I recenti panorami di cui vuol dare visione la mostra sono quelli della generazione di artisti che, dentro e fuori il teatro, si è qualificata dal 2000 in poi.
In questa occasione la foto di scena dichiara la sua natura ubiqua: frame documentario e al tempo stesso sguardo d'autore.

In prima battuta la mostra sarà allestita alla Fortezza da Basso di Firenze, all'interno del Festival della Creatività e nel progetto della Compagnia Krypton intitolato ANTEPRIMA Zoom.
Di seguito sarà al GingerZone di Scandicci dal 7 al 28 novembre, in concomitanza con la seconda edizione di Zoom Festival 2007, che si terrà dal 30 ottobre al 28 novembre al Teatro Studio.
A partire dall'esperienza della Socìetas Raffaello Sanzio, che dagli anni Ottanta costituisce un cardine storico ineludibile, gli anni Novanta sono stati caratterizzati da una riscrittura della sintassi teatrale, con conseguenze impreviste, dal punto di vista drammaturgico e dal punto di vista scenico. Senza implicare relazioni di filiazione o dipendenza, gli artisti di recente generazione fanno i conti con una rarefazione del codice teatrale, approdando a soluzioni autonome e spesso remote tra loro.

A introdurre le immagini degli artisti emergenti si propone un percorso attraverso i gruppi che hanno segnato il rinnovamento dell'estetica della scena negli anni Novanta: Accademia degli Artefatti, Fanny & Alexander, Kinkaleri, Masque Teatro, Motus, Teatro I.

Babilonia Teatri, Capotrave, Teodora Castellucci, Cristian Chironi, Circo Bordeaux, Cittá Di Ebla, Cosmesi, Gogmagog, Edgarluve, Fosca, Gruppo Nanou, Heroiter, Kanterstrasse, La Barraca, M'Arte, Menoventi, Mo-Wan, Muta Imago, Ooffouro, Pathosformel, Plumes dans la tete, Sacchi Di Sabbia, Santasangre, Servi Di Scena, Sutta Scupa, Antonio Tagliarini, Teatro dell'Elce, Teatro dell'Esausto, Teatro Dionisi, Teatro Sotterraneo, Daniele Timpano, Zachés Teatro.