Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Lax Alastruay – Emicrania
Presentazione del video
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Proseguendo il suo viaggio all’interno del territorio senese, la mostra collettiva Vitamortemiracoli/Around 1 ospita sabato 17 dicembre, alle ore 18:30, la presentazione del mediometraggio Emicrania di Lax Alastruay, un video che il giovanissimo regista catalano ha realizzato durante il suo passaggio in Toscana fra l’ottobre ed il dicembre 2005. Emicrania è il suo primo lavoro girato in Italia.
Lax Alastruay è approdato a Siena nel corso di un’esistenza recente ma già molto densa, che lo ha portato a vivere in Germania, negli Stati Uniti, e più recentemente in Cina. Nella nostra città ha incontrato artisti e tecnici di grande esperienza, che lo hanno aiutato a mettere in scatola la sua più recente visione. Qui a Siena ha potuto lavorare serenamente, con passione e competenza: ha agito come un catalizzatore, riunendo esperienze variegate e presenti in città, realizzando un’opera veramente corale, come il cinema dovrebbe sempre essere. Lax Alastruay ha finora sceneggiato film di ambito metropolitano ed in lingua spagnola. Questo suo doppio incontro, con Siena e l’italiano, ha generato un’opera stridente ed a-dimensionale, dove l’urgenza di chi fa arte, di chi vive preme sulle tempie, le fa saltare.
Emicrania ritrae gli istanti di quattro vite nel loro cambiamento, in una fitta trama di realtà, visione ed illusione. Una città confusa, che a tratti è Siena e a volte un’allucinata megalopoli, è lo scenario ritmico dove le presenze del film si cercano, si sognano e si perdono –a volte, per sempre.
Emicrania è stato girato a Siena, a Colle Val d’Elsa e per le vie di Firenze, in location inconsuete come lo studio del pittore Gianni Lillo, una stanza che ospita il mal di crescere di Hugo, giovane artista a cui il tempo della creazione sembra troppo stretto. È un’opera forte: un cadavere ci viene gettato addosso all’inizio del film, e presto impareremo a riconoscere il suo tragitto attraverso le vite alle quali questa figura è stata presente. Un ascensore, come una ghigliottina, taglia il film in tre tempi, tre salti nelle speranze e negli incubi delle persone assetate di vita.
Emicrania è un film d’arte, perché non parla d’altro se non di arte, della materia di cui l’arte è fatta e delle potenze che questa materia scatena.
Lax Alastruay non si chiama veramente così. È nato a Barcellona nel 1980, e sarà presente alla prima proiezione senese del suo ultimo lavoro alla Galleria Bagnai, sabato 17 dicembre alle 18:30.
Lax Alastruay è approdato a Siena nel corso di un’esistenza recente ma già molto densa, che lo ha portato a vivere in Germania, negli Stati Uniti, e più recentemente in Cina. Nella nostra città ha incontrato artisti e tecnici di grande esperienza, che lo hanno aiutato a mettere in scatola la sua più recente visione. Qui a Siena ha potuto lavorare serenamente, con passione e competenza: ha agito come un catalizzatore, riunendo esperienze variegate e presenti in città, realizzando un’opera veramente corale, come il cinema dovrebbe sempre essere. Lax Alastruay ha finora sceneggiato film di ambito metropolitano ed in lingua spagnola. Questo suo doppio incontro, con Siena e l’italiano, ha generato un’opera stridente ed a-dimensionale, dove l’urgenza di chi fa arte, di chi vive preme sulle tempie, le fa saltare.
Emicrania ritrae gli istanti di quattro vite nel loro cambiamento, in una fitta trama di realtà, visione ed illusione. Una città confusa, che a tratti è Siena e a volte un’allucinata megalopoli, è lo scenario ritmico dove le presenze del film si cercano, si sognano e si perdono –a volte, per sempre.
Emicrania è stato girato a Siena, a Colle Val d’Elsa e per le vie di Firenze, in location inconsuete come lo studio del pittore Gianni Lillo, una stanza che ospita il mal di crescere di Hugo, giovane artista a cui il tempo della creazione sembra troppo stretto. È un’opera forte: un cadavere ci viene gettato addosso all’inizio del film, e presto impareremo a riconoscere il suo tragitto attraverso le vite alle quali questa figura è stata presente. Un ascensore, come una ghigliottina, taglia il film in tre tempi, tre salti nelle speranze e negli incubi delle persone assetate di vita.
Emicrania è un film d’arte, perché non parla d’altro se non di arte, della materia di cui l’arte è fatta e delle potenze che questa materia scatena.
Lax Alastruay non si chiama veramente così. È nato a Barcellona nel 1980, e sarà presente alla prima proiezione senese del suo ultimo lavoro alla Galleria Bagnai, sabato 17 dicembre alle 18:30.
17
dicembre 2005
Lax Alastruay – Emicrania
17 dicembre 2005
arte contemporanea
presentazione
presentazione
Location
GALLERIA ALESSANDRO BAGNAI
Siena, Via Di San Girolamo, 15, (Siena)
Siena, Via Di San Girolamo, 15, (Siena)
Vernissage
17 Dicembre 2005, ore 18:30
Autore
Curatore