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L’avventura del colore. Visioni contemporanee
Mostra di pittura contemporanea, figurativa e astratta, focalizzata sull’uso del colore da parte dei diversi artisti.
Comunicato stampa
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Chie Art Gallery è lieta di presentare “L’AVVENTURA DEL COLORE – VISIONI CONTEMPORANEE”
Il Colore è protagonista alla Chie Art Gallery. L’esposizione precedente ha chiaramente mostrato il passaggio dal figurativo all’astratto e viceversa; opere in cui le forme – figure – diventavano di volta in volta ancelle, subalterne, al colore. Quale passo successivo ci è sembrato naturale mostrare ulteriori e nuove visioni artistiche su questo tema, presentando le opere sia di artisti già noti ai nostri visitatori, sia nomi nuovi e interessanti di cui fare la conoscenza. La mostra collettiva che vi presentiamo si propone quindi di offrire in un’unica esposizione i punti di vista di artisti diversi rispetto a ciò che li circonda, reale o irreale, dove spesso il soggetto, o per meglio dire “il concetto” è espresso più dal gioco dei colori e delle luci che dalla forma. Il concetto di colore che prende forma e talvolta a questa si sostituisce emerge sfavillante nella pittura di Alessandro Tognin, il giovane artista di Rovigo che nelle proprie opere, semplici e spontanee, mette tutta la propria gioia di vivere. Nei suoi quadri, realizzati esclusivamente con colori a olio, i soggetti emergono come da fuochi d’artificio; in “Campo di fiori”, pennellate veloci e istintive, senza indecisioni, sono dettate da un susseguirsi di emozioni che esprime per mezzo dei colori. Ne deriva una pittura delicata e al tempo stesso forte, caleidoscopica e fantastica o surreale, per la sua immediatezza coinvolge lo spettatore.
Meno serene, ma altrettanto affascinanti ed emozionanti sono le opere di Lorenzo Fabietti, la cui pittura sembra “graffiare” la tela, come a ricercarne un messaggio all’interno o a volerlo nascondere. Il suo tratto è vibrante e aggressivo, solo mitigato in alcune opere da toni di colore più delicati: i rosa, i gialli, gli azzurri sembrano imprigionati da pennellate scure, quasi minacciose, dietro le quali si può percepire uno sguardo inquietante. Tiziana Gronda è nata e vive a Milano, dove ha insegnato materie letterarie negli istituti superiori, coltivando però sempre negli anni la sua innata passione per la pittura, frequentando il corso della “Scuola degli Artefici di Brera” e la “Scuola di nudo”. Il colore è il suo strumento essenziale, la accompagna nel suo percorso artistico e rappresenta la sua fonte d’ispirazione primaria, sia quello delle cose sia quello stesso della tela, di cui talvolta sfrutta le sfumature utilizzandone il rovescio grezzo. I paesaggi naturali e gli antichi borghi, dalle Cinque Terre all’Appennino Parmense, sono tra i “luoghi del cuore” di cui ci parla nelle sue tele, descrivendoli con incisività e grande amore. Sublimati dal colore e dalla luce, i suoi paesaggi si astraggono dalla realtà diventando poesia.
Puro colore sono le opere di Marilena Lacchinelli, artista autodidatta che utilizza la pittura a olio, ma ama anche sperimentare tecniche varie, inserendo talvolta nelle sue opere vivaci tocchi luminosi. Le Rose in tutte le loro declinazioni sono uno dei soggetti prediletti dall'artista, delicata e poetica, che le ritrae in primissimi piani, scandagliandone le geometrie per cogliere nella loro essenza quella che è l’essenza stessa della femminilità, solare, sensuale e vitale come l’autrice che le ha dipinte.
Profondamente espressive sono pure le opere di Anna Bellinazzi. Diplomata all’Istituto d’Arte di Busto Arsizio, si è cimentata con successo in varie attività artistiche quali, oltre alla pittura a olio o acrilico su tela, anche il trompe l’oeil, la pittura su porcellana, la decorazione di mobili e tessuti (anche su commissione). Sensibile pittrice e decoratrice, Anna pone sulla tela i suoi colori brillanti, senza mezzi toni. I suoi soggetti recano tutta la forza espressiva della loro autrice, mostrando allo spettatore la colorata personalità dell’artista; sono spesso fiabeschi o fantastici e permeati della sottile magia in cui la pittrice s’immerge quando inizia a creare le proprie opere.
