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Laurent Bolognini
Mostra personale
Comunicato stampa
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Louise Alexander Gallery è lieta di annunciare una nuova mostra personale da Laurent Bolognini.
"Butterfly" si terrà dal 30 maggio al 14 giulio 2010 a Porto Cervo.
Dopo gli studi presso la "Société Française de Photographie," Laurent Bolognini lanciato in una carriera di light designer dal 1990 in poi. Ha ideato e realizzato il suo primo «Galiléographe» nel 1998. Il dispositivo è stato lo scopo di generare un sfondo luminoso per Benvenuto Cellini di Berlioz, un concetto che fu in grado di realizzare grazie alla sua borsa di studio post-laurea di ricerca presso la "Académie de France à Rome "(Villa Medici). Il suo "Galiléographe Nr.1" è stato esposto al "Espace Electra", Parigi, nel 1999. Il 2000 è stato il punto di partenza di un lungo avventura, che coinvolgono due diversi tipi di società di persone, alcuni sono i intreccio della sua opera plastica con le arti dello spettacolo, altre con il mondo musicale. Il risultato di questo approccio è stato quello di diventare la sostanza della
altre mostre e spettacoli. "Illuminazione", esemplifica il passaggio dalle arti dello spettacolo per le arti plastiche per sé. Una composizione di Frederic Costa è stato al centro di "Galiléographe Nr. 1 ", una luce e prestazioni sonore. 2001: Laurent Bolognini ha progettato il "Olympia" Galiléographie, un luminoso da sfondo a I racconti di Hoffmann, regia di Olivier Py al Grand Ginevra Théâtre. L'artista ha inoltre cooperato con gli ambienti musicali, che fornisce luce impianti per improvvisati concerti. Tale era il caso aound una composizione di Patrice Moulet al Théâtre de Compiègne, o al festival "Musique Démesurée "presentata al Teatro dell'Opera di Clermont-Ferrand, o ancora presso l'Arsenale di Metz per un concerto dal titolo "antre ciel" (Celestial Den). Lì, i suoi disegni luminosi creato un ambiente di luce in sintonia con omposizioni di Grisey, Xenakis, D'Adamo, Narboni, Matalon. In Gran Bretagna, ha lavorato insieme al Arcanes Quatuor, sia a Londra e Cambridge. Mentre espone regolarmente in arte gallerie, Bolognini è stato più volte offerto di condividere eventi artistici di importanza, come la Biennale di Architettura di Venezia, di Parigi o Nuits Blanches la Nuit des Musées Cassel. "Elettra" - la sua opera cinetica luce - ha di recente entrato nel MAC / VAL collezioni permanenti.
Louise Alexander Gallery is pleased to announce a new show by Laurent Bolognini. “Butterfly” will be held from May 14th to July 14th 2010 in our Porto Cervo satellite.
After studies at the “Societé Française de Photographie,” Laurent Bolognini launched in a career of light designer from 1990 onward. He conceived and realized his first « Galiléographe » in 1998. The device was meant to generate a luminous backdrop for Berlioz Benvenuto Cellini, a concept he was able to achieve thanks to his Postgraduate Research Scholarship at the “Académie de France à Rome” (Villa Medici). His “Galiléographe Nr.1” was exhibited at the “Espace Electra”, Paris, in 1999. The year 2000 was the starting point of a long adventure, involving two different sorts of partnerships, some being the interweaving of his plastic work with the performing arts, others with the musical world. The outcome of this approach was to become the substance of further exhibitions and performances. “Illumination” exemplifies the transition from the performing arts to the plastic arts per se. A composition by Frederic Costa was at the core of “Galiléographe Nr. 1”, a light and sound performance. 2001 : Laurent Bolognini designed the “Olympia” Galiléographie, a luminous backdrop for The Tales of Hoffmann, staged by Olivier Py at the Geneva Grand Théâtre. The artist also cooperated with musical circles, providing light installations for improvised concerts. Such was the case aound a composition by Patrice Moulet at the Théâtre de Compiègne, or at the festival “Musique Démesurée” presented at the Clermont-Ferrand Opera, or still at the Metz Arsenal for a concert entitled “Antre ciel” (Celestial Den). There, his luminous designs created a light environment in tune with compositions by Grisey, Xenakis, D’Adamo, Narboni, Matalon. In Great-Britain, he worked together with the Arcanes Quatuor, both in London and Cambridge. While regularly exhibiting in art galleries, Bolognini was several times offered to share in artistic events of importance, such as the Venice Architecture Biennal, the Paris Nuits Blanches or the Cassel Nuit des Musées. “Electra” — his kinetic light work — has recently entered the MAC/VAL permanent collections.
