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L’arte (in)veste. La collettiva
Creazioni scultorei di un’emozione primitiva. Figure femminili nella salvaguardia di sé e alla ricerca di una premura. L’abbandono delle vesti a striscia di gocce dell’anima femminile elevata. Il corpo femminile in attesa di un’interruzione del proprio stato di sospensione.
Comunicato stampa
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Perché l'arte in veste o investe?
L'allestimento di questa mostra si è realizzato pensando al telo, all'immagine, al dipinto, all'emozione, al corpo.
Può una veste essere l'arte indossata? L'arte è legata all'emozione? Il dipinto, l'immagine, il movimento del corpo rappresentano l'arte? Ovviamente la risposta alle tre domande è si.
Il corpo accoglie su di sé un'arte, e rappresenta essa. Viene investito sia dall'arte che dall'emozione.
Si spoglia dell'inutilità in attesa di qualcosa che crei l'emozione, o di qualcosa che è stato creato con l'emozione stessa. Ci si sofferma su quanto è importante l'emozione in tutto questo. Anche il disgusto è un'emozione. Addirittura l'indifferenza è un'emozione, anzi è la sua assenza, il suo zero.
Anche la scala numerica ha un suo zero.
Quindi si è cercato di dare visibilità a tutto questo in un insieme di teli dipinti e da dipingere, il tessuto dipinto da indossare (indossando l'arte e l'emozione generatrice), il corpo in attesa di tutto ciò e la Veste. La Veste candida e pudica, ma curiosa di ricevere il colore dell'emozione. La Veste come una forma d'arte (una scultura da indossare... l'arte da indossare).
Alex Kova
email: alexk023@gmail.com
L'allestimento di questa mostra si è realizzato pensando al telo, all'immagine, al dipinto, all'emozione, al corpo.
Può una veste essere l'arte indossata? L'arte è legata all'emozione? Il dipinto, l'immagine, il movimento del corpo rappresentano l'arte? Ovviamente la risposta alle tre domande è si.
Il corpo accoglie su di sé un'arte, e rappresenta essa. Viene investito sia dall'arte che dall'emozione.
Si spoglia dell'inutilità in attesa di qualcosa che crei l'emozione, o di qualcosa che è stato creato con l'emozione stessa. Ci si sofferma su quanto è importante l'emozione in tutto questo. Anche il disgusto è un'emozione. Addirittura l'indifferenza è un'emozione, anzi è la sua assenza, il suo zero.
Anche la scala numerica ha un suo zero.
Quindi si è cercato di dare visibilità a tutto questo in un insieme di teli dipinti e da dipingere, il tessuto dipinto da indossare (indossando l'arte e l'emozione generatrice), il corpo in attesa di tutto ciò e la Veste. La Veste candida e pudica, ma curiosa di ricevere il colore dell'emozione. La Veste come una forma d'arte (una scultura da indossare... l'arte da indossare).
Alex Kova
email: alexk023@gmail.com
12
luglio 2018
L’arte (in)veste. La collettiva
Dal 12 luglio al primo settembre 2018
arte contemporanea
Location
LABGALLERY THIS IS MY CHURCH
Torino, Via Principe Tommaso, 52a, (Torino)
Torino, Via Principe Tommaso, 52a, (Torino)
Orario di apertura
lunedì ore 18:30-21:30
mercoledì ore 17:30-20:30
venerdì ore 17:30-20:30
Vernissage
12 Luglio 2018, ore 18:30
Autore
Curatore