Patrizia Dall’Occhio
Il Colore è protagonista alla Chie Art Gallery. L’esposizione precedente ha chiaramente mostrato il passaggio dal figurativo all’astratto e viceversa; opere in cui le forme – figure – diventavano di volta in volta ancelle, subalterne, al colore. Quale passo successivo ci è sembrato naturale mostrare ulteriori e nuove visioni artistiche su questo tema, presentando le opere sia di artisti già noti ai nostri visitatori, sia nomi nuovi e interessanti di cui fare la conoscenza. La mostra collettiva che vi presentiamo si propone quindi di offrire in un’unica esposizione i punti di vista di artisti diversi rispetto a ciò che li circonda, reale o irreale, dove spesso il soggetto, o per meglio dire “il concetto” è espresso più dal gioco dei colori e delle luci che dalla forma. Il concetto di colore che prende forma e talvolta a questa si sostituisce emerge sfavillante nella pittura di Alessandro Tognin, il giovane artista di Rovigo che nelle proprie opere, semplici e spontanee, mette tutta la propria gioia di vivere. Nei suoi quadri, realizzati esclusivamente con colori a olio, i soggetti emergono come da fuochi d’artificio; in “Campo di fiori”, pennellate veloci e istintive, senza indecisioni, sono dettate da un susseguirsi di emozioni che esprime per mezzo dei colori. Ne deriva una pittura delicata e al tempo stesso forte, caleidoscopica e fantastica o surreale, per la sua immediatezza coinvolge lo spettatore.
Meno serene, ma altrettanto affascinanti ed emozionanti sono le opere di Lorenzo Fabietti, la cui pittura sembra “graffiare” la tela, come a ricercarne un messaggio all’interno o a volerlo nascondere. Il suo tratto è vibrante e aggressivo, solo mitigato in alcune opere da toni di colore più delicati: i rosa, i gialli, gli azzurri sembrano imprigionati da pennellate scure, quasi minacciose, dietro le quali si può percepire uno sguardo inquietante. Tiziana Gronda è nata e vive a Milano, dove ha insegnato materie letterarie negli istituti superiori, coltivando però sempre negli anni la sua innata passione per la pittura, frequentando il corso della “Scuola degli Artefici di Brera” e la “Scuola di nudo”. Il colore è il suo strumento essenziale, la accompagna nel suo percorso artistico e rappresenta la sua fonte d’ispirazione primaria, sia quello delle cose sia quello stesso della tela, di cui talvolta sfrutta le sfumature utilizzandone il rovescio grezzo. I paesaggi naturali e gli antichi borghi, dalle Cinque Terre all’Appennino Parmense, sono tra i “luoghi del cuore” di cui ci parla nelle sue tele, descrivendoli con incisività e grande amore. Sublimati dal colore e dalla luce, i suoi paesaggi si astraggono dalla realtà diventando poesia.
Puro colore sono le opere di Marilena Lacchinelli, artista autodidatta che utilizza la pittura a olio, ma ama anche sperimentare tecniche varie, inserendo talvolta nelle sue opere vivaci tocchi luminosi. Le Rose in tutte le loro declinazioni sono uno dei soggetti prediletti dall'artista, delicata e poetica, che le ritrae in primissimi piani, scandagliandone le geometrie per cogliere nella loro essenza quella che è l’essenza stessa della femminilità, solare, sensuale e vitale come l’autrice che le ha dipinte.
Profondamente espressive sono pure le opere di Anna Bellinazzi. Diplomata all’Istituto d’Arte di Busto Arsizio, si è cimentata con successo in varie attività artistiche quali, oltre alla pittura a olio o acrilico su tela, anche il trompe l’oeil, la pittura su porcellana, la decorazione di mobili e tessuti (anche su commissione). Sensibile pittrice e decoratrice, Anna pone sulla tela i suoi colori brillanti, senza mezzi toni. I suoi soggetti recano tutta la forza espressiva della loro autrice, mostrando allo spettatore la colorata personalità dell’artista; sono spesso fiabeschi o fantastici e permeati della sottile magia in cui la pittrice s’immerge quando inizia a creare le proprie opere.
Patrizia Dall’Occhio
23
aprile 2014
L’avventura del colore. Visioni contemporanee
Dal 23 aprile al 06 maggio 2014
arte contemporanea
Location
CHIE ART GALLERY
Milano, Viale Premuda, 27, (Milano)
Milano, Viale Premuda, 27, (Milano)
Orario di apertura
Da martedì a domenica ore 11,30 - 19
Vernissage
23 Aprile 2014, ore 18,30
Autore
Curatore