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L’arte di amare l’arte
30 maestri del contemporaneo in un evento di fund raising per il restauro della celebre tela del Guercino “La morte di Didone”
Comunicato stampa
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Prosegue l’impegno della Fondazione CittàItalia che, dal 2004, promuove e organizza le “Giornate dell’Arte”, la Campagna nazionale di sensibilizzazione e raccolta fondi per il restauro dei beni culturali italiani, che quest’anno, in continuità con il passato, si presenta con una serie di novità: la presidenza affidata alla sensibilità culturale e artistica di Alain Elkann e una formula rinnovata con una serie di eventi che non si limiteranno ad una sola settimana, come nelle precedenti edizioni, ma si svilupperanno nelle città d’arte italiane fino a tutta la primavera 2008 con tante sorprese “in cantiere”.
La quarta edizione delle “Giornate dell’Arte” inaugura con L’arte di amare l’arte, l’evento di fund raising, realizzato in collaborazione con la Galleria Spada e sotto la direzione artistica di Massimo Riposati, in cui 30 maestri del contemporaneo si cimenteranno in un incontro/confronto con il genio artistico del passato, come la Prospettiva del Borromini e il Davide con la testa di Golia del Gentileschi, solo per fare due tra i tanti esempi possibili che la Galleria offre.
L’arte di amare l’arte apre con l’omonima mostra (Galleria Spada, 20 - 26 settembre 2007). Le opere pittoriche e scultoree, donate alla Fondazione CittàItalia con gesto generoso dagli artisti Giovanni Albanse, Marcello Avenali, Roberto Caracciolo, Tommaso Cascella, Lucilla Catania, Ettore Consolazione, Antonio De Pietro, Carlo Dell’Amico, Baldo Diodato, Lia Drei, Marilù Eustachio, Andrea Fogli, Francesco Guerrieri, Duccio Guidotti, Sergio Lombardo, Renato Mambor, Elio Marchegiani, Gino Marotta, Michele Melotta, Patrizia Molinari, Sante Monachesi, Piero Mottola, Adriano Parisot, Antonio Passa, Achille Perilli, Pietro Perrone, Vettor Pisani, Salvatore Provino, Mario Sasso e Oscar Turco saranno esposte nelle splendide sale della Galleria Spada, in armonia con l’antica quadreria sei-settecentesca, voluta dal Cardinale Bernardino Spada.
L’asta di beneficenza (Palazzo Spada, giovedì 27 settembre 2007, a partire dalle ore 19.00) delle opere in esposizione concluderà l’iniziativa, e parte del ricavato sarà devoluto per interventi conservativi su La morte di Didone del Guercino, opera candidata al restauro per la quarta edizione delle “Giornate dell’Arte”, conservata nella Sala III della Galleria Spada.
In L’arte di amare l’arte le opere donate, riunite in una ricercata discontinuità e rese omogenee dalla nobiltà delle intenzioni, incontrano i capolavori della raccolta della Galleria Spada nella consapevolezza che nessuno più degli artisti, dei nuovi creatori, possa avvertire come i valori dell’arte del passato debbano coniugarsi con quella del presente. Un incontro reso possibile grazie alla Fondazione CittàItalia impegnata concretamente a promuovere la Bellezza, sostenere l’Arte, coinvolgere i cittadini, renderli partecipi della tutela delle opere a rischio del nostro Paese e contribuire a salvarle.
«Nel tempo – ci invita a riflettere Alain Elkann, neopresidente della Fondazione CittàItalia - si è diffuso il convincimento che non rientra tra i nostri doveri civili l’impegno diretto a sostenere economicamente l’immenso lavoro di tutela e restauro dei nostri beni culturali». «E’ vero – prosegue Elkann - che molti hanno scoperto il piacere della visita ad un museo o ad una mostra. Ma solo come fruitori e non come attori protagonisti. La Fondazione CittàItalia vuole contribuire a ricostruire un canale di comunicazione tra i cittadini e le istituzioni preposte alla tutela del patrimonio, chiedendo a ciascuno di donare secondo le proprie disponibilità, la propria generosità. Perché l’Italia e gli italiani riscoprano il giusto orgoglio di essere depositari di un patrimonio di incomparabile valore e ne siano custodi attenti».
