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Latino Pop
Il Pop contemporaneo avvolge una così grande varietà di soggetti, temi, idee e figure, da non poter essere classificati in un vero e proprio genere né comune denominatore; è possibile però tracciare il filo rosso che lega alcuni dei suoi protagonisti esposti in questa sede attraverso il collante “latino” che da titolo.
Comunicato stampa
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La Galleria AREA/B presenta LATINO POP, collettiva degli artisti Toño Camuñas, Massimo Gurnari, Laura Giardino, El Rana, Michael Rotondi, Tiziano Soro, che inaugurerà il 27 aprile 2010 nella sede di AREA B, in Via Cesare Balbo 3 a Milano.
Con LATINO POP la Galleria AREA B conferma la vicinanza alle sperimentazioni dell’attuale arte pop, da ricercare non solo nel legame con l’arte Pop storica, ma anche e soprattutto sia nella contaminazione di culture e linguaggi all’apparenza lontani, avvicinati dal veloce scambio di informazioni attraverso la rete, che soprattutto dagli interessi e declinazioni dei suoi protagonisti.
Il Pop contemporaneo avvolge una così grande varietà di soggetti, temi, idee e figure, da non poter essere classificati in un vero e proprio genere né comune denominatore; è possibile però tracciare il filo rosso che lega alcuni dei suoi protagonisti esposti in questa sede attraverso il collante “latino” che da titolo.
Principio di LATINO POP è l’incursione contemporanea nel mondo delle immagini sacre votive; protagoniste della mostra sono opere ideate utilizzando il linguaggio delle icone religiose di differente provenienza, siano esse di spirito sudamericano, europeo o dell’Italia del sud, iconografie un tempo collegate esclusivamente alla vita dei Santi, utilizzate ora per raccontare i protagonisti del nostro tempo, quali personaggi, oggetti, o addirittura sentimenti e stati d’animo.
“L’icona sacra non è un simbolo, ma esprime mediante un codice simbolico il messaggio di salvezza. L’icona è la rappresentazione grafica del messaggio delle Sacre Scritture. Il testo può essere letto solo da chi ha reale competenza del linguaggio iconico ed è quindi in grado di decifrare i simboli presenti nella raffigurazione sacra” (Wikipedia). Allo stesso modo, le opere di LATINO POP non vogliono essere il simbolo di un movimento ma la pura rappresentazione dei modi di pensare agire e vivere dei protagonisti della mostra, che fanno del loro linguaggio la rappresentazione di loro stessi, del tempo e delle contaminazioni in cui viviamo.
Sei artisti, Toño Camuñas, Massimo Gurnari, Laura Giardino, El Rana, Michael Rotondi, Tiziano Soro, all’apparenza lontani per provenienza e forme espressive, sono accomunati dal linguaggio - dichiaratamente pop; musica, icone sacre, amore per i favolosi anni ‘Cinquanta americani, tattoos, sono solo alcuni dei temi che emergono nelle opere dei sei protagonisti, che dialogano tra loro in modo sinergico e sfacciato, occupando ogni segmento della galleria AREA B. Giocattoli inquieti o donne coniglietto ammiccanti e irriverenti, emblemi simbolo dell’amore che possono a volte nascondere un’altra faccia, meno immediata ma più reale, della realtà che ci circonda; testimoni del nostro tempo, che mettono in mostra e strillano a gran voce, ciò che di solito si tiene nascosto.
Con LATINO POP la Galleria AREA B conferma la vicinanza alle sperimentazioni dell’attuale arte pop, da ricercare non solo nel legame con l’arte Pop storica, ma anche e soprattutto sia nella contaminazione di culture e linguaggi all’apparenza lontani, avvicinati dal veloce scambio di informazioni attraverso la rete, che soprattutto dagli interessi e declinazioni dei suoi protagonisti.
Il Pop contemporaneo avvolge una così grande varietà di soggetti, temi, idee e figure, da non poter essere classificati in un vero e proprio genere né comune denominatore; è possibile però tracciare il filo rosso che lega alcuni dei suoi protagonisti esposti in questa sede attraverso il collante “latino” che da titolo.
Principio di LATINO POP è l’incursione contemporanea nel mondo delle immagini sacre votive; protagoniste della mostra sono opere ideate utilizzando il linguaggio delle icone religiose di differente provenienza, siano esse di spirito sudamericano, europeo o dell’Italia del sud, iconografie un tempo collegate esclusivamente alla vita dei Santi, utilizzate ora per raccontare i protagonisti del nostro tempo, quali personaggi, oggetti, o addirittura sentimenti e stati d’animo.
“L’icona sacra non è un simbolo, ma esprime mediante un codice simbolico il messaggio di salvezza. L’icona è la rappresentazione grafica del messaggio delle Sacre Scritture. Il testo può essere letto solo da chi ha reale competenza del linguaggio iconico ed è quindi in grado di decifrare i simboli presenti nella raffigurazione sacra” (Wikipedia). Allo stesso modo, le opere di LATINO POP non vogliono essere il simbolo di un movimento ma la pura rappresentazione dei modi di pensare agire e vivere dei protagonisti della mostra, che fanno del loro linguaggio la rappresentazione di loro stessi, del tempo e delle contaminazioni in cui viviamo.
Sei artisti, Toño Camuñas, Massimo Gurnari, Laura Giardino, El Rana, Michael Rotondi, Tiziano Soro, all’apparenza lontani per provenienza e forme espressive, sono accomunati dal linguaggio - dichiaratamente pop; musica, icone sacre, amore per i favolosi anni ‘Cinquanta americani, tattoos, sono solo alcuni dei temi che emergono nelle opere dei sei protagonisti, che dialogano tra loro in modo sinergico e sfacciato, occupando ogni segmento della galleria AREA B. Giocattoli inquieti o donne coniglietto ammiccanti e irriverenti, emblemi simbolo dell’amore che possono a volte nascondere un’altra faccia, meno immediata ma più reale, della realtà che ci circonda; testimoni del nostro tempo, che mettono in mostra e strillano a gran voce, ciò che di solito si tiene nascosto.
27
aprile 2010
Latino Pop
Dal 27 aprile al 30 luglio 2010
arte contemporanea
Location
AREA/B
Milano, Via Passo Buole, 3, (Milano)
Milano, Via Passo Buole, 3, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 9-18.00; da sabato a domenica 10.30–18.00
Vernissage
27 Aprile 2010, ore 18.30
Ufficio stampa
CH2
Autore
Curatore