Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Le città nell’arte contemporanea
Si può parlare della città in molti modi, e si può parlare della città a partire dalla rivoluzione industriale o dalle grandi megalopoli del sud del mondo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La rassegna “Le Città nell’Arte Contemporanea” nasce dalla pubblicazione del testo edito da Edizioni Comed con presentazione di Carlo Franza:
“ Si può parlare della città in molti modi, e si può parlare della città a partire dalla rivoluzione industriale o dalle grandi megalopoli del sud del mondo. Ma è già alla fine dell’Ottocento che molti scrittori descrivono la nuova mitologia urbana e il carattere multivalente della metropoli moderna (…) La vera interpretazione della città moderna ci è consegnata con le avanguardie storiche, ossia il futurismo, l’espressionismo, il dadaismo, l’ultraismo, il surrealismo, il costruttivismo, ecc, che percepiscono i dati nuovi,irrazionali e sconfinati, che battono nel cuore dell’umanità. Mutamenti nuovi e decisivi hanno invaso i rapporti tra uomo e natura, tra individuo e società, e la nervosa esistenza della megalopoli affonda nell’industria e nelle tecniche. (…) Mai come nel novecento la città contemporanea si è prestata alla ricerca delle Avanguardie e delle neoavanguardie, la città industriale, la città bohèmienne, la città vissuta, la città operaia, la città borghese e capitalista, la città della cultura e dei giornali, la città dell’editoria, la città del teatro e della scenografia, la città dei piaceri. (…) Ecco come la città con i suoi caffè, teatri, cinema, opera, concerti, neon, asfalto, rumori, spettacoli e mille cose, ha dato corpo all’arte contemporanea, che ne ha tradotto, evocandone, atmosfere e relazioni, ma anche riti, costi, crudeltà e piaceri.
(Carlo Franza,”La città nell’arte contemporanea”, edizioni Comed settembre 2005)
“ Si può parlare della città in molti modi, e si può parlare della città a partire dalla rivoluzione industriale o dalle grandi megalopoli del sud del mondo. Ma è già alla fine dell’Ottocento che molti scrittori descrivono la nuova mitologia urbana e il carattere multivalente della metropoli moderna (…) La vera interpretazione della città moderna ci è consegnata con le avanguardie storiche, ossia il futurismo, l’espressionismo, il dadaismo, l’ultraismo, il surrealismo, il costruttivismo, ecc, che percepiscono i dati nuovi,irrazionali e sconfinati, che battono nel cuore dell’umanità. Mutamenti nuovi e decisivi hanno invaso i rapporti tra uomo e natura, tra individuo e società, e la nervosa esistenza della megalopoli affonda nell’industria e nelle tecniche. (…) Mai come nel novecento la città contemporanea si è prestata alla ricerca delle Avanguardie e delle neoavanguardie, la città industriale, la città bohèmienne, la città vissuta, la città operaia, la città borghese e capitalista, la città della cultura e dei giornali, la città dell’editoria, la città del teatro e della scenografia, la città dei piaceri. (…) Ecco come la città con i suoi caffè, teatri, cinema, opera, concerti, neon, asfalto, rumori, spettacoli e mille cose, ha dato corpo all’arte contemporanea, che ne ha tradotto, evocandone, atmosfere e relazioni, ma anche riti, costi, crudeltà e piaceri.
(Carlo Franza,”La città nell’arte contemporanea”, edizioni Comed settembre 2005)
03
aprile 2006
Le città nell’arte contemporanea
Dal 03 all'undici aprile 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA 9 COLONNE SPE
Milano, Via Alessandro Tadino, 30, (Milano)
Milano, Via Alessandro Tadino, 30, (Milano)
Orario di apertura
9-13 e 14-17.30, sabato e festivi chiuso
Autore