Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Laura Ghilarducci – Tra corpo e anima
Mostra di pittura e disegno di Laura Ghilarducci
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Tra corpo e anima
Possibilità espressiva e ricerca conoscitiva nell’opera di Laura Ghilarducci.
Sentire attraverso l’esperienza visiva, trovare nell’intimità di uno sguardo le parole non dette.
Visioni che compaiono dal mondo dell’inconscio, emozioni e stati d’animo che affiorano dall’ombra, portati alla luce dall’intensità del segno.
Descrivere l’opera di Laura Ghilarducci significa entrare nel mondo intimo dell’artista, così sfuggevole, schiva, timida, eppure così potente, forte, intensa nell’espressione artistica.
Il punto di partenza per comprendere l’opera di questa giovane artista è il segno, leonardescamente concepito come strumento conoscitivo del mondo, ma al tempo stesso simbolo vitale, traccia visiva dell’esistenza. Il segno come un nome identifica chi lo ha creato, si realizza nel mondo come presenza dell’essere e al tempo stesso si rende mezzo per conoscere la realtà.
Ciò che colpisce ad un primo impatto è l’iperrealismo di certi volti, la resa fotografica dei soggetti, la bravura tecnica dell’artista che si può forse ricondurre al filone della New Image painting degli anni Novanta, memore delle esperienze di Chuck Close. Ma per comprendere appieno il significato dell’opera è necessario affrontare un secondo registro di lettura, conoscere il percorso culturale che sta alla base della creazione.
Indagando le possibilità di sintesi del segno, che la conducono a confrontarsi anche con le tecniche incisorie, Laura Ghilarducci attinge dal mondo della letteratura e della poesia, trasformando in visibile ciò che rimane celato nell’anima. L’interesse per il sociale e per la psicologia viene approfondito attraverso lo studio specifico della terapeutica artistica: la pratica dell’arte terapia come strumento di rivelazione dell’inconscio diventa fondamentale nel processo creativo.
Infiniti sono gli spazi che si schiudono dentro quegli sguardi: i primi piani ravvicinati, l’assenza di colore, il senso surreale di sospensione, invitano ad entrare nella dimensione universale dell’arte. E’ qui che il mondo dell’inconscio, il linguaggio dell’anima, si lascia decifrare attraverso il segno: come la poesia esso arriva al cuore, ne oltrepassa la materia per raggiungere lo spirito, nel tentativo di coglierne il senso. Ma qual’è il significato di questo processo creativo? Cosa c’è dentro il mondo onirico dell’ombra che la luce solo in parte rivela? L’artista ci invita alla riflessione ma non suggerisce le risposte: esse sono nel vento che scompiglia i capelli, nel bagliore vitale che illumina gli occhi di queste creature solitarie.
Claudia Baldi
Possibilità espressiva e ricerca conoscitiva nell’opera di Laura Ghilarducci.
Sentire attraverso l’esperienza visiva, trovare nell’intimità di uno sguardo le parole non dette.
Visioni che compaiono dal mondo dell’inconscio, emozioni e stati d’animo che affiorano dall’ombra, portati alla luce dall’intensità del segno.
Descrivere l’opera di Laura Ghilarducci significa entrare nel mondo intimo dell’artista, così sfuggevole, schiva, timida, eppure così potente, forte, intensa nell’espressione artistica.
Il punto di partenza per comprendere l’opera di questa giovane artista è il segno, leonardescamente concepito come strumento conoscitivo del mondo, ma al tempo stesso simbolo vitale, traccia visiva dell’esistenza. Il segno come un nome identifica chi lo ha creato, si realizza nel mondo come presenza dell’essere e al tempo stesso si rende mezzo per conoscere la realtà.
Ciò che colpisce ad un primo impatto è l’iperrealismo di certi volti, la resa fotografica dei soggetti, la bravura tecnica dell’artista che si può forse ricondurre al filone della New Image painting degli anni Novanta, memore delle esperienze di Chuck Close. Ma per comprendere appieno il significato dell’opera è necessario affrontare un secondo registro di lettura, conoscere il percorso culturale che sta alla base della creazione.
Indagando le possibilità di sintesi del segno, che la conducono a confrontarsi anche con le tecniche incisorie, Laura Ghilarducci attinge dal mondo della letteratura e della poesia, trasformando in visibile ciò che rimane celato nell’anima. L’interesse per il sociale e per la psicologia viene approfondito attraverso lo studio specifico della terapeutica artistica: la pratica dell’arte terapia come strumento di rivelazione dell’inconscio diventa fondamentale nel processo creativo.
Infiniti sono gli spazi che si schiudono dentro quegli sguardi: i primi piani ravvicinati, l’assenza di colore, il senso surreale di sospensione, invitano ad entrare nella dimensione universale dell’arte. E’ qui che il mondo dell’inconscio, il linguaggio dell’anima, si lascia decifrare attraverso il segno: come la poesia esso arriva al cuore, ne oltrepassa la materia per raggiungere lo spirito, nel tentativo di coglierne il senso. Ma qual’è il significato di questo processo creativo? Cosa c’è dentro il mondo onirico dell’ombra che la luce solo in parte rivela? L’artista ci invita alla riflessione ma non suggerisce le risposte: esse sono nel vento che scompiglia i capelli, nel bagliore vitale che illumina gli occhi di queste creature solitarie.
Claudia Baldi
02
marzo 2010
Laura Ghilarducci – Tra corpo e anima
Dal 02 all'undici marzo 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA EUROPA
Camaiore, Lungomare Europa , 41, (Lucca)
Camaiore, Lungomare Europa , 41, (Lucca)
Orario di apertura
feriali 16,30-19,00 Festivi 10,00-12,30 e 16,30-19,00
Vernissage
2 Marzo 2010, ore 16.30
Autore
Curatore