Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Laura Aprile – Ninfe(e)
Dopo un’intensa stagione creativa Laura Aprile ritorna con una personale di pittura dedicata alle sue “Ninfe(e)” , creature affascinanti e misteriose, sospese tra “misticismo” e “sensualità”.
Venti nuove straordinarie opere della “donna che dipinge le donne” in mostra
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’artista dice del suo lavoro: “ho sempre privilegiato il figurativo, nella mia pittura l’immagine resta l’elemento costante della forma estetica e del contenuto poetico. Mi piace scavare l’anima femminile lasciando a chi guarda le mie opere il compito di trovare traiettorie enigmatiche, suggestive, liriche o leggermente perverse che ogni essere umano cova dentro di se”.
I critici
[…]“Voltate, schive, misteriose, sembrano voler fuggire la mercificazione volgare della loro medesima carnalità, così sono le donne dipinte da Laura Aprile. In una società in cui il fisico sembra essere prediletto rispetto all’anima e il corpo della donna è spesso denigrato da pubblicità, quotidiani e riviste, quello che l’opera di Aprile ci propone è una fisicità seducente attraverso la quale avviene la rivalutazione del corpo”[…]. Violante Binazzi
[…]”Laura Aprile è regista, sceglie l'inquadratura dei soggetti omettendo parti del volto: gli occhi. Ed è senza quegli occhi che il soggetto diviene una donna qualunque. Questo, il corpo del sogno.
Il sogno che prende corpo in questa pittura, corpo di donna. É una pittura che ci conduce ad esplorare una dimensione che è quella dell'artista stessa in quanto donna e che si inoltra nel vasto territorio dell'inconscio. Dove il sogno è il risultato delle nostre pulsioni e dei nostri desideri, ed essendo produttore di immagini non può trovare, nella parola, lo strumento d'interpretazione”[…]. Valentina Vezzani
[…] “Dopo un’intensa stagione creativa, l’artista propone una collezione di nuove opere dal fascino quasi mistico, evoluzione eccellente del suo talento, arricchitosi inevitabilmente di una tecnica pittorica più matura e raffinata. A metà tra la purezza e il peccato, tra la spiritualità e la passione, tra la luce e l’ombra più misteriosa, le donne dipinte da Laura Aprile sono vive, presenti: sentiamo il loro respiro, avvertiamo il loro profumo, non possiamo esimerci dall’ammirarle estasiati. È questa la magia della sua pittura: confondere i confini tra ciò che è reale e ciò che è raffigurato, tra lo spettatore e la tela, tra la donna e la divinità che si è fatta donna” […] Francesco Aprile
Biografia
Laura Aprile, nasce e Ragusa. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze, ha svolto un percorso di ricerca e affinamento del proprio linguaggio pittorico sempre accosto all’indirizzo figurativo.
Fin dalle sue prime mostre personali riscuote successo di critica, facendosi apprezzare per i ritratti e i nudi che resteranno i temi principali della sua pittura.
Nel 1992 si trasferisce definitivamente a Firenze, continuando a coltivare forte interesse per il disegno e la ritrattistica, anche fotografica.
Il contatto e i sodalizi con alcuni critici e i maggiori artisti fiorentini, ha portato ulteriore maturazione nella forma e nei contenuti del suo lavoro.
Dal 2004 i soggetti dei suoi quadri sono prevalentemente femminili, impaginati con tagli decisi e ampio rilievo ai gesti. Una graduale messa a punto sul valore dell’immagine, che Laura Aprile considera solo una parte, o un indizio, di un intero universo.
Mostre personali
2010 – Le signore di Laura Aprile Espace 59, Milano, a cura di Francesco Aprile 2008 – Retroscena Galleria del Palazzo, Palazzo Coveri, Firenze
2006 – “Nell’anima”. Basilica di Sant’Alessandro, Fiesole, Firenze, a cura di Giovanni Faccenda
2005 – “Cielo di cartone”. Palagio di Parte Guelfa, Firenze, a cura di Eugenio Giani
2004 – “Passioni”. Arredo Nobis, Firenze,a cura di Nicola Nuti.
2001 – “RITRATTI” di LAURA APRILE. Galleria De Veemloer, Amsterdam, a cura di Camilla Workovich.
2000 – “OPERE MINIME”. Galleria Palazzo Vecchio 2, Firenze,a cura di Pier Paolo Castellucci.
1998 – “LAURA APRILE OPERE RECENTI” , Giubbe Rosse, Firenze, a cura di Nicola Nuti.
1997 – “TREDICI GIORNI d’APRILE”. Galleria La Spirale, Prato, a cura di Vittoria Corti.
