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Le idee degli Altri
Ci vuole generosità per regalare una propria idea, ma ce ne vuole ancora di più per accogliere quella di un “altro”. Per farla propria, prendendosene cura, lavorando per farla fiorire. 15 artisti hanno aderito a questa sorta di gioco, che suscita interessanti riflessioni, con passione e curiosità.
Comunicato stampa
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In mostra 15 opere ideate da un artista ma realizzate da un altro.
Un’altra collettiva di Afnakafna da uno spunto di Antonella Caraceni, titolare dello spazio e artista a sua volta; curatrice di collettive che partendo dal giocoso e puro divertimento traghettano verso l’impegno concettuale gli artisti di volta in volta chiamati a partecipare. Chi a Carnevale ha potuto apprezzare la mostra sui dipinti eseguiti sulle copie dai laboriosi operai pittori del villaggio di Dafen in Cina non si stupirà di trovare anche stavolta questo doppio registro tra gioco e impegno. Si mette alla prova ancora una volta la fragilità del contorno di una identità artistica comprendendone contemporaneamente le forze. Un gioco di scambio, di accoglienza del pensiero altrui, che lontano dall’essere passivo si rivela impegnativo lavoro di equilibrismi, tra il “mio” e il “tuo”, dove le paure non trovano posto scacciate dalla forza del coraggio. E se ci vuole generosità per regalare una propria idea, ce ne vuole molto di più per accogliere quella di un altro. Per farla propria, prendendosene cura, lavorando per farla fiorire. L’opera nasce, come seguendo una regola biologica, dall’unione di due menti, sarà interessante vedere se “la creatura” somigli più all’uno o all’altro genitore. Riusciremo a stabilire quanto il seme dell’idea porti con sé il suo patrimonio genetico o quanto invece diventi, appena espressa, una particella neutra nell’universo; senza legami da rescindere potrà essere catturata, usata e rigettata nuovamente nell’ininterrotto ciclo delle idee.
Durante il vernissage sarà presentato il catalogo della mostra edito da Afnakafna con testi di omino 71 e Rosamaria Francucci.
L’idea di Angelo Barile è stata realizzata da Beniamino Leone, quella di Antonella Caraceni da Emiliano Alfonsi. L’idea di Beniamino Leone da omino71, il progetto di Daria Palotti ha visto la luce dalle mani di Valentina Zummo, quello di Debora Malis è stato interpretato da Stefano Bolcato. Le idee di Emiliano Alfonsi, Gerlanda di Francia e Giovanna Noia, sono state nell’ordine adottate da Antonella Caraceni, Paolo Pilotti e Daria Palotti. E così via, quelle di Ingrid Pintau, Ixie Darkonn, omino 71, Paolo Pilotti, Rebecca J, Stefano Bolcato e Valentina Zummo sono diventate reali nelle interpretazioni di Giovanna Noia, Debora Malis, Ingrid Pintau, Rebecca J, Ixie Darkonn, Angelo Barile e Gerlanda di Francia.
Un’altra collettiva di Afnakafna da uno spunto di Antonella Caraceni, titolare dello spazio e artista a sua volta; curatrice di collettive che partendo dal giocoso e puro divertimento traghettano verso l’impegno concettuale gli artisti di volta in volta chiamati a partecipare. Chi a Carnevale ha potuto apprezzare la mostra sui dipinti eseguiti sulle copie dai laboriosi operai pittori del villaggio di Dafen in Cina non si stupirà di trovare anche stavolta questo doppio registro tra gioco e impegno. Si mette alla prova ancora una volta la fragilità del contorno di una identità artistica comprendendone contemporaneamente le forze. Un gioco di scambio, di accoglienza del pensiero altrui, che lontano dall’essere passivo si rivela impegnativo lavoro di equilibrismi, tra il “mio” e il “tuo”, dove le paure non trovano posto scacciate dalla forza del coraggio. E se ci vuole generosità per regalare una propria idea, ce ne vuole molto di più per accogliere quella di un altro. Per farla propria, prendendosene cura, lavorando per farla fiorire. L’opera nasce, come seguendo una regola biologica, dall’unione di due menti, sarà interessante vedere se “la creatura” somigli più all’uno o all’altro genitore. Riusciremo a stabilire quanto il seme dell’idea porti con sé il suo patrimonio genetico o quanto invece diventi, appena espressa, una particella neutra nell’universo; senza legami da rescindere potrà essere catturata, usata e rigettata nuovamente nell’ininterrotto ciclo delle idee.
Durante il vernissage sarà presentato il catalogo della mostra edito da Afnakafna con testi di omino 71 e Rosamaria Francucci.
L’idea di Angelo Barile è stata realizzata da Beniamino Leone, quella di Antonella Caraceni da Emiliano Alfonsi. L’idea di Beniamino Leone da omino71, il progetto di Daria Palotti ha visto la luce dalle mani di Valentina Zummo, quello di Debora Malis è stato interpretato da Stefano Bolcato. Le idee di Emiliano Alfonsi, Gerlanda di Francia e Giovanna Noia, sono state nell’ordine adottate da Antonella Caraceni, Paolo Pilotti e Daria Palotti. E così via, quelle di Ingrid Pintau, Ixie Darkonn, omino 71, Paolo Pilotti, Rebecca J, Stefano Bolcato e Valentina Zummo sono diventate reali nelle interpretazioni di Giovanna Noia, Debora Malis, Ingrid Pintau, Rebecca J, Ixie Darkonn, Angelo Barile e Gerlanda di Francia.
11
ottobre 2019
Le idee degli Altri
Dall'undici al 26 ottobre 2019
arte contemporanea
Location
AFNAKAFNA PALESTRA D’ARTE
Roma, Via della Fontana , 19, (Roma)
Roma, Via della Fontana , 19, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 12 - 20
Vernissage
11 Ottobre 2019, ore 18
Sito web
Autore
Omino71
Curatore
Produzione organizzazione