Louise Alexander Gallery a le plaisir d'annoncer une exposition personnelle de Laurent Bolognini dans notre satellite de Porto Cervo. « Butterfly » aura lieu du 14 mai au 14 juillet 2010.
Laurent Bolognini débute sa carrière par une formation de photographe à la Société Française de Photographie. Il travaille depuis 1990 comme concepteur lumière. C’est en 1998 qu’il conçoit et réalise son premier “Galiléographe“, appareil à tracés lumineux pour Benvenuto Cellini de Berlioz, réalisé dans le cadre de la bourse de recherche de l’académie de France à Rome. S’ensuit, en 1999 la première exposition du “Galiléographe n°1“ à l’espace Electra, rue Récamier à Paris.
A partir de l’année 2000, commence pour l’artiste une longue aventure de partenariat entre son travail plastique, le monde du spectacle et celui des compositeurs, qui prend tantôt la forme d’exposition tantôt de performances. “Illumination“, est un événement qui témoigne de ce passage entre le monde des arts du spectacle et celui des arts plastiques. Pour ce spectacle exposition lumino sonore, l’artiste y présente le Galiléographe n°1, sur une musique de Frédéric Costa. En 2001, Laurent Bolognini conçoit et réalise le Galiléographe “Olympia“ pour les Contes d’Hoffmann au Grand Théâtre de Genève, mis en scène par Olivier Py. L’artiste collabore aussi avec le milieu musical, proposant des installations lumineuses pour des concerts d’improvisation : au Théâtre de Compiègne, sur une musique de Patrice Moulet, au festival Musique Démesurées à l’Opéra de Clermont-Ferrand, à l’Arsenal de Metz, pour le concert “Antre ciel “ sur une musique des compositeurs Grisey, Xenakis, D’Adamo, Narboni, Matalon, ainsi qu’en Grande-Bretagne avec le Quatuor Arcanes à Londres et Cambridge. Outres ses expositions régulières dans différentes galeries, Laurent Bolognini a eu l’honneur à plusieurs reprises de présenter ses machines lumineuses lors de grands évènements artistiques, comme la Biennale d’Architecture de Venise, les Nuits Blanches de Paris, la Nuit des Musées à Cassel. Sa pièce “Electra“ à fait l’objet dernièrement d’une acquisition par le MAC/VAL pour sa collection permanente.
"Butterfly" si terrà dal 30 maggio al 14 giulio 2010 a Porto Cervo.
Dopo gli studi presso la "Société Française de Photographie," Laurent Bolognini lanciato in una carriera di light designer dal 1990 in poi. Ha ideato e realizzato il suo primo «Galiléographe» nel 1998. Il dispositivo è stato lo scopo di generare un sfondo luminoso per Benvenuto Cellini di Berlioz, un concetto che fu in grado di realizzare grazie alla sua borsa di studio post-laurea di ricerca presso la "Académie de France à Rome "(Villa Medici). Il suo "Galiléographe Nr.1" è stato esposto al "Espace Electra", Parigi, nel 1999. Il 2000 è stato il punto di partenza di un lungo avventura, che coinvolgono due diversi tipi di società di persone, alcuni sono i intreccio della sua opera plastica con le arti dello spettacolo, altre con il mondo musicale. Il risultato di questo approccio è stato quello di diventare la sostanza della
altre mostre e spettacoli. "Illuminazione", esemplifica il passaggio dalle arti dello spettacolo per le arti plastiche per sé. Una composizione di Frederic Costa è stato al centro di "Galiléographe Nr. 1 ", una luce e prestazioni sonore. 2001: Laurent Bolognini ha progettato il "Olympia" Galiléographie, un luminoso da sfondo a I racconti di Hoffmann, regia di Olivier Py al Grand Ginevra Théâtre. L'artista ha inoltre cooperato con gli ambienti musicali, che fornisce luce impianti per improvvisati concerti. Tale era il caso aound una composizione di Patrice Moulet al Théâtre de Compiègne, o al festival "Musique Démesurée "presentata al Teatro dell'Opera di Clermont-Ferrand, o ancora presso l'Arsenale di Metz per un concerto dal titolo "antre ciel" (Celestial Den). Lì, i suoi disegni luminosi creato un ambiente di luce in sintonia con omposizioni di Grisey, Xenakis, D'Adamo, Narboni, Matalon. In Gran Bretagna, ha lavorato insieme al Arcanes Quatuor, sia a Londra e Cambridge. Mentre espone regolarmente in arte gallerie, Bolognini è stato più volte offerto di condividere eventi artistici di importanza, come la Biennale di Architettura di Venezia, di Parigi o Nuits Blanches la Nuit des Musées Cassel. "Elettra" - la sua opera cinetica luce - ha di recente entrato nel MAC / VAL collezioni permanenti.
