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L’arte delle meraviglie. Capolavori tra Novecento e terzo millennio
l’illustre galleria va campionando in questa interessantissima rassegna un panorama dell’arte del Novecento.
Comunicato stampa
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“Nuovo atlante delle arti” è un progetto-festival appositamente ideato per Borgo Cardigliano nel Salento, nel centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia. Esso vive nobilmente sulle arti che riprogrammano il mondo, si campiona ad essere uno spettacolare archivio decentralizzato ove le diverse discipline si nutrono di arte-mondo, mira a rappresentare come si abita la cultura globale, ovvero l’altramodernità, che altro non è che una sorta di costellazione, una specie di arcipelago di singoli mondi e singoli artisti le cui isole interconnesse non costituiscono un continente unico di pensiero, ma lo specchio di un’arte postproduttiva e frontaliera, mobile, ipermoderna, ipertesa, ipercolta, mente e cuore, ma anche progetto e destino della comunicazione estetica. E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, intellettuale di piano internazionale, che si vuole indicare e sorreggere un'Europa Creativa Festival e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi nel clima di abitare stili e forme storicizzate, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con l'arte vogliamo aprire finestre sul mondo, con l'arte vogliamo aprire stagioni eroiche, con l'arte vogliamo inaugurare una nuova civiltà. Con “Nuovo atlante delle arti” si porgono intanto due “rassegne” (“Capolavori tra Novecento e nuovo millennio” e “Fratelli d'Italia” unitamente a sei mostre personali di sei artisti di chiara fama (Fiorella Iori, Giorgio Cutini, Pasquale Petrucci, Eugenio Galli, Marisa Settembrini e Chiara Silva).
Scrive Carlo Franza nel testo: “Lo Spazio di Vittorio Viola vive oggi in Italia un traguardo singolarissimo da quando il suo lavoro di mercato ormai conosciuto ai più è entrato in tutte le case anche con le televendite. Ma procede anche con prestigiose mostre che l’illustre gallerista va a campionare non solo nella sua galleria, ma anche in prestigiosi spazi pubblici,dal Parlamento Europeo al Palazzo dell’Onu, dall’Anfiteatro della Cultura di Roma al Palazzo del Senato della Repubblica. Oggi approda in Puglia, nel Salento, nello storico villaggio rurale “Borgo Cardigliano” degli anni Trenta, attualizzato. Dieci maestri del contemporaneo recitano pubblicamente le loro opere, una quadreria delle meraviglie da far invidia a preziosi collezionisti. Una presenza in mostra che vale la Biennale veneziana del 2011. Ecco i campioni dell'arte delle meraviglie con i loro capolavori. Di Schifano palme frondose e paesaggi o loghi famosi del consumo contemporaneo; di Angeli quarti di dollaro e lupe romane, di Amadio delle lucide e intellettualmente colte tele estroflesse monocrome; della Marisa Settembrini, appena tornata da Basel 2011, lacerti di immagini-collage catturate dal quotidiano e dai media che vivono in un mare di colore informale; di Finzi opere astratte raggiunte con scale cromatiche. E ancora fantastiche accumulazioni di Arman, di Celiberti una sensibile segnicità informale, la graffiante neofigurazione di Brindisi, i decollages di Rotella, gli ironici e colti pretini di Nino Caffè, ecc.”.
Cenni biografici degli artisti
Mario Schifano, Homs (Libia) 1934-Roma 1998, dopo gli esordi romani nel ‘59 con opere materico- informali, dal ’60 appaiono prima i monocromi eppoi gli elementi iconici del pop.
Franco Angeli, Roma 1935-1988.Tra i rappresentanti della pittura romana con una figurazione di area pop.
Giorgio Celiberti, Udine,1929. Artista che campiona l’arte informale attraverso un sottile psicologismo.
Piero Dorazio, Roma 1927-Todi 2005. Dal 1945 è stato tra i promotori dell'astrattismo italiano.
Concetto Pozzati, Vo di Padova 1937,vive a Bologna. E' stato tra gli artefici della Pop Art italiana.
Alberto Biasi, Padova 1937. E' considerato tra i maestri dell'arte cinetica in Italia.
Nino Caffè, Alfedena (L'Aquila) 1909-Pesaro 1975. Maestro dell'arte figurale italiana.
Remo Brindisi, Roma 1918-Lido di Spina 1996. Uno degli artefici della graffiante neofigurazione italiana.
Cesare Berlingieri, Cittanova(RC) 1948, vive e lavora a Taurianova (RC). Tra i maestri dell'informale italiano.
Marisa Settembrini, Gagliano del Capo (Lecce) 1955. Figura di spicco tra le nuove generazioni. Ha rivitalizzato la citazione lavorando sia sul paesaggio che sul ritratto.
Arman, Nizza 1928-New York 2005. Appartiene alla schiera dei Nouveaux Realistes.
Marc Kostabi, Los Angeles, 1960. Una delle promesse internazionali dell'immagine-icona.
Mimmo Germanà, Catania 1944-Milano 1992. Tra gli artefici della Transavanguardia italiana.
