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Laura Stringini – Armonie del mondo
In mostra opere nelle quali è leggibile l’oggettiva presa del vivere, la storia della città, del quotidiano, immagini essenziali di figure e cose incarnate nella nostra epoca.
Comunicato stampa
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“Scenari” si campiona ad essere, in una città come Firenze, lo specchio di un’arte di frontiera, assolutamente in movimento, ipermoderna, ipertesa, ipercolta, mente e cuore, ma anche progetto e destino della comunicazione estetica. E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con l'arte vogliamo aprire finestre sul mondo, con l'arte vogliamo aprire stagioni eroiche, con l'arte vogliamo inaugurare una nuova civiltà. Finestre sul mondo è un punto di partenza. Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Maria Teresa Cazzadori, Francesco Cutugno, Camillo Pennisi, Ottavio Rossani, Laura Stringini, Sabino Ventura.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Laura Stringini si è avviata ormai da tempo nel transito artistico con la scelta di un’operazione pittorica attraversata da un esame sentimentale e autobiografico, evocativo, gioioso e umano, e che coglie le istanze dell’esatta luce, di ombre e penombre, di ritagli dell’esistenza, di quel che gli ruota attorno e della condizione umana. La fisionomia del mondo in queste opere, disegnate e dipinte, vive di una figuralità quasi metaforica, di ricordi e vissuto antico e nuovo, cifrati da una luce e da penombre magiche, che diventano documenti preziosi, nei quali è leggibile l’oggettiva presa del vivere, la storia della città, del quotidiano, immagini essenziali di figure e cose incarnate nella nostra epoca. Teleri grandi e piccoli che sono pagine di un racconto, di una storia o di più storie, sono frammenti di un naturalismo identificabile con un’interiore riscoperta e vitalizzato nei suoi stessi sviluppi cromatici, con toni solari, accesi, netti, dove il colore accentua la ricerca documentaria che getta sguardi su molti maestri italiani e stranieri. Laura Stringini persegue gelosamente nel suo fare quotidiano la storia del mondo, ritaglia i paesaggi che gli sono più cari, un mondo privato e non, con un realismo mai monotono ma affogato in una luce profonda, testimoniale, interrogativa”.
Biografia dell’artista
Laura Stringini nasce a Milano nel 1960, città dove oggi vive e lavora. Compie gli studi artistici presso il Liceo Artistico delle Orsoline di Milano e si laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1984. Docente da oltre un trentennio presso il Liceo Artistico di Brera, dove è titolare della cattedra di Architettura e in seguito di Design dal 2006. Ha collaborato come giornalista presso l’Ordine degli Architetti di Milano, e ha lavorato presso studi di architettura. Ha collaborato agli allestimenti di opere di Design e nel 2017 all’allestimento della mostra "Alfabeti Contemporanei" nello Spazio Hajech. Ha tenuto mostre personali a Campodolcino (So), nel luglio 1985, nella sala consiliare, a Milano nel 2010 e nel 2017. Ha partecipato a numerose Rassegne, tra cui, nel 2009 "Sentiero fra tradizione e modernita” al Liceo di Brera, nel 2011 "Armonie natalizie" nello Spazio Hajech, nel 2015 "Visioni d'arte.Opere di 65 artiste" sempre nello Spazio Hajech, nel 2016 e 2017 “Mostra di Natale dei docenti artisti del Brera”.
Nel 2017 l’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza la invita a tenere una sua personale dal titolo “Armonie del mondo” al Plus Florence di Firenze nel Progetto “Scenari”.
.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, poi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte. . Nel 2016 ha vinto a Roma nella Biblioteca Vallicelliana il Premio ARTECOM-onlus per il Giornalismo, la Docenza Universitaria e la Critica d’Arte.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Laura Stringini si è avviata ormai da tempo nel transito artistico con la scelta di un’operazione pittorica attraversata da un esame sentimentale e autobiografico, evocativo, gioioso e umano, e che coglie le istanze dell’esatta luce, di ombre e penombre, di ritagli dell’esistenza, di quel che gli ruota attorno e della condizione umana. La fisionomia del mondo in queste opere, disegnate e dipinte, vive di una figuralità quasi metaforica, di ricordi e vissuto antico e nuovo, cifrati da una luce e da penombre magiche, che diventano documenti preziosi, nei quali è leggibile l’oggettiva presa del vivere, la storia della città, del quotidiano, immagini essenziali di figure e cose incarnate nella nostra epoca. Teleri grandi e piccoli che sono pagine di un racconto, di una storia o di più storie, sono frammenti di un naturalismo identificabile con un’interiore riscoperta e vitalizzato nei suoi stessi sviluppi cromatici, con toni solari, accesi, netti, dove il colore accentua la ricerca documentaria che getta sguardi su molti maestri italiani e stranieri. Laura Stringini persegue gelosamente nel suo fare quotidiano la storia del mondo, ritaglia i paesaggi che gli sono più cari, un mondo privato e non, con un realismo mai monotono ma affogato in una luce profonda, testimoniale, interrogativa”.
Biografia dell’artista
Laura Stringini nasce a Milano nel 1960, città dove oggi vive e lavora. Compie gli studi artistici presso il Liceo Artistico delle Orsoline di Milano e si laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1984. Docente da oltre un trentennio presso il Liceo Artistico di Brera, dove è titolare della cattedra di Architettura e in seguito di Design dal 2006. Ha collaborato come giornalista presso l’Ordine degli Architetti di Milano, e ha lavorato presso studi di architettura. Ha collaborato agli allestimenti di opere di Design e nel 2017 all’allestimento della mostra "Alfabeti Contemporanei" nello Spazio Hajech. Ha tenuto mostre personali a Campodolcino (So), nel luglio 1985, nella sala consiliare, a Milano nel 2010 e nel 2017. Ha partecipato a numerose Rassegne, tra cui, nel 2009 "Sentiero fra tradizione e modernita” al Liceo di Brera, nel 2011 "Armonie natalizie" nello Spazio Hajech, nel 2015 "Visioni d'arte.Opere di 65 artiste" sempre nello Spazio Hajech, nel 2016 e 2017 “Mostra di Natale dei docenti artisti del Brera”.
Nel 2017 l’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza la invita a tenere una sua personale dal titolo “Armonie del mondo” al Plus Florence di Firenze nel Progetto “Scenari”.
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Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, poi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte. . Nel 2016 ha vinto a Roma nella Biblioteca Vallicelliana il Premio ARTECOM-onlus per il Giornalismo, la Docenza Universitaria e la Critica d’Arte.
21
ottobre 2017
Laura Stringini – Armonie del mondo
Dal 21 ottobre 2017 al 19 aprile 2018
arte contemporanea
Location
PLUS FLORENCE
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Orario di apertura
Da lunedì a domenica su appuntamento.
Vernissage
21 Ottobre 2017, ore 18.00
Autore
Curatore