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Lavinia Rotocol – Entanglement
In mostra una ventina di nuovi lavori pittorici che nascono dal concetto scientifico dell’”entanglement”, o correlazione, intreccio. E’ un termine della fisica quantistica che implica la presenza di correlazioni a distanza, teoricamente senza alcun limite, tra sistemi separati.
Comunicato stampa
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Dal testo critico di Vera Agosti:
Arte e scienza. Due mondi lontani eppure con significativi punti di contatto. Sia l’artista, sia lo scienziato conoscono l’umiltà della ricerca, il duro lavoro, le prove e le riprove, esperimenti e sperimentazioni. Entrambi sono coraggiosi e visionari, capaci di aprire ed esplorare nuove strade. Generosi, lavorano per l’umanità e il bene comune.
Quante volte l’arte ha anticipato le scoperte future? Pensiamo alla letteratura e al genere della fantascienza per esempio.
Oggi le arti visive sono sempre più affascinate dalla scienza e dalla tecnologia. Si utilizzano nuovi materiali e si indossano gli occhiali 3D per entrare e immergersi nei dipinti, si realizzano opere di pittura digitale o si girano video che hanno come protagonisti deliziosi robot.
L’artista di origine romena, Lavinia Rotocol, dal canto suo, resta ancorata alla pittura, ma da sempre è un’alchemica sperimentatrice. Prepara in casa i suoi pigmenti, come gli antichi maestri, e gioca con le resine dall’effetto brillante. Il titolo dell’esposizione “Entanglement” sembra alludere proprio alla commistione (“aggrovigliamento”) a livello di riflessione tra arte e scienza.
Che cosa sono gli universi dipinti dalla Rotocol? Cascate, nuove particelle, cellule, gas? L’atmosfera ovattata, che ricorda nuvole morbide e candide, e il bianco, il colore della purezza, spesso accompagnato a delicate sfumature rosa o azzurre, ce li fanno percepire come innocui. Infondono una sensazione di benessere, positività e dolcezza. Vorremo trovarci lì . Non c’è nulla da temere, ma è un invito a guardare e a scoprire.
L’artista stessa spiega che il suo lavoro prende spunto dal concetto scientifico dell'”entanglement”, o correlazione, intreccio. E’ un termine della fisica quantistica che implica la presenza di correlazioni a distanza, teoricamente senza alcun limite, tra sistemi separati. Nel cuore della materia c’è un mondo immenso, composto da miliardi e miliardi di particelle, che sfugge ai nostri sensi e alla nostra intuizione, nel quale valgono le “misteriose” leggi della meccanica quantistica, dove sistemi spazialmente separati interagiscono a distanza, determinando conseguenze paradossali.
La Rotocol si domanda se gli aspetti ecologici, economici e sociali del nostro mondo attuale non siano effetti secondari, conseguenze di un sottofondo esistenziale.
Con l’aiuto dell’arte, prova ad entrare nel microcosmo che è dentro di noi e auspica che si possa trovare un giorno quella capacità intrinseca di modificare in positivo se stessi e di conseguenza il mondo che ci circonda e la natura. Una potenzialità, per ora sopita, di generare cambiamenti e miglioramenti.
L’esplorazione si traduce in opere nate da ampie e possenti pennellate, con strutture ascendenti, coordinate diluite e tinte che a volte sembrano incontrollate. Un tentativo di penetrare tramite la pittura negli strati profondi dell'esistenza. Ecco allora l’appartenenza dei mondi della Rotocol a una dimensione sottile e interiore.
L’artista e lo scienziato sono sognatori di infinite possibilità future.
Arte e scienza. Due mondi lontani eppure con significativi punti di contatto. Sia l’artista, sia lo scienziato conoscono l’umiltà della ricerca, il duro lavoro, le prove e le riprove, esperimenti e sperimentazioni. Entrambi sono coraggiosi e visionari, capaci di aprire ed esplorare nuove strade. Generosi, lavorano per l’umanità e il bene comune.
Quante volte l’arte ha anticipato le scoperte future? Pensiamo alla letteratura e al genere della fantascienza per esempio.
Oggi le arti visive sono sempre più affascinate dalla scienza e dalla tecnologia. Si utilizzano nuovi materiali e si indossano gli occhiali 3D per entrare e immergersi nei dipinti, si realizzano opere di pittura digitale o si girano video che hanno come protagonisti deliziosi robot.
L’artista di origine romena, Lavinia Rotocol, dal canto suo, resta ancorata alla pittura, ma da sempre è un’alchemica sperimentatrice. Prepara in casa i suoi pigmenti, come gli antichi maestri, e gioca con le resine dall’effetto brillante. Il titolo dell’esposizione “Entanglement” sembra alludere proprio alla commistione (“aggrovigliamento”) a livello di riflessione tra arte e scienza.
Che cosa sono gli universi dipinti dalla Rotocol? Cascate, nuove particelle, cellule, gas? L’atmosfera ovattata, che ricorda nuvole morbide e candide, e il bianco, il colore della purezza, spesso accompagnato a delicate sfumature rosa o azzurre, ce li fanno percepire come innocui. Infondono una sensazione di benessere, positività e dolcezza. Vorremo trovarci lì . Non c’è nulla da temere, ma è un invito a guardare e a scoprire.
L’artista stessa spiega che il suo lavoro prende spunto dal concetto scientifico dell'”entanglement”, o correlazione, intreccio. E’ un termine della fisica quantistica che implica la presenza di correlazioni a distanza, teoricamente senza alcun limite, tra sistemi separati. Nel cuore della materia c’è un mondo immenso, composto da miliardi e miliardi di particelle, che sfugge ai nostri sensi e alla nostra intuizione, nel quale valgono le “misteriose” leggi della meccanica quantistica, dove sistemi spazialmente separati interagiscono a distanza, determinando conseguenze paradossali.
La Rotocol si domanda se gli aspetti ecologici, economici e sociali del nostro mondo attuale non siano effetti secondari, conseguenze di un sottofondo esistenziale.
Con l’aiuto dell’arte, prova ad entrare nel microcosmo che è dentro di noi e auspica che si possa trovare un giorno quella capacità intrinseca di modificare in positivo se stessi e di conseguenza il mondo che ci circonda e la natura. Una potenzialità, per ora sopita, di generare cambiamenti e miglioramenti.
L’esplorazione si traduce in opere nate da ampie e possenti pennellate, con strutture ascendenti, coordinate diluite e tinte che a volte sembrano incontrollate. Un tentativo di penetrare tramite la pittura negli strati profondi dell'esistenza. Ecco allora l’appartenenza dei mondi della Rotocol a una dimensione sottile e interiore.
L’artista e lo scienziato sono sognatori di infinite possibilità future.
08
aprile 2019
Lavinia Rotocol – Entanglement
Dall'otto aprile al 10 maggio 2019
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Ispra
Ispra, ., (Varese)
Ispra, ., (Varese)
Biglietti
su prenotazione
Orario di apertura
tutti i giorni ore 9-18 su appuntamento
Vernissage
8 Aprile 2019, ore 16
Autore
Curatore