1996 – “LAURA APRILE, OPERE RECENTI”. Gruppo Donatello, Firenze,a cura di Pier Paolo Castellucci.
1995 – “LAURA APRILE”. Centro Promozionale d’Arte e Cultura, Prato. A cura di Tommaso Paloscia.
1993 – “LAURA APRILE, DISEGNI E ACQUARELLI”. Galleria Punto Arte, Modena, a cura di Michele Fuoco.
1993 - “LAURA APRILE-DISEGNI E ACQUARELLI”. Galleria Teorema, Firenze, a cura di Giovanna Dalla Chiesa.
1990 – “LAURA APRILE”. Palazzo della Provincia , Ragusa, a cura di Paolo Nifosì.
1990 – “LAURA APRILE”. Circolo della Gioventù , Castelvetrano (TP), a cura di Carmelo Arezzo.
Mostre collettive
2007 – “PITTORI IN TRINCEA” , Archivio di Stato, Firenze,a cura di Giovanni Faccenda
2000 – PREMIO PITTURA “CENTRO CULTURALE, FIRENZE, EUROPA”, Palazzo Vecchio, Firenze
1999 – “INDIVIDUAZIONI 4” , Galleria Mentana, Firenze, a cura di Nicola Nuti.
1998 – “DILVO LOTTI E GLI AMICI” , Convento di San Francesco, Comune di Sa Miniato, (PI), a cura di Maria Fancelli e Mario Bencivegni
1997 – “SALONE ITALIANO D’ARTE CONTEMPORANEA” , Palazzo degli Affari, Firenze
1994 – “ARTE ALLE PAVONIERE” , Le Pavoniere, Parco delle Cascine, Firenze
PREMIO ITALIA PER LE ARTI VISIVE , “PANORAMICA FIGURATIVA” , Palazzo
Marini ,Rossignano Marittimo (Li)
1993 – “ARTISTI D’ESTATE” , Galleria La Gradiva, Forte dei Marmi (LU), a cura di Tommaso Paloscia
Premi
1992 - Premio Italia. 2° premio Palazzo Pretorio, Certaldo (FI)
1994 – PREMIO ITALIA PER LE ARTI VISIVE , “PANORAMICA FIGURATIVA”. Palazzo Marini, Rosignano Marittimo (Li)
NINFE(E)
“Se hai scordato le ninfee che galleggiavano
su un oscuro lago di montagna, tra le ombre pomeridiane,
se hai scordato la loro fragranza, umida e assonnata,
allora puoi tornare, senza timore.
Ma se ricordi, allora vattene per sempre
nelle pianure e nelle praterie, dove gli specchi d'acqua son cosa lontana.
Là dove vedrai le ninfee chiudersi all'imbrunire
e l'ombra delle montagne non s'abbatterà sul tuo cuore”
Sara Teasdale (1844-1933)
Chi sono queste donne? Perché ci fissano con insistenza? È spontaneo chiederselo quando ci si trova dinanzi agli ultimi lavori di Laura Aprile.
Le sue Ninfe sono l’essenza della femminilità, della sensibilità, della passione più vera e quasi celata. Sono le creature mistiche che ci ammaliano con i loro corpi fatti di carne e aria. Ma nel contempo, la loro purezza è tale da ricordarci i fiori acquatici che Claude Monet amò tanto dipingere negli ultimi anni della sua vita.
Non bastano gli sguardi negati, i corpi seminudi, le pose sfuggenti e quasi eteree a impedirci di guardarle negli occhi. E il loro sguardo è così profondo e antico che non possiamo non esserne turbati. È lo sguardo delle donne, lontane e misteriose creature che Laura Aprile ama ritrarre con molta enfasi e indubbio talento pittorico.
Dopo un’intensa stagione creativa, l’artista propone una collezione di nuove opere dal fascino quasi mistico, evoluzione eccellente del suo talento, arricchitosi inevitabilmente di una tecnica pittorica più matura e raffinata.
A metà tra la purezza e il peccato, tra la spiritualità e la passione, tra la luce e l’ombra più misteriosa, le donne dipinte da Laura Aprile sono vive, presenti: sentiamo il loro respiro, avvertiamo il loro profumo, non possiamo esimerci dall’ammirarle estasiati. È questa la magia della sua pittura: confondere i confini tra ciò che è reale e ciò che è raffigurato, tra lo spettatore e la tela, tra la donna e la divinità che si è fatta donna.
Ci guardano, ci sorridono, a volte quasi si nascondono: le ninfe di Laura Aprile sono attorno a noi. Che siano fiori o creature misteriose, noi sentiamo già il loro profumo.
