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Le donne di Rod Dudley
La Galleria Arianna Sartori nella Sala di Via Cappello 17 a Mantova, inaugurerà la mostra dell’artista australiano Rod Dudley, Sabato 14 marzo alle ore 17.00 alla presenza dell’artista. In mostra saranno esposti dipinti e sculture realizzati dall’artista appositamente per questa esposizione.
Comunicato stampa
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La Galleria Arianna Sartori nella Sala di Via Cappello 17 a Mantova, inaugurerà la mo-stra dell’artista australiano Rod Dudley, Sabato 14 marzo alle ore 17.00 alla presenza dell’artista.
In mostra saranno esposti dipinti e sculture realizzati dall’artista appositamente per que-sta esposizione, che resterà aperta al pubblico fino al prossimo 26 marzo 2015.
“Sono venuto in Italia perché da noi non si voleva più scolpire, non c’era più attenzione allora per la forma e la figura, nessuno voleva modellare. Poi perché adoro l’arte Italiana del Quattrocento da cui imparo sempre qualcosa. Volevo trovare un nuovo figurativo, “realistico”, mi piacevano Grosz e i tedeschi degli anni ’20. Importante per me è stata la Pop art inglese di Hockney, Blake, Kitaj e Allen Jones. Ho sofferto per queste scelte, sono sempre stato “fuori Corrente”. Invecchiando sento anche il bisogno invece di ri-scoprire il bello, di accrezzarlo, continuando a leggere in modo critico quello che non approvo, ma senza esagerare con il grottesco. In fondo c’è il mio ‘sense of humour’ au-straliano. Da noi c’è una “tolleranza” e l’ironia bonaria di chi non ha mai avuto un im-pero dietro le spalle”.
Rod Dudley nasce nel 1935 a Melbourne, docente d’arte nei licei australiani, giunge nel 1965, con una borsa di studio a Brera: qui segue i corsi di scultura di Marino Marini e Alik Cavaliere.
Tra le sue esposizioni: l’edizione 1973 della Triennale di Milano (le figure esposte at-tualmente in collezione permanente al teatro dell’Adelaide Festival); la Biennale di Ve-nezia con l’architetto Ico Parisi nel 1976; Musée d’Arte Moderne di Parigi; “Mythologies Quotidienne 2”; 5 mostre personali alla Galleria del Naviglio, Milano; 1983 “Doges of Fashion” Palazzo Grassi, Venezia; più di 20 mostre personali in Australia a Sydney, Melbourne e Adelaide.
Le sculture “Anzacs” nella collezione permanente Australian National War Memorial Gallery, Canberra, Galleria d’Arte Moderna, Gallarate, Galleria Husstege, Den Bosch, Olanda, Loenberger Bausparkasse, Germania.
Mostre a Sydney, Melbourne, Adelaide, Bologna, Basilea, Dusseldorf, Amsterdam, Vienna, Londra, Genova, Roma, Torino, South Carolina, Ascoli Piceno, Francoforte.
Espone ogni settembre allo Studio D’Arte Liberty di Angera, sul Lago Maggiore, e a di-cembre in Australia alla Salt Contemporary Art Gallery, Queenscliff, Victoria.
In mostra saranno esposti dipinti e sculture realizzati dall’artista appositamente per que-sta esposizione, che resterà aperta al pubblico fino al prossimo 26 marzo 2015.
“Sono venuto in Italia perché da noi non si voleva più scolpire, non c’era più attenzione allora per la forma e la figura, nessuno voleva modellare. Poi perché adoro l’arte Italiana del Quattrocento da cui imparo sempre qualcosa. Volevo trovare un nuovo figurativo, “realistico”, mi piacevano Grosz e i tedeschi degli anni ’20. Importante per me è stata la Pop art inglese di Hockney, Blake, Kitaj e Allen Jones. Ho sofferto per queste scelte, sono sempre stato “fuori Corrente”. Invecchiando sento anche il bisogno invece di ri-scoprire il bello, di accrezzarlo, continuando a leggere in modo critico quello che non approvo, ma senza esagerare con il grottesco. In fondo c’è il mio ‘sense of humour’ au-straliano. Da noi c’è una “tolleranza” e l’ironia bonaria di chi non ha mai avuto un im-pero dietro le spalle”.
Rod Dudley nasce nel 1935 a Melbourne, docente d’arte nei licei australiani, giunge nel 1965, con una borsa di studio a Brera: qui segue i corsi di scultura di Marino Marini e Alik Cavaliere.
Tra le sue esposizioni: l’edizione 1973 della Triennale di Milano (le figure esposte at-tualmente in collezione permanente al teatro dell’Adelaide Festival); la Biennale di Ve-nezia con l’architetto Ico Parisi nel 1976; Musée d’Arte Moderne di Parigi; “Mythologies Quotidienne 2”; 5 mostre personali alla Galleria del Naviglio, Milano; 1983 “Doges of Fashion” Palazzo Grassi, Venezia; più di 20 mostre personali in Australia a Sydney, Melbourne e Adelaide.
Le sculture “Anzacs” nella collezione permanente Australian National War Memorial Gallery, Canberra, Galleria d’Arte Moderna, Gallarate, Galleria Husstege, Den Bosch, Olanda, Loenberger Bausparkasse, Germania.
Mostre a Sydney, Melbourne, Adelaide, Bologna, Basilea, Dusseldorf, Amsterdam, Vienna, Londra, Genova, Roma, Torino, South Carolina, Ascoli Piceno, Francoforte.
Espone ogni settembre allo Studio D’Arte Liberty di Angera, sul Lago Maggiore, e a di-cembre in Australia alla Salt Contemporary Art Gallery, Queenscliff, Victoria.
14
marzo 2015
Le donne di Rod Dudley
Dal 14 al 26 marzo 2015
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARIANNA SARTORI
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Orario di apertura
dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 16.00-19.30. Chiuso festivi.
Vernissage
14 Marzo 2015, ore 17.00
Autore
Curatore