed il plasticismo organico, certo così non fu per Carla Prina, ben capace di trattare in maniera accademica la figura umana e di trasfigurarla plasticamente all'interno di alcune composizioni artistiche da lei create.
A queste opere si aggiunge la donazione de “Omaggio a Beaubourg” che appartiene alla produzione artistica della seconda metà degli anni Ottanta e che riprende in modo chiaro alcune intuizioni del periodo razionalista comasco. Lungo e sensibile fu, infatti, il percorso artistico di Carla Prina, sempre teso ad una rappresentazione cromatica e geometrica particolarissima, votata ad una risoluzione coloristica limpida, volumetrica, dinamica: ".... la forma nasce con il colore...".
L’opera di Carla Badiali, protagonista assoluta della pittura razionalista, sarà invece esposta all’ultimo piano della Pinacoteca all’interno della sezione dedicata agli astrattisti del Novecento: da inizio anno questa sezione ha avuto importanti interventi di revisione complessiva con l’inserimento - nel percorso espositivo permanente - di veri e propri capolavori artistici come lo Studio per grande affresco nella Sala del Direttorio della Casa del Fascio di Como di Mario Radice del 1936, Officina 3 e Composizione di Aldo Galli, degli anni ’70.
L’opera senza titolo di Carla Badiali, datata 1968, è stata donata da Ersilia Cantaluppi Ostinelli in ricordo del marito Giuliano Cantaluppi. Entrambi i coniugi hanno conosciuto e frequentato personalmente l’artista, cui erano legati da un rapporto di amicizia e stima. Mario Radice, Manlio Rho e Aldo Galli, il “Gruppo Como”, la orientarono alla pittura astratta e a un dialogo con le forme architettoniche. Verso la fine degli anni Sessanta Badiali tentò la via della sperimentazione plastica: l’opera donata, definita “quadro - oggetto” dal critico e storico dell’arte Ivan Quaroni, consiste infatti in una tavoletta quadrata di legno ramino con inserti in ottone bronzato e setificato che formano una griglia ortogonale di cinque fili di quadrati in leggero rilievo, uno dei quali è dipendo con colore nero.
L’opera si aggiunge al piccolo nucleo di opere pittoriche e grafiche dell’artista già presenti nelle collezioni civiche, consentendo così ai visitatori una maggiore comprensione della grande ricchezza espressiva dell’artista.
«Ci commuove e ci onora la donazione di opere da parte dei privati – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Como Livia Cioffi - perché rappresentano un pezzo di vita vissuta che la famiglia donataria offre alla collettività».
Per partecipare all’inaugurazione venerdì 18 settembre, ore 17.30 è necessario confermare la propria presenza, mandando una mail all’indirizzo cultura@comune.como.it
entro giovedì 17 settembre, indicando nome e cognome del/dei partecipanti.
18
settembre 2020
L’arte del dono. Viaggio alla scoperta delle opere donate alla Pinacoteca: Carla Prina e Carla Badiali
Dal 18 settembre al primo novembre 2020
arte moderna e contemporanea
inaugurazione
inaugurazione
Location
PINACOTECA CIVICA – PALAZZO VOLPI
Como, Via Armando Diaz, 84, (Como)
Como, Via Armando Diaz, 84, (Como)
Biglietti
Tariffa intera € 4
Tariffa ridotta € 2
Orario di apertura
Da martedì a domenica ore 10 - 18
Vernissage
18 Settembre 2020, h 17.30. Confermare la propria presenza, mandando una mail all’indirizzo cultura@comune.como.it entro giovedì 17 settembre, indicando nome e cognome del/dei partecipanti. , su invito
Ufficio stampa
Manzoni 22
Autore
Curatore
Autore testo critico
Produzione organizzazione