Louise Alexander Gallery is pleased to announce a new show by Laurent Bolognini. “Butterfly” will be held from May 14th to July 14th 2010 in our Porto Cervo satellite.
After studies at the “Societé Française de Photographie,” Laurent Bolognini launched in a career of light designer from 1990 onward. He conceived and realized his first « Galiléographe » in 1998. The device was meant to generate a luminous backdrop for Berlioz Benvenuto Cellini, a concept he was able to achieve thanks to his Postgraduate Research Scholarship at the “Académie de France à Rome” (Villa Medici). His “Galiléographe Nr.1” was exhibited at the “Espace Electra”, Paris, in 1999. The year 2000 was the starting point of a long adventure, involving two different sorts of partnerships, some being the interweaving of his plastic work with the performing arts, others with the musical world. The outcome of this approach was to become the substance of further exhibitions and performances. “Illumination” exemplifies the transition from the performing arts to the plastic arts per se. A composition by Frederic Costa was at the core of “Galiléographe Nr. 1”, a light and sound performance. 2001 : Laurent Bolognini designed the “Olympia” Galiléographie, a luminous backdrop for The Tales of Hoffmann, staged by Olivier Py at the Geneva Grand Théâtre. The artist also cooperated with musical circles, providing light installations for improvised concerts. Such was the case aound a composition by Patrice Moulet at the Théâtre de Compiègne, or at the festival “Musique Démesurée” presented at the Clermont-Ferrand Opera, or still at the Metz Arsenal for a concert entitled “Antre ciel” (Celestial Den). There, his luminous designs created a light environment in tune with compositions by Grisey, Xenakis, D’Adamo, Narboni, Matalon. In Great-Britain, he worked together with the Arcanes Quatuor, both in London and Cambridge. While regularly exhibiting in art galleries, Bolognini was several times offered to share in artistic events of importance, such as the Venice Architecture Biennal, the Paris Nuits Blanches or the Cassel Nuit des Musées. “Electra” — his kinetic light work — has recently entered the MAC/VAL permanent collections.
Louise Alexander Gallery a le plaisir d'annoncer une exposition personnelle de Laurent Bolognini dans notre satellite de Porto Cervo. « Butterfly » aura lieu du 14 mai au 14 juillet 2010.
Laurent Bolognini débute sa carrière par une formation de photographe à la Société Française de Photographie. Il travaille depuis 1990 comme concepteur lumière. C’est en 1998 qu’il conçoit et réalise son premier “Galiléographe“, appareil à tracés lumineux pour Benvenuto Cellini de Berlioz, réalisé dans le cadre de la bourse de recherche de l’académie de France à Rome. S’ensuit, en 1999 la première exposition du “Galiléographe n°1“ à l’espace Electra, rue Récamier à Paris.
A partir de l’année 2000, commence pour l’artiste une longue aventure de partenariat entre son travail plastique, le monde du spectacle et celui des compositeurs, qui prend tantôt la forme d’exposition tantôt de performances. “Illumination“, est un événement qui témoigne de ce passage entre le monde des arts du spectacle et celui des arts plastiques. Pour ce spectacle exposition lumino sonore, l’artiste y présente le Galiléographe n°1, sur une musique de Frédéric Costa. En 2001, Laurent Bolognini conçoit et réalise le Galiléographe “Olympia“ pour les Contes d’Hoffmann au Grand Théâtre de Genève, mis en scène par Olivier Py. L’artiste collabore aussi avec le milieu musical, proposant des installations lumineuses pour des concerts d’improvisation : au Théâtre de Compiègne, sur une musique de Patrice Moulet, au festival Musique Démesurées à l’Opéra de Clermont-Ferrand, à l’Arsenal de Metz, pour le concert “Antre ciel “ sur une musique des compositeurs Grisey, Xenakis, D’Adamo, Narboni, Matalon, ainsi qu’en Grande-Bretagne avec le Quatuor Arcanes à Londres et Cambridge. Outres ses expositions régulières dans différentes galeries, Laurent Bolognini a eu l’honneur à plusieurs reprises de présenter ses machines lumineuses lors de grands évènements artistiques, comme la Biennale d’Architecture de Venise, les Nuits Blanches de Paris, la Nuit des Musées à Cassel. Sa pièce “Electra“ à fait l’objet dernièrement d’une acquisition par le MAC/VAL pour sa collection permanente.
30
maggio 2010
Laurent Bolognini
Dal 30 maggio al 14 giugno 2010
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
LOUISE ALEXANDER GALLERY
Porto Cervo, Via Porto Vecchio, 1, (Olbia-tempio)
Porto Cervo, Via Porto Vecchio, 1, (Olbia-tempio)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 11 am alle 1 pm / dalle 6pm alle 12pm (anche su appuntamento)
Autore