Per la primavera 2008 la Fondazione CittàItalia sta lavorando ad una grande festa dell’arte avvalendosi della direzione artistica di Pippo Baudo. Due mesi di eventi teatrali e musicali, con uno sguardo particolare ai
giovani per crescere insieme nell’arte, che animeranno le città d’arte in tutta Italia e a cui hanno già aderito cantanti e attori amati dal grande pubblico.
Anche quest’anno sono stati attivati diversi canali di donazione per permettere a tutti i cittadini di contribuire alla salvaguardia dello straordinario patrimonio storico-artistico del nostro Paese:
* il c/c postale n°709030 intestato a Fondazione CittàItalia
* il c/c bancario n°150000.89 intestato a Fondazione CittàItalia, Monte dei Paschi di Siena, Filiale di Roma ABI 01030 CAB 03200 CIN C
* e on line sul sito www.fondazionecittaitalia.it con le carte di credito American Express, CartaSI, VISA, Mastercard.
I cittadini potranno, inoltre, partecipare alle “Giornate dell’Arte” segnalando, nell’apposita sezione del sito www.fondazionecittaitalia.it, un’opera da restaurare presente nelle proprie città, o nel territorio in cui si abita, oppure un bene artistico italiano a cui si è particolarmente legati.
All’impegno della Fondazione CittàItalia si unisce quello dei corpi intermedi della società e del mondo dell’associazionismo come la Confartigianato di Perugia, di Massa Carrara, di Viterbo, del Piemonte. La collaborazione della Confartigianato, unitamente alla generosità degli italiani, ha permesso di attivare numerosi cantieri di restauro in tutto il Paese. Si veda, a tal proposito, la scheda “Restauri in corso” in cartella stampa.
Per questa edizione delle “Giornate dell’Arte” la Fondazione CittàItalia ringrazia per la collaborazione: Ministero per i Beni Culturali, UNESCO Commissione Nazionale Italiana, ANCI, UPI, Alpitour, Autogrill, Confartigianato, Confservizi, Fondazione Carivit, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Maggiore, Postel, Telecom Italia, Dentsu e Renzi & Partners.
La quarta edizione delle “Giornate dell’Arte” inaugura con L’arte di amare l’arte, l’evento di fund raising, realizzato in collaborazione con la Galleria Spada e sotto la direzione artistica di Massimo Riposati, in cui 30 maestri del contemporaneo si cimenteranno in un incontro/confronto con il genio artistico del passato, come la Prospettiva del Borromini e il Davide con la testa di Golia del Gentileschi, solo per fare due tra i tanti esempi possibili che la Galleria offre.
L’arte di amare l’arte apre con l’omonima mostra (Galleria Spada, 20 - 26 settembre 2007). Le opere pittoriche e scultoree, donate alla Fondazione CittàItalia con gesto generoso dagli artisti Giovanni Albanse, Marcello Avenali, Roberto Caracciolo, Tommaso Cascella, Lucilla Catania, Ettore Consolazione, Antonio De Pietro, Carlo Dell’Amico, Baldo Diodato, Lia Drei, Marilù Eustachio, Andrea Fogli, Francesco Guerrieri, Duccio Guidotti, Sergio Lombardo, Renato Mambor, Elio Marchegiani, Gino Marotta, Michele Melotta, Patrizia Molinari, Sante Monachesi, Piero Mottola, Adriano Parisot, Antonio Passa, Achille Perilli, Pietro Perrone, Vettor Pisani, Salvatore Provino, Mario Sasso e Oscar Turco saranno esposte nelle splendide sale della Galleria Spada, in armonia con l’antica quadreria sei-settecentesca, voluta dal Cardinale Bernardino Spada.
L’asta di beneficenza (Palazzo Spada, giovedì 27 settembre 2007, a partire dalle ore 19.00) delle opere in esposizione concluderà l’iniziativa, e parte del ricavato sarà devoluto per interventi conservativi su La morte di Didone del Guercino, opera candidata al restauro per la quarta edizione delle “Giornate dell’Arte”, conservata nella Sala III della Galleria Spada.
