Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Le città d’arte tra cultura e turismo
Vittorio Emiliani alla Fondazione Ragghianti di Lucca. L’incontro con il giornalista e scrittore per parlare del rapporto tra cultura e turismo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’incontro “Le città d’arte tra cultura e turismo”, in programma venerdì 24 aprile alle ore 17.00, vedrà protagonista Vittorio Emiliani che, introdotto da Maria Teresa Filieri Direttore della Fondazione Ragghianti, è invitato a discutere sul tema, tanto attuale quanto controverso, del futuro delle città d’arte divise tra recupero e conservazione delle radici culturali ed esigenze turistiche.
Giornalista per i maggiori quotidiani italiani, ex direttore de Il Messaggero, scrittore e saggista, Emiliani ha pubblicato nel luglio scorso su “L’Unità” una lettera aperta al ministro Franceschini proprio in merito alle proposte di stretta integrazione fra turismo e beni culturali e paesaggistici auspicate dal nuovo governo evidenziando come tali risorse siano la “materia prima”, il patrimonio da tutelare, mentre il turismo rappresenti un suo “indotto economico” che può essere una risorsa se ben organizzato.
Recente è un suo articolo su Left in materia di tutela paesaggistica in cui sottolinea come il governo Renzi, dopo aver annunciato lo stop al consumo del suolo, vada poi in direzione opposta con il decreto legge Sblocca Italia grazie al quale i Comuni continueranno a usare gli oneri di urbanizzazione per “fare cassa” a danno dell’ambiente, del paesaggio e dei servizi ai cittadini, il tutto raggirando il parere vincolante degli organismi, in primis le Soprintendenze, sulle Grandi Opere per lo più devastanti, a suo parere, nel nostro Paese.
“Il turismo di massa” afferma Emiliani “se non viene orientato e anche disciplinato, specie nelle città antiche, purtroppo concorre a deteriorare, ad involgarire, ad imbruttire i nostri centri storici i quali sono ovviamente fragili, delicati, esposti al degrado. L’identità stessa delle città ne viene ferita o annullata. Siamo tuttavia ancora in tempo, in gran parte del paese, per evitare responsabilmente – come avviene in altri Paesi – che una nozione fortemente “commerciale” dei beni culturali e ambientali sottoponga questi ultimi ad una logica di sfruttamento inesorabile. Ma su questi temi occorre un impegno ben più forte da parte di tutti”.
Gli incontri organizzati dalla Fondazione Ragghianti con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca sono ad ingresso libero e si tengono presso la sala conferenze del Complesso Monumentale di San Micheletto, in via san Micheletto, 3 a Lucca.
Giornalista per i maggiori quotidiani italiani, ex direttore de Il Messaggero, scrittore e saggista, Emiliani ha pubblicato nel luglio scorso su “L’Unità” una lettera aperta al ministro Franceschini proprio in merito alle proposte di stretta integrazione fra turismo e beni culturali e paesaggistici auspicate dal nuovo governo evidenziando come tali risorse siano la “materia prima”, il patrimonio da tutelare, mentre il turismo rappresenti un suo “indotto economico” che può essere una risorsa se ben organizzato.
Recente è un suo articolo su Left in materia di tutela paesaggistica in cui sottolinea come il governo Renzi, dopo aver annunciato lo stop al consumo del suolo, vada poi in direzione opposta con il decreto legge Sblocca Italia grazie al quale i Comuni continueranno a usare gli oneri di urbanizzazione per “fare cassa” a danno dell’ambiente, del paesaggio e dei servizi ai cittadini, il tutto raggirando il parere vincolante degli organismi, in primis le Soprintendenze, sulle Grandi Opere per lo più devastanti, a suo parere, nel nostro Paese.
“Il turismo di massa” afferma Emiliani “se non viene orientato e anche disciplinato, specie nelle città antiche, purtroppo concorre a deteriorare, ad involgarire, ad imbruttire i nostri centri storici i quali sono ovviamente fragili, delicati, esposti al degrado. L’identità stessa delle città ne viene ferita o annullata. Siamo tuttavia ancora in tempo, in gran parte del paese, per evitare responsabilmente – come avviene in altri Paesi – che una nozione fortemente “commerciale” dei beni culturali e ambientali sottoponga questi ultimi ad una logica di sfruttamento inesorabile. Ma su questi temi occorre un impegno ben più forte da parte di tutti”.
Gli incontri organizzati dalla Fondazione Ragghianti con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca sono ad ingresso libero e si tengono presso la sala conferenze del Complesso Monumentale di San Micheletto, in via san Micheletto, 3 a Lucca.
24
aprile 2015
Le città d’arte tra cultura e turismo
24 aprile 2015
incontro - conferenza
Location
FONDAZIONE RAGGHIANTI
Lucca, Via San Micheletto, 3, (Lucca)
Lucca, Via San Micheletto, 3, (Lucca)
Vernissage
24 Aprile 2015, Ore 17
Autore
Curatore