Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Last minute
Associazione Carmilla in collaborazione con Stazione Arte presentano: una nuova formula di mostre lampo, una fotografia istantanea sull’artista,
una nuova forma di collettiva, un rapido punto di incontra tra StreetArt e arte contemporanea. Quattro strade, quattro percorsi, quattro artisti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
LAST MINUTE- Collective Exhibition
Una nuova formula di mostre lampo, una fotografia istantanea sull’artista,
una nuova forma di collettiva, un rapido punto di incontra tra StreetArt e arte contemporanea.
Quattro strade, quattro percorsi, quattro artisti.
#WHO
DOMENICO ANGIONE
Nasce a Molfetta il 17 Novembre del 1979 da padre italiano e madre spagnola. La creatività e la poesia del quotidiano, lo affascinano da sempre. Dopo gli studi al conservatorio di Bari, sente la necessità di nuovi linguaggi. La grafica e il disegno accompagnano Angione durante tutto il periodo universitario, alimentato dal fermento artistico di Bologna e Roma. L’amore verso la street art e i movimenti underground lo spingono a trasferirsi spesso: Barcellona, Milano, Londra, Palermo, Roma e Berlino. Quest’ultima lo affascina particolarmente, soprattutto per la moltitudine di artisti che la frequentano. Il suo quartiere preferito è Kreuzeberg dove il famoso ponte diviene la sua galleria personale. Ottiene uno spazio al Tacheles e dopo solo due mesi lavora per il movimento Jam Obsession, tanto che ora i muri del Mixz Club portano la sua firma. Ora vive a Losanna, dove dipinge e organizza eventi d’arte.
ERICS ONE
Il suo stile peculiare è stato definito " street cubism" poiché caratterizzata da volumi geometrici , linee chiare e nitide, in grado di valorizzare le debolezze dei personaggi che rappresenta.
Attraverso questo processo si può raggiungere con successo il suo obiettivo dando vita a soggetti ironici, originali e talvolta grotteschi.
TAWA
Il suo lavoro si caratterizza attraverso simboli calligrafici che, mediante lo studio dell'anatomia delle lettere, vanno a creare una colonna vertebrale all'interno dell'opera ottenuta grazie alla sovrapposizione e allo "stracciamento"(allungamento) delle lettere del suo nome. Questo studio è l'evoluzione e l'essenza di un percorso già intrapreso fin dai tempi del writing in strada dove l'artista conferiva ad ogni lettera una struttura ossea ed organica. Alla parte stilistica del segno si accosta la potenza del gesto e l'espressività della materia, ed è proprio con quest'ultima che l'artista vuole reinterpretare nelle sue opere frammenti di uno scenario urbano come richiamo alle origini del suo percorso artistico.
THOMAS MUSTAKI
E' un giovane artista autodidatta, nato in Svizzera nel 1990. Le sue opere riflettono le sue domande e i suoi dubbi quotidiani. I colori accesi, quasi fosforescenti, simbolizzano la lotta. La battaglia giornaliera regala al suo lavoro sincerità e autenticità. Le sue creazioni sono caratterizzate da un’emozione cruda, ma non premeditata. Il risultato è una pittura intrigante ma vera. La sua arte è aggressiva e fulminea, meditata e colta, con soggetti carichi di allusioni e riferimenti profondi. Le immagini metaforiche giustapposte al testo creano un linguaggio visuale unico.
Una nuova formula di mostre lampo, una fotografia istantanea sull’artista,
una nuova forma di collettiva, un rapido punto di incontra tra StreetArt e arte contemporanea.
Quattro strade, quattro percorsi, quattro artisti.
#WHO
DOMENICO ANGIONE
Nasce a Molfetta il 17 Novembre del 1979 da padre italiano e madre spagnola. La creatività e la poesia del quotidiano, lo affascinano da sempre. Dopo gli studi al conservatorio di Bari, sente la necessità di nuovi linguaggi. La grafica e il disegno accompagnano Angione durante tutto il periodo universitario, alimentato dal fermento artistico di Bologna e Roma. L’amore verso la street art e i movimenti underground lo spingono a trasferirsi spesso: Barcellona, Milano, Londra, Palermo, Roma e Berlino. Quest’ultima lo affascina particolarmente, soprattutto per la moltitudine di artisti che la frequentano. Il suo quartiere preferito è Kreuzeberg dove il famoso ponte diviene la sua galleria personale. Ottiene uno spazio al Tacheles e dopo solo due mesi lavora per il movimento Jam Obsession, tanto che ora i muri del Mixz Club portano la sua firma. Ora vive a Losanna, dove dipinge e organizza eventi d’arte.
ERICS ONE
Il suo stile peculiare è stato definito " street cubism" poiché caratterizzata da volumi geometrici , linee chiare e nitide, in grado di valorizzare le debolezze dei personaggi che rappresenta.
Attraverso questo processo si può raggiungere con successo il suo obiettivo dando vita a soggetti ironici, originali e talvolta grotteschi.
TAWA
Il suo lavoro si caratterizza attraverso simboli calligrafici che, mediante lo studio dell'anatomia delle lettere, vanno a creare una colonna vertebrale all'interno dell'opera ottenuta grazie alla sovrapposizione e allo "stracciamento"(allungamento) delle lettere del suo nome. Questo studio è l'evoluzione e l'essenza di un percorso già intrapreso fin dai tempi del writing in strada dove l'artista conferiva ad ogni lettera una struttura ossea ed organica. Alla parte stilistica del segno si accosta la potenza del gesto e l'espressività della materia, ed è proprio con quest'ultima che l'artista vuole reinterpretare nelle sue opere frammenti di uno scenario urbano come richiamo alle origini del suo percorso artistico.
THOMAS MUSTAKI
E' un giovane artista autodidatta, nato in Svizzera nel 1990. Le sue opere riflettono le sue domande e i suoi dubbi quotidiani. I colori accesi, quasi fosforescenti, simbolizzano la lotta. La battaglia giornaliera regala al suo lavoro sincerità e autenticità. Le sue creazioni sono caratterizzate da un’emozione cruda, ma non premeditata. Il risultato è una pittura intrigante ma vera. La sua arte è aggressiva e fulminea, meditata e colta, con soggetti carichi di allusioni e riferimenti profondi. Le immagini metaforiche giustapposte al testo creano un linguaggio visuale unico.
17
ottobre 2015
Last minute
Dal 17 ottobre al 04 novembre 2015
arte contemporanea
performance - happening
disegno e grafica
performance - happening
disegno e grafica
Location
KEY GALLERY
Milano, Via Pietro Borsieri, 12, (Milano)
Milano, Via Pietro Borsieri, 12, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 15-20
Vernissage
17 Ottobre 2015, ore 19.00
Autore
Curatore