Francesco Aprile
I critici
[…]“Voltate, schive, misteriose, sembrano voler fuggire la mercificazione volgare della loro medesima carnalità, così sono le donne dipinte da Laura Aprile. In una società in cui il fisico sembra essere prediletto rispetto all’anima e il corpo della donna è spesso denigrato da pubblicità, quotidiani e riviste, quello che l’opera di Aprile ci propone è una fisicità seducente attraverso la quale avviene la rivalutazione del corpo”[…]. Violante Binazzi
[…]”Laura Aprile è regista, sceglie l'inquadratura dei soggetti omettendo parti del volto: gli occhi. Ed è senza quegli occhi che il soggetto diviene una donna qualunque. Questo, il corpo del sogno.
Il sogno che prende corpo in questa pittura, corpo di donna. É una pittura che ci conduce ad esplorare una dimensione che è quella dell'artista stessa in quanto donna e che si inoltra nel vasto territorio dell'inconscio. Dove il sogno è il risultato delle nostre pulsioni e dei nostri desideri, ed essendo produttore di immagini non può trovare, nella parola, lo strumento d'interpretazione”[…]. Valentina Vezzani
[…] “Dopo un’intensa stagione creativa, l’artista propone una collezione di nuove opere dal fascino quasi mistico, evoluzione eccellente del suo talento, arricchitosi inevitabilmente di una tecnica pittorica più matura e raffinata. A metà tra la purezza e il peccato, tra la spiritualità e la passione, tra la luce e l’ombra più misteriosa, le donne dipinte da Laura Aprile sono vive, presenti: sentiamo il loro respiro, avvertiamo il loro profumo, non possiamo esimerci dall’ammirarle estasiati. È questa la magia della sua pittura: confondere i confini tra ciò che è reale e ciò che è raffigurato, tra lo spettatore e la tela, tra la donna e la divinità che si è fatta donna” […] Francesco Aprile
Biografia
Laura Aprile, nasce e Ragusa. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze, ha svolto un percorso di ricerca e affinamento del proprio linguaggio pittorico sempre accosto all’indirizzo figurativo.
Fin dalle sue prime mostre personali riscuote successo di critica, facendosi apprezzare per i ritratti e i nudi che resteranno i temi principali della sua pittura.
Nel 1992 si trasferisce definitivamente a Firenze, continuando a coltivare forte interesse per il disegno e la ritrattistica, anche fotografica.
Il contatto e i sodalizi con alcuni critici e i maggiori artisti fiorentini, ha portato ulteriore maturazione nella forma e nei contenuti del suo lavoro.
Dal 2004 i soggetti dei suoi quadri sono prevalentemente femminili, impaginati con tagli decisi e ampio rilievo ai gesti. Una graduale messa a punto sul valore dell’immagine, che Laura Aprile considera solo una parte, o un indizio, di un intero universo.
Mostre personali
2010 – Le signore di Laura Aprile Espace 59, Milano, a cura di Francesco Aprile 2008 – Retroscena Galleria del Palazzo, Palazzo Coveri, Firenze
2006 – “Nell’anima”. Basilica di Sant’Alessandro, Fiesole, Firenze, a cura di Giovanni Faccenda
2005 – “Cielo di cartone”. Palagio di Parte Guelfa, Firenze, a cura di Eugenio Giani
2004 – “Passioni”. Arredo Nobis, Firenze,a cura di Nicola Nuti.
2001 – “RITRATTI” di LAURA APRILE. Galleria De Veemloer, Amsterdam, a cura di Camilla Workovich.
2000 – “OPERE MINIME”. Galleria Palazzo Vecchio 2, Firenze,a cura di Pier Paolo Castellucci.
1998 – “LAURA APRILE OPERE RECENTI” , Giubbe Rosse, Firenze, a cura di Nicola Nuti.
1997 – “TREDICI GIORNI d’APRILE”. Galleria La Spirale, Prato, a cura di Vittoria Corti.
1996 – “LAURA APRILE, OPERE RECENTI”. Gruppo Donatello, Firenze,a cura di Pier Paolo Castellucci.
1995 – “LAURA APRILE”. Centro Promozionale d’Arte e Cultura, Prato. A cura di Tommaso Paloscia.
1993 – “LAURA APRILE, DISEGNI E ACQUARELLI”. Galleria Punto Arte, Modena, a cura di Michele Fuoco.
1993 - “LAURA APRILE-DISEGNI E ACQUARELLI”. Galleria Teorema, Firenze, a cura di Giovanna Dalla Chiesa.
