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Laura Medici – Intrecci per Emily
La mostra nasce dall’inestinguibile passione di Laura Medici per l’opera della grande poetessa Emily Dickinson; durante l’inaugurazione concerto-performance di Paolo Ravaglia (clarinetto ed electric device) e letture poetiche
Comunicato stampa
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L’esposizione che ho l'onore di introdurre nasce dall'inestinguibile passione di Laura Medici per l'opera poetica della grande poetessa statunitense Emily Dickinson, considerata oggi tra i maggiori lirici del XIX secolo. Emily è davvero una figura particolare nell'ambito della letteratura moderna; spesso da più parti ci si interroga sulla sua scelta radicale, assoluta, una scelta che certamente può apparire anacronistica rispetto alla vita di oggi. Trent'anni di volontaria clausura trascorsi a scrivere, all'interno della sua cameretta di Amherst, intenta a percorrere il suo viaggio alla ricerca del significato della vita e probabilmente sopraffatta dalla constatazione dell’impossibilità di stabilire un rapporto soddisfacente tra sé e il mondo. Oggi quei versi, quasi scolpiti nella loro essenza, puliti, di estrema modernità, reinterpretati dai quadri di Laura, rivivono con la loro profonda forza espressiva e di significato. Sia Laura che Emily ci dicono che la ricerca della felicità si scontra con la drammaticità del nostro vivere, non è tempo di risposte rassicuranti, di affermazioni assolute. Laura ci avvolge e coinvolge nella sua opera artistica, tesse appassionanti intrecci tra scrittura e pittura, dandoci l'opportunità ancora una volta di interrogarci, come Emily ha fatto incessantemente, sul significato dell’esistenza. Certo, non abbiamo risposte sicure alle nostre domande, eppure non dobbiamo fermarci di fronte all'incredulità legata al dolore, alla solitudine, all'abbandono. L’inesausto lavoro dell’arte e della poesia sono la risposta stessa, non estinguono la speranza, creano un dialogo al di là dei secoli. E questo dialogo, questo viaggio nell'esistere, vibra sia nelle opere di Laura che nei versi di Emily, però non diventa mai sconfitta. Piuttosto è un’amara accettazione di essere parte di un disegno complesso che include l’incanto, la gioia, ma anche la profonda sofferenza. E l’arte e la scrittura, indissolubilmente unite da sempre nell'opera di Laura e nelle poesie di Emily, non hanno solo un valore consolatorio ed espressivo, ma sono parte integrante della vita e le conferiscono un significato pieno di stupore. Lo stupore di essere vivi in questa complessità del vivere e di non smettere mai, nonostante lo sforzo immane, di chiedere alla nostra esistenza cosa ancora deve raccontarci e come ancora vuole essere narrata.
Ada Sangiorgi
Ada Sangiorgi
08
marzo 2016
Laura Medici – Intrecci per Emily
Dall'otto al 19 marzo 2016
arte contemporanea
Location
PALAZZO VECCHIO
Bagnacavallo, Piazza Della Libertà, (Ravenna)
Bagnacavallo, Piazza Della Libertà, (Ravenna)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 8.30-12.30
Vernissage
8 Marzo 2016, ore 21
Autore
Curatore