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L’arte fuori dal museo
Giornata Internazionale di Studi
Comunicato stampa
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Mercoledì 31 maggio 2006 alle ore 10.00 si apre la Giornata Internazionale di Studi della Scuola di Specializzazione in Tutela e Valorizzazione dei Beni Storico-Artistici dell’Università degli Studi della Tuscia dedicata all’Arte Contemporanea.
Con questa Giornata di Studi sul tema L’arte fuori dal museo si vogliono affrontare alcune problematiche inerenti la diffusa tendenza dell’arte contemporanea agli sconfinamenti non soltanto linguistici ma fisici, volti ad una esteticità diffusa nella quotidianità. L’arte progettata per luoghi non deputati, eccentrici, diasporici, ponendosi in relazione diretta con lo spazio ambientale (edificio, città, territorio) e con il vissuto sociale, richiede un nuovo tipo di mecenatismo e apre nuovi fronti nel campo della tutela e della conservazione.
La Giornata di Studi è divisa in due sessioni.
La mattina, dopo i saluti delle autorità, Marco Mancini, Rettore dell’Università della Tuscia, Diego Vaiano, Direttore della Scuola di Specializzazione, Maria Andaloro, Preside della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, dalle ore 10.30 rappresentanti delle istituzioni, storici dell’arte, curatori, sono chiamati a confrontarsi su queste nuove pratiche artistiche e socio-ambientali tese a trasformazioni urbane e territoriali.
Introducono la prima sessione Elisabetta Cristallini (Università della Tuscia) e Patrizia Mania (Università della Tuscia) . Intervengono Maria Vittoria Marini Clarelli (Soprintendente alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna), Anna Mattirolo (Direttore Servizio Arte Contemporanea, Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte Contemporanea), Nicolas Bourriaud (critico e curatore, Parigi), Simonetta Lux (Direttore Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea, Università di Roma “La Sapienza”), Antonella Greco (Professore ordinario di Storia dell’architettura contemporanea, Università di Roma “La Sapienza”), Dana Prescott (Direttore American Academy in Rome) e l’artista Flavio Favelli che da diversi anni realizza delle “opere-ambiente”.
Alle ore 13.00 visita alle sculture di Pietro Consagra Plastico in ferro bianco e Ferro bifrontale arancione, in deposito temporaneo presso il Rettorato dell’Università della Tuscia dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna. Le due opere del 1977 sono elementi di quattro “ferri bifrontali” realizzati da Consagra per essere esposti nella zona pedonale di Charleston, nel South Carolina.
Il pomeriggio dalle ore 15.00 conservatori, restauratori, ricercatori, sono invitati a confrontarsi su problematiche relative alla conservazione dell’arte contemporanea, portando anche dei casi di studio. Introduce la seconda sessione Simona Rinaldi (Università della Tuscia). Intervengono Maria Fratelli (Conservatore Museo Belgioioso Bonaparte, Milano), Ezio Buzzegoli (Restauratore Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro, Firenze), Erminio Signorini (Restauratore, Centro per lo Studio dei Materiali per il Restauro, Verona), Raphaele Shirley (Digital Imaging Specialist, Guggenheim Museum, New York).
Concludono la giornata le comunicazioni di giovani dottorandi e storici dell’arte dell’Università della Tuscia Laura Barreca, Paolo Martore, Gioia Pica.
Con questa Giornata di Studi sul tema L’arte fuori dal museo si vogliono affrontare alcune problematiche inerenti la diffusa tendenza dell’arte contemporanea agli sconfinamenti non soltanto linguistici ma fisici, volti ad una esteticità diffusa nella quotidianità. L’arte progettata per luoghi non deputati, eccentrici, diasporici, ponendosi in relazione diretta con lo spazio ambientale (edificio, città, territorio) e con il vissuto sociale, richiede un nuovo tipo di mecenatismo e apre nuovi fronti nel campo della tutela e della conservazione.
La Giornata di Studi è divisa in due sessioni.
La mattina, dopo i saluti delle autorità, Marco Mancini, Rettore dell’Università della Tuscia, Diego Vaiano, Direttore della Scuola di Specializzazione, Maria Andaloro, Preside della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, dalle ore 10.30 rappresentanti delle istituzioni, storici dell’arte, curatori, sono chiamati a confrontarsi su queste nuove pratiche artistiche e socio-ambientali tese a trasformazioni urbane e territoriali.
Introducono la prima sessione Elisabetta Cristallini (Università della Tuscia) e Patrizia Mania (Università della Tuscia) . Intervengono Maria Vittoria Marini Clarelli (Soprintendente alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna), Anna Mattirolo (Direttore Servizio Arte Contemporanea, Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte Contemporanea), Nicolas Bourriaud (critico e curatore, Parigi), Simonetta Lux (Direttore Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea, Università di Roma “La Sapienza”), Antonella Greco (Professore ordinario di Storia dell’architettura contemporanea, Università di Roma “La Sapienza”), Dana Prescott (Direttore American Academy in Rome) e l’artista Flavio Favelli che da diversi anni realizza delle “opere-ambiente”.
Alle ore 13.00 visita alle sculture di Pietro Consagra Plastico in ferro bianco e Ferro bifrontale arancione, in deposito temporaneo presso il Rettorato dell’Università della Tuscia dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna. Le due opere del 1977 sono elementi di quattro “ferri bifrontali” realizzati da Consagra per essere esposti nella zona pedonale di Charleston, nel South Carolina.
Il pomeriggio dalle ore 15.00 conservatori, restauratori, ricercatori, sono invitati a confrontarsi su problematiche relative alla conservazione dell’arte contemporanea, portando anche dei casi di studio. Introduce la seconda sessione Simona Rinaldi (Università della Tuscia). Intervengono Maria Fratelli (Conservatore Museo Belgioioso Bonaparte, Milano), Ezio Buzzegoli (Restauratore Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro, Firenze), Erminio Signorini (Restauratore, Centro per lo Studio dei Materiali per il Restauro, Verona), Raphaele Shirley (Digital Imaging Specialist, Guggenheim Museum, New York).
Concludono la giornata le comunicazioni di giovani dottorandi e storici dell’arte dell’Università della Tuscia Laura Barreca, Paolo Martore, Gioia Pica.
31
maggio 2006
L’arte fuori dal museo
31 maggio 2006
incontro - conferenza
Location
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA
Viterbo, Via Santa Maria Di Gradi, 4, (Viterbo)
Viterbo, Via Santa Maria Di Gradi, 4, (Viterbo)
Vernissage
31 Maggio 2006, ore 10
Curatore