1990 – “LAURA APRILE”. Palazzo della Provincia , Ragusa, a cura di Paolo Nifosì.
1990 – “LAURA APRILE”. Circolo della Gioventù , Castelvetrano (TP), a cura di Carmelo Arezzo.
Mostre collettive
2007 – “PITTORI IN TRINCEA” , Archivio di Stato, Firenze,a cura di Giovanni Faccenda
2000 – PREMIO PITTURA “CENTRO CULTURALE, FIRENZE, EUROPA”, Palazzo Vecchio, Firenze
1999 – “INDIVIDUAZIONI 4” , Galleria Mentana, Firenze, a cura di Nicola Nuti.
1998 – “DILVO LOTTI E GLI AMICI” , Convento di San Francesco, Comune di Sa Miniato, (PI), a cura di Maria Fancelli e Mario Bencivegni
1997 – “SALONE ITALIANO D’ARTE CONTEMPORANEA” , Palazzo degli Affari, Firenze
1994 – “ARTE ALLE PAVONIERE” , Le Pavoniere, Parco delle Cascine, Firenze
PREMIO ITALIA PER LE ARTI VISIVE , “PANORAMICA FIGURATIVA” , Palazzo
Marini ,Rossignano Marittimo (Li)
1993 – “ARTISTI D’ESTATE” , Galleria La Gradiva, Forte dei Marmi (LU), a cura di Tommaso Paloscia
Premi
1992 - Premio Italia. 2° premio Palazzo Pretorio, Certaldo (FI)
1994 – PREMIO ITALIA PER LE ARTI VISIVE , “PANORAMICA FIGURATIVA”. Palazzo Marini, Rosignano Marittimo (Li)
NINFE(E)
“Se hai scordato le ninfee che galleggiavano
su un oscuro lago di montagna, tra le ombre pomeridiane,
se hai scordato la loro fragranza, umida e assonnata,
allora puoi tornare, senza timore.
Ma se ricordi, allora vattene per sempre
nelle pianure e nelle praterie, dove gli specchi d'acqua son cosa lontana.
Là dove vedrai le ninfee chiudersi all'imbrunire
e l'ombra delle montagne non s'abbatterà sul tuo cuore”
Sara Teasdale (1844-1933)
Chi sono queste donne? Perché ci fissano con insistenza? È spontaneo chiederselo quando ci si trova dinanzi agli ultimi lavori di Laura Aprile.
Le sue Ninfe sono l’essenza della femminilità, della sensibilità, della passione più vera e quasi celata. Sono le creature mistiche che ci ammaliano con i loro corpi fatti di carne e aria. Ma nel contempo, la loro purezza è tale da ricordarci i fiori acquatici che Claude Monet amò tanto dipingere negli ultimi anni della sua vita.
Non bastano gli sguardi negati, i corpi seminudi, le pose sfuggenti e quasi eteree a impedirci di guardarle negli occhi. E il loro sguardo è così profondo e antico che non possiamo non esserne turbati. È lo sguardo delle donne, lontane e misteriose creature che Laura Aprile ama ritrarre con molta enfasi e indubbio talento pittorico.
Dopo un’intensa stagione creativa, l’artista propone una collezione di nuove opere dal fascino quasi mistico, evoluzione eccellente del suo talento, arricchitosi inevitabilmente di una tecnica pittorica più matura e raffinata.
A metà tra la purezza e il peccato, tra la spiritualità e la passione, tra la luce e l’ombra più misteriosa, le donne dipinte da Laura Aprile sono vive, presenti: sentiamo il loro respiro, avvertiamo il loro profumo, non possiamo esimerci dall’ammirarle estasiati. È questa la magia della sua pittura: confondere i confini tra ciò che è reale e ciò che è raffigurato, tra lo spettatore e la tela, tra la donna e la divinità che si è fatta donna.
Ci guardano, ci sorridono, a volte quasi si nascondono: le ninfe di Laura Aprile sono attorno a noi. Che siano fiori o creature misteriose, noi sentiamo già il loro profumo.
Francesco Aprile
27
marzo 2010
Laura Aprile – Ninfe(e)
Dal 27 marzo al 09 giugno 2010
arte contemporanea
Location
IL SALOTTO DELL’ARTE GALLERY
Cannero Riviera, Via Massimo D’Azeglio , 73, (Verbano-cusio-ossola)
Cannero Riviera, Via Massimo D’Azeglio , 73, (Verbano-cusio-ossola)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 20.00
Vernissage
27 Marzo 2010, ore 15.30
Sito web
www.lauraaprile.com
Editore
BANDECCHI & VIVALDI
Autore
Curatore