In L’arte di amare l’arte le opere donate, riunite in una ricercata discontinuità e rese omogenee dalla nobiltà delle intenzioni, incontrano i capolavori della raccolta della Galleria Spada nella consapevolezza che nessuno più degli artisti, dei nuovi creatori, possa avvertire come i valori dell’arte del passato debbano coniugarsi con quella del presente. Un incontro reso possibile grazie alla Fondazione CittàItalia impegnata concretamente a promuovere la Bellezza, sostenere l’Arte, coinvolgere i cittadini, renderli partecipi della tutela delle opere a rischio del nostro Paese e contribuire a salvarle.
«Nel tempo – ci invita a riflettere Alain Elkann, neopresidente della Fondazione CittàItalia - si è diffuso il convincimento che non rientra tra i nostri doveri civili l’impegno diretto a sostenere economicamente l’immenso lavoro di tutela e restauro dei nostri beni culturali». «E’ vero – prosegue Elkann - che molti hanno scoperto il piacere della visita ad un museo o ad una mostra. Ma solo come fruitori e non come attori protagonisti. La Fondazione CittàItalia vuole contribuire a ricostruire un canale di comunicazione tra i cittadini e le istituzioni preposte alla tutela del patrimonio, chiedendo a ciascuno di donare secondo le proprie disponibilità, la propria generosità. Perché l’Italia e gli italiani riscoprano il giusto orgoglio di essere depositari di un patrimonio di incomparabile valore e ne siano custodi attenti».
Per la primavera 2008 la Fondazione CittàItalia sta lavorando ad una grande festa dell’arte avvalendosi della direzione artistica di Pippo Baudo. Due mesi di eventi teatrali e musicali, con uno sguardo particolare ai
giovani per crescere insieme nell’arte, che animeranno le città d’arte in tutta Italia e a cui hanno già aderito cantanti e attori amati dal grande pubblico.
Anche quest’anno sono stati attivati diversi canali di donazione per permettere a tutti i cittadini di contribuire alla salvaguardia dello straordinario patrimonio storico-artistico del nostro Paese:
* il c/c postale n°709030 intestato a Fondazione CittàItalia
* il c/c bancario n°150000.89 intestato a Fondazione CittàItalia, Monte dei Paschi di Siena, Filiale di Roma ABI 01030 CAB 03200 CIN C
* e on line sul sito www.fondazionecittaitalia.it con le carte di credito American Express, CartaSI, VISA, Mastercard.
I cittadini potranno, inoltre, partecipare alle “Giornate dell’Arte” segnalando, nell’apposita sezione del sito www.fondazionecittaitalia.it, un’opera da restaurare presente nelle proprie città, o nel territorio in cui si abita, oppure un bene artistico italiano a cui si è particolarmente legati.
All’impegno della Fondazione CittàItalia si unisce quello dei corpi intermedi della società e del mondo dell’associazionismo come la Confartigianato di Perugia, di Massa Carrara, di Viterbo, del Piemonte. La collaborazione della Confartigianato, unitamente alla generosità degli italiani, ha permesso di attivare numerosi cantieri di restauro in tutto il Paese. Si veda, a tal proposito, la scheda “Restauri in corso” in cartella stampa.
Per questa edizione delle “Giornate dell’Arte” la Fondazione CittàItalia ringrazia per la collaborazione: Ministero per i Beni Culturali, UNESCO Commissione Nazionale Italiana, ANCI, UPI, Alpitour, Autogrill, Confartigianato, Confservizi, Fondazione Carivit, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Maggiore, Postel, Telecom Italia, Dentsu e Renzi & Partners.
20
settembre 2007
L’arte di amare l’arte
Dal 20 al 26 settembre 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA SPADA
Roma, Piazza Capo Di Ferro, 13, (Roma)
Roma, Piazza Capo Di Ferro, 13, (Roma)
Biglietti
intero Euro 5,00; Euro 2,50 per i visitatori di età compresa tra i 18 e 25 anni e gli insegnanti; gratuito per gli under 18 e gli over 65
Orario di apertura
tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 8:30 alle 19:30 (la biglietteria chiude alle 19:00)
Sito web
www.fondazionecittaitalia.it
Ufficio stampa
RENZI & PARTNERS
Autore