Giuseppe Migneco, Messina 1908-Milano 1997. Tra gli artefici dell'espressionismo italiano del Novecento.
Giuseppe Amadio, Todi, 1944. Vive la sua esperienza astratto-concreta, con opere monocrome.
Mimmo Rotella, Catanzaro 1918-Milano 2006. Figura capitale del Nouveau Realisme.
Adolfo De Turris, è nato a Montalbano Ionico (MT) nel 1952, vive e lavora nel novarese.
Tano Festa, Roma. Tra i rappresentanti della pittura romana con una figurazione di area pop.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato ad Alessano (LE) nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Lo Spazio di Vittorio Viola vive oggi in Italia un traguardo singolarissimo da quando il suo lavoro di mercato ormai conosciuto ai più è entrato in tutte le case anche con le televendite. Ma procede anche con prestigiose mostre che l’illustre gallerista va a campionare non solo nella sua galleria, ma anche in prestigiosi spazi pubblici,dal Parlamento Europeo al Palazzo dell’Onu, dall’Anfiteatro della Cultura di Roma al Palazzo del Senato della Repubblica. Oggi approda in Puglia, nel Salento, nello storico villaggio rurale “Borgo Cardigliano” degli anni Trenta, attualizzato. Dieci maestri del contemporaneo recitano pubblicamente le loro opere, una quadreria delle meraviglie da far invidia a preziosi collezionisti. Una presenza in mostra che vale la Biennale veneziana del 2011. Ecco i campioni dell'arte delle meraviglie con i loro capolavori. Di Schifano palme frondose e paesaggi o loghi famosi del consumo contemporaneo; di Angeli quarti di dollaro e lupe romane, di Amadio delle lucide e intellettualmente colte tele estroflesse monocrome; della Marisa Settembrini, appena tornata da Basel 2011, lacerti di immagini-collage catturate dal quotidiano e dai media che vivono in un mare di colore informale; di Finzi opere astratte raggiunte con scale cromatiche. E ancora fantastiche accumulazioni di Arman, di Celiberti una sensibile segnicità informale, la graffiante neofigurazione di Brindisi, i decollages di Rotella, gli ironici e colti pretini di Nino Caffè, ecc.”.
Cenni biografici degli artisti
Mario Schifano, Homs (Libia) 1934-Roma 1998, dopo gli esordi romani nel ‘59 con opere materico- informali, dal ’60 appaiono prima i monocromi eppoi gli elementi iconici del pop.
Franco Angeli, Roma 1935-1988.Tra i rappresentanti della pittura romana con una figurazione di area pop.
Giorgio Celiberti, Udine,1929. Artista che campiona l’arte informale attraverso un sottile psicologismo.
Piero Dorazio, Roma 1927-Todi 2005. Dal 1945 è stato tra i promotori dell'astrattismo italiano.
Concetto Pozzati, Vo di Padova 1937,vive a Bologna. E' stato tra gli artefici della Pop Art italiana.
Alberto Biasi, Padova 1937. E' considerato tra i maestri dell'arte cinetica in Italia.
Nino Caffè, Alfedena (L'Aquila) 1909-Pesaro 1975. Maestro dell'arte figurale italiana.
Remo Brindisi, Roma 1918-Lido di Spina 1996. Uno degli artefici della graffiante neofigurazione italiana.
Cesare Berlingieri, Cittanova(RC) 1948, vive e lavora a Taurianova (RC). Tra i maestri dell'informale italiano.
Marisa Settembrini, Gagliano del Capo (Lecce) 1955. Figura di spicco tra le nuove generazioni. Ha rivitalizzato la citazione lavorando sia sul paesaggio che sul ritratto.
Arman, Nizza 1928-New York 2005. Appartiene alla schiera dei Nouveaux Realistes.
Marc Kostabi, Los Angeles, 1960. Una delle promesse internazionali dell'immagine-icona.
Mimmo Germanà, Catania 1944-Milano 1992. Tra gli artefici della Transavanguardia italiana.
Giuseppe Migneco, Messina 1908-Milano 1997. Tra gli artefici dell'espressionismo italiano del Novecento.
Giuseppe Amadio, Todi, 1944. Vive la sua esperienza astratto-concreta, con opere monocrome.
Mimmo Rotella, Catanzaro 1918-Milano 2006. Figura capitale del Nouveau Realisme.
Adolfo De Turris, è nato a Montalbano Ionico (MT) nel 1952, vive e lavora nel novarese.
Tano Festa, Roma. Tra i rappresentanti della pittura romana con una figurazione di area pop.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato ad Alessano (LE) nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008.
13
agosto 2011
L’arte delle meraviglie. Capolavori tra Novecento e terzo millennio
Dal 13 al 27 agosto 2011
arte contemporanea
Location
BORGO CARDIGLIANO
Specchia, Contrada Cardigliano, (Lecce)
Specchia, Contrada Cardigliano, (Lecce)
Orario di apertura
tutti i giorni Dalle 9.00 alle 13.00 – dalle 16.00 alle 22.00
Vernissage
13 Agosto 2011, ore 18.00
Autore
Curatore