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Le bandiere della fortuna
In occasione del decennale del Festival Filosofia, il Comune di Carpi presenta l’installazione Le bandiere della fortuna, a cura di Betta Frigieri e Luca Panaro.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
dal 17 settembre al 17 ottobre 2010
Inaugurazione venerdi 17 settembre ore 19
Cortile d'Onore, Palazzo dei Pio, Carpi (MO)
Con richiami agli antichi sfarzi rinascimentali, ma soprattutto con un vasto repertorio d'interpretazioni attuali, il Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio non sarà, nei giorni del Festival Filosofia, solo un punto di snodo fra i diversi eventi organizzati nel centro cittadino, ma diventerà il fulcro della contemporaneità. Mediante un intervento di Public Art i visitatori del Festival e i cittadini di Carpi potranno ammirare il Cortile in una versione assolutamente inedita: quattordici bandiere bianche ospiteranno immagini ispirate al tema della fortuna, ideate appositamente per l'occasione da altrettanti artisti contemporanei di fama internazionale.
KARIN ANDERSEN / Bike of Fortune
Bike of Fortune affianca due tradizionali simboli della fortuna, la ruota e la benda, in un insolito esercizio acrobatico che vorrebbe costituire un’allegoria della precarietà del momento fortunato e che presenta la fortuna come figura spericolata e pericolosa.
ALESSANDRA ARIATTI / Il Jolly gioca le sue carte
Il Jolly tiene in mano possibili chiavi di lettura della fortuna attraverso animali simbolici. Lo scoiattolo per la fortuna come provvidenza divina. L'ape per la fortuna come risultato dell'operosità dell'uomo. Il ragno per la fortuna come inganno che attira l'animo umano nei vizi. La civetta per la fortuna come frutto della super- stizione.
ORESTE BACCOLINI / Long Life To
Mi sono sempre chiesto cosa ad un uomo della vita possa interessare. Walter Breuning, nato il 21 settembre 1896, secondo fonti accertate, ad oggi, 11 agosto 2010, è l'uomo più longevo vivente al mondo. 113 anni, 324 giorni. Ferroviere in pensione.
BERTOZZI&CASONI / Fare centro
Scrollarsi tutto di dosso, a restare “vuoto” per accogliere, quasi senza accorgersene, l’unico gesto giusto, che fa centro, quello di cui gli arcieri Zen dicono: “Un colpo, una vita”. In tale colpo, arco, freccia, bersaglio e Io si intrecciano in modo che non è possibile separarli... Da “Zen e il tiro con l’arco” di Eugen Herrigel.
DANIELE CUDINI / Lecca e vinci!
Un individuo che si traveste goffamente ora da ''sostenitore'' e chiede al suo leader di garantirgli la buona sorte e la soluzione di tutti i suoi problemi, ora da ''leader'' che chiede al suo popolo di calarsi le braghe come segno di fedeltà in cambio della promessa di un futuro pieno di benessere.
EMILIO FANTIN / A naso
L’arte disattende sempre le aspettative della fortuna. Non può offrire alcun prodigio che non sia l’espressione della propria indipendenza.
ROBERT GLIGOROV / Bacia il cielo
Liberamente ispirato al noto romanzo di Ernest Hemingway e alla mia opera “Kiss the Sky”. La lotta tra uomo e animale per la sopravvivenza è antica quanto la storia stessa e non sempre l’esito della caccia è certo. La fortuna è un concetto antropocentrico e di fatto non esiste, ma ne esiste la terminologia e la si potrebbe definire “il caso”.
GIORGIO LUPATTELLI / Venerdì 17
A volte basta il buon senso e un poco di attenzione per evitare di scivolare nella classica "buccia di banana", senza tirare in ballo la sorte avversa che spesso ci tiriamo addosso da soli per eccesso di superstizione.
MAROTTA&RUSSO / Zeitgeist
Fortuna e destino, l'oracolo per il proprio. Riduzione relativistica dei bisogni, oggi l'oracolo è Google. «I come fare» più cercati: fare soldi. Nella sua home page un pulsante alternativo a quello di ricerca, una forma di destino. E fiducia, oltre ogni logica.
