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Le Meduse
Nel centenario del Futurismo, avvalendosi del catalogo della Giampaolo Prearo Editore, storica casa editrice che per prima ha pubblicato un libro della Transavanguardia, sei artisti si riuniscono per dare testimonianza di una tensione creativa diffusa nell’arte giovanile.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nel centenario del Futurismo, avvalendosi del catalogo della Giampaolo Prearo Editore, storica
casa editrice che per prima ha pubblicato un libro della Transavanguardia, sei artisti si riuniscono
per dare testimonianza di una tensione creativa diffusa nell’arte giovanile.
Si tratta di una presa di coscienza su una sensibilità condivisa da tutti i componenti. Le Meduse
sono “gli artisti urticanti”, che vogliono lasciare il segno, smuovere gli animi nei confronti del male
e del malessere della società contemporanea. Attenti all’attualità, la reinterpretano attraverso una
figurazione di ispirazione classica, tragica o ironica.
Non a caso l’ente promotore della mostra è l’associazione onlus “Amici di Scarp de Tenis” che da
sempre si impegna nel sociale per promuovere l’integrazione e il recupero degli emarginati.
Il movimento ha un padre spirituale, Giovanni Cerri, che fa da guida ai più giovani, insieme al
teorico e fondatore del gruppo, il critico d’arte Vera Agosti. Cerri esplora la realtà della metropoli
milanese che diventa simbolo di ogni città del mondo occidentale, stabilendo lo stretto legame del
movimento con Milano, dove la maggior parte degli artisti in mostra studia, vive e lavora. E ancora
le eroine di Anna Madia, le scherzose estroflessioni di Maurizo Cariati, i personaggi lirici e
ironici di Andrea Riga, la riscoperta dei reperti trafugati dall’Iraq di Lorenzo Manenti, nel suo
altare video contro la guerra e l’installazione di Jaya Cozzani, in memoria della caduta del Muro di
Berlino, dedicata alla solitudine contemporanea.
Si ringrazia Alan Rizzi, l’Assessore allo Sport e al Tempo Libero del Comune di Milano che ha
reso possibile l’iniziativa.
casa editrice che per prima ha pubblicato un libro della Transavanguardia, sei artisti si riuniscono
per dare testimonianza di una tensione creativa diffusa nell’arte giovanile.
Si tratta di una presa di coscienza su una sensibilità condivisa da tutti i componenti. Le Meduse
sono “gli artisti urticanti”, che vogliono lasciare il segno, smuovere gli animi nei confronti del male
e del malessere della società contemporanea. Attenti all’attualità, la reinterpretano attraverso una
figurazione di ispirazione classica, tragica o ironica.
Non a caso l’ente promotore della mostra è l’associazione onlus “Amici di Scarp de Tenis” che da
sempre si impegna nel sociale per promuovere l’integrazione e il recupero degli emarginati.
Il movimento ha un padre spirituale, Giovanni Cerri, che fa da guida ai più giovani, insieme al
teorico e fondatore del gruppo, il critico d’arte Vera Agosti. Cerri esplora la realtà della metropoli
milanese che diventa simbolo di ogni città del mondo occidentale, stabilendo lo stretto legame del
movimento con Milano, dove la maggior parte degli artisti in mostra studia, vive e lavora. E ancora
le eroine di Anna Madia, le scherzose estroflessioni di Maurizo Cariati, i personaggi lirici e
ironici di Andrea Riga, la riscoperta dei reperti trafugati dall’Iraq di Lorenzo Manenti, nel suo
altare video contro la guerra e l’installazione di Jaya Cozzani, in memoria della caduta del Muro di
Berlino, dedicata alla solitudine contemporanea.
Si ringrazia Alan Rizzi, l’Assessore allo Sport e al Tempo Libero del Comune di Milano che ha
reso possibile l’iniziativa.
05
maggio 2010
Le Meduse
Dal 05 al 26 maggio 2010
arte contemporanea
Location
FABBRICA DEL VAPORE
Milano, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, (Milano)
Milano, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, (Milano)
Orario di apertura
lunedì-venerdì: 10-13 e 15-19
sabato: 10-13 e 14:30-16:30.
Vernissage
5 Maggio 2010, ore 19 su invito
Editore
PREARO
Autore
Curatore