GABRIELE PICCO / Come la fortuna diventò cieca
Dovendo realizzare qualcosa legato al concetto di fortuna, ho iniziato a immaginarmi una donna cieca, non bendata. Qualcuno da lassù le ha comunicato che per diventare famosa, avrebbe dovuto perdere la vista, così lei un giorno si infilò le dita negli occhi, ma proprio forte e ben dentro le pupille, dentro dentro fino a sbudellarli.
LEONARDO PIVI / La fortuna passa dal buco
L'opera ritrae un toro disegnato in vettoriale ispirato alla celebre immagine musiva pavimentale portafortuna posta in galleria nel centro storico di Milano. Un'immagine che ha acquisito una forza energetica potentis- sima, creata dall'ossessivo rituale a piroetta che migliaia di persone compiono sui genitali ormai perduti dell'animale.
CHRISTIAN RAINER / Quadrifoglio
Quest’opera fotografica fa parte del progetto “Stillario”, termine inventato che indica un elenco di cose animate e non, nel momento del loro incontro. Nello specifico il quadrifoglio è il risultato dell’intervento dell’Uomo su un elemento vegetale preesistente, testimoniando così la propria volontà di determinare il proprio destino, poiché ognuno è responsabile solo di ciò che decide di essere.
GIUSEPPE SALVATORI / Fortuna
Diversi anni fa mi capitò di ascoltare da un matematico questa definizione della Fortuna: “Fortuna è trovare una foglia nera in un bosco di foglie verdi”. Io, quella foglia la vidi e ne feci subito un quadro. Adesso (e per quale occasione!) ne ho elaborata una versione più spaziale, riconducibile senz'altro all'idea di erbario, ma anche di collezione amorosa.
CESARE VIEL / Divenire vie di fuga
Questo disegno è ricavato da una fotografia uscita sui quotidiani nel settembre del 2007, in occasione della protesta guidata dai monaci buddisti contro il regime militare in Birmania. Quel tipo di gestualità, la singolare modalità comunicativa e corporea di quella storica manifestazione collettiva, rappresentano per me una significativa e particolare declinazione del concetto di “fortuna”.
RIFERIMENTI BIOGRAFICI
Karin Andersen è nata nel 1966 in Germania, vive e lavora a Bologna.
Alessandra Ariatti è nata nel 1967 a Reggio Emilia, vive e lavora a Borzano di Albinea.
Oreste Baccolini è nato nel 1964 a Grizzana Morandi, vive e lavora a Bazzano.
Bertozzi&Casoni: Giampaolo Bertozzi è nato nel 1957 a Borgo Tossignano / Stefano Dalmonte Casoni è nato nel 1961 a Lugo di Romagna, vivono e lavorano a Imola.
Daniele Cudini è nato nel 1961 a Fermo, dove vive e lavora.
Emilio Fantin è nato nel 1954 a Bassano del Grappa, vive e lavora a Bologna.
Robert Gligorov è nato nel 1960 in Macedonia, vive e lavora a Milano.
Giorgio Lupattelli è nato nel 1958 a Magione, dove vive e lavora.
Marotta&Russo: Stefano Marotta è nato nel 1971 in Svizzera / Roberto Russo è nato nel 1969 a Udine, vivono e lavorano a Udine.
Gabriele Picco è nato nel 1974 a Brescia, vive e lavora a Milano.
Leonardo Pivi è nato nel 1965 a Cesena, vive e lavora a Riccione.
Christian Rainer è nato nel 1976 in Austria, vive dove lavora.
Giuseppe Salvatori è nato nel 1955 a Roma, dove vive e lavora.
Cesare Viel è nato nel 1964 a Chivasso, vive e lavora a Genova.
Inaugurazione venerdi 17 settembre ore 19
Cortile d'Onore, Palazzo dei Pio, Carpi (MO)
Con richiami agli antichi sfarzi rinascimentali, ma soprattutto con un vasto repertorio d'interpretazioni attuali, il Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio non sarà, nei giorni del Festival Filosofia, solo un punto di snodo fra i diversi eventi organizzati nel centro cittadino, ma diventerà il fulcro della contemporaneità. Mediante un intervento di Public Art i visitatori del Festival e i cittadini di Carpi potranno ammirare il Cortile in una versione assolutamente inedita: quattordici bandiere bianche ospiteranno immagini ispirate al tema della fortuna, ideate appositamente per l'occasione da altrettanti artisti contemporanei di fama internazionale.
KARIN ANDERSEN / Bike of Fortune
Bike of Fortune affianca due tradizionali simboli della fortuna, la ruota e la benda, in un insolito esercizio acrobatico che vorrebbe costituire un’allegoria della precarietà del momento fortunato e che presenta la fortuna come figura spericolata e pericolosa.
ALESSANDRA ARIATTI / Il Jolly gioca le sue carte
Il Jolly tiene in mano possibili chiavi di lettura della fortuna attraverso animali simbolici. Lo scoiattolo per la fortuna come provvidenza divina. L'ape per la fortuna come risultato dell'operosità dell'uomo. Il ragno per la fortuna come inganno che attira l'animo umano nei vizi. La civetta per la fortuna come frutto della super- stizione.
ORESTE BACCOLINI / Long Life To
Mi sono sempre chiesto cosa ad un uomo della vita possa interessare. Walter Breuning, nato il 21 settembre 1896, secondo fonti accertate, ad oggi, 11 agosto 2010, è l'uomo più longevo vivente al mondo. 113 anni, 324 giorni. Ferroviere in pensione.
BERTOZZI&CASONI / Fare centro
Scrollarsi tutto di dosso, a restare “vuoto” per accogliere, quasi senza accorgersene, l’unico gesto giusto, che fa centro, quello di cui gli arcieri Zen dicono: “Un colpo, una vita”. In tale colpo, arco, freccia, bersaglio e Io si intrecciano in modo che non è possibile separarli... Da “Zen e il tiro con l’arco” di Eugen Herrigel.
DANIELE CUDINI / Lecca e vinci!
Un individuo che si traveste goffamente ora da ''sostenitore'' e chiede al suo leader di garantirgli la buona sorte e la soluzione di tutti i suoi problemi, ora da ''leader'' che chiede al suo popolo di calarsi le braghe come segno di fedeltà in cambio della promessa di un futuro pieno di benessere.
EMILIO FANTIN / A naso
L’arte disattende sempre le aspettative della fortuna. Non può offrire alcun prodigio che non sia l’espressione della propria indipendenza.
ROBERT GLIGOROV / Bacia il cielo
Liberamente ispirato al noto romanzo di Ernest Hemingway e alla mia opera “Kiss the Sky”. La lotta tra uomo e animale per la sopravvivenza è antica quanto la storia stessa e non sempre l’esito della caccia è certo. La fortuna è un concetto antropocentrico e di fatto non esiste, ma ne esiste la terminologia e la si potrebbe definire “il caso”.
GIORGIO LUPATTELLI / Venerdì 17
A volte basta il buon senso e un poco di attenzione per evitare di scivolare nella classica "buccia di banana", senza tirare in ballo la sorte avversa che spesso ci tiriamo addosso da soli per eccesso di superstizione.
MAROTTA&RUSSO / Zeitgeist
Fortuna e destino, l'oracolo per il proprio. Riduzione relativistica dei bisogni, oggi l'oracolo è Google. «I come fare» più cercati: fare soldi. Nella sua home page un pulsante alternativo a quello di ricerca, una forma di destino. E fiducia, oltre ogni logica.
GABRIELE PICCO / Come la fortuna diventò cieca
Dovendo realizzare qualcosa legato al concetto di fortuna, ho iniziato a immaginarmi una donna cieca, non bendata. Qualcuno da lassù le ha comunicato che per diventare famosa, avrebbe dovuto perdere la vista, così lei un giorno si infilò le dita negli occhi, ma proprio forte e ben dentro le pupille, dentro dentro fino a sbudellarli.
LEONARDO PIVI / La fortuna passa dal buco
L'opera ritrae un toro disegnato in vettoriale ispirato alla celebre immagine musiva pavimentale portafortuna posta in galleria nel centro storico di Milano. Un'immagine che ha acquisito una forza energetica potentis- sima, creata dall'ossessivo rituale a piroetta che migliaia di persone compiono sui genitali ormai perduti dell'animale.
CHRISTIAN RAINER / Quadrifoglio
Quest’opera fotografica fa parte del progetto “Stillario”, termine inventato che indica un elenco di cose animate e non, nel momento del loro incontro. Nello specifico il quadrifoglio è il risultato dell’intervento dell’Uomo su un elemento vegetale preesistente, testimoniando così la propria volontà di determinare il proprio destino, poiché ognuno è responsabile solo di ciò che decide di essere.
GIUSEPPE SALVATORI / Fortuna
Diversi anni fa mi capitò di ascoltare da un matematico questa definizione della Fortuna: “Fortuna è trovare una foglia nera in un bosco di foglie verdi”. Io, quella foglia la vidi e ne feci subito un quadro. Adesso (e per quale occasione!) ne ho elaborata una versione più spaziale, riconducibile senz'altro all'idea di erbario, ma anche di collezione amorosa.
CESARE VIEL / Divenire vie di fuga
Questo disegno è ricavato da una fotografia uscita sui quotidiani nel settembre del 2007, in occasione della protesta guidata dai monaci buddisti contro il regime militare in Birmania. Quel tipo di gestualità, la singolare modalità comunicativa e corporea di quella storica manifestazione collettiva, rappresentano per me una significativa e particolare declinazione del concetto di “fortuna”.
RIFERIMENTI BIOGRAFICI
Karin Andersen è nata nel 1966 in Germania, vive e lavora a Bologna.
Alessandra Ariatti è nata nel 1967 a Reggio Emilia, vive e lavora a Borzano di Albinea.
Oreste Baccolini è nato nel 1964 a Grizzana Morandi, vive e lavora a Bazzano.
Bertozzi&Casoni: Giampaolo Bertozzi è nato nel 1957 a Borgo Tossignano / Stefano Dalmonte Casoni è nato nel 1961 a Lugo di Romagna, vivono e lavorano a Imola.
Daniele Cudini è nato nel 1961 a Fermo, dove vive e lavora.
Emilio Fantin è nato nel 1954 a Bassano del Grappa, vive e lavora a Bologna.
Robert Gligorov è nato nel 1960 in Macedonia, vive e lavora a Milano.
Giorgio Lupattelli è nato nel 1958 a Magione, dove vive e lavora.
Marotta&Russo: Stefano Marotta è nato nel 1971 in Svizzera / Roberto Russo è nato nel 1969 a Udine, vivono e lavorano a Udine.
Gabriele Picco è nato nel 1974 a Brescia, vive e lavora a Milano.
Leonardo Pivi è nato nel 1965 a Cesena, vive e lavora a Riccione.
Christian Rainer è nato nel 1976 in Austria, vive dove lavora.
Giuseppe Salvatori è nato nel 1955 a Roma, dove vive e lavora.
Cesare Viel è nato nel 1964 a Chivasso, vive e lavora a Genova.
17
settembre 2010
Le bandiere della fortuna
Dal 17 settembre al 17 ottobre 2010
fotografia
arte contemporanea
performance - happening
giovane arte
arte contemporanea
performance - happening
giovane arte
Location
PALAZZO DEI PIO
Carpi, Piazza Dei Martiri, 68, (Modena)
Carpi, Piazza Dei Martiri, 68, (Modena)
Orario di apertura
venerdì 17, sabato 18, domenica 19 settembre ore 09,00 – 21,00
fino al 17 ottobre tutti i giorni ore 8,00 – 19,00
Vernissage
17 Settembre 2010, ore 19.00
Autore
Curatore