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Le Meduse – Opere scelte
Una selezione di opere significative che segnano il punto di arrivo più recente dell’evoluzione dei singoli artisti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il movimento delle Meduse torna con una nuova mostra a Milano presso la neonata galleria Open Art in corso Buenos Aires dal 6 novembre al 6 dicembre 2010. Una selezione di opere significative che segnano il punto di arrivo più recente dell’evoluzione dei singoli artisti.
Anna Madia accosta alle sue splendide fanciulle in rosso (Petite fille, 2010), ritratti di giovani commedianti (Comedien II, 2010), sottolineando il suo amore per il teatro e l’impegno presso una compagnia teatrale in Francia.
Andrea Riga espone per la prima volta le sue sculture di “ricci”: spinosi grembi primordiali di nuove nascite impossibili, che suggellano la tensione lirica dei suoi dipinti iperrealisti.
Lorenzo Manenti approfondisce la ricerca dedicata all’Iraq (arte, cultura e guerra) con nuove tavole in cui il segno diventa volutamente indistinto. Compaiono anche i particolari dei loghi di multinazionali e banche coinvolte nella crisi economica, velati da vernice trasparente mescolata al nero, sorta di insegne non luminose ma spente, come in penombra.
Jaya Cozzani partecipa per la prima volta con un libro d’artista Ricciolo_espansione di uno spartito musicale, nato dopo aver ammirato la collezione Castaldi. In mostra anche la serie di fotografie Dove staziono, trasfigurazione poetica del rapporto che lega Jaya ai luoghi cari. Sul sito della galleria, si possono visionare alcuni video, in cui le immagini si accompagnano a rumori che si trasformano in musiche sorprendenti.
Emanuele Gregolin, recente acquisizione del gruppo, mostra la serie delle navi cargo, simbolo del commercio e dei traffici, dell’operato dell’uomo sulla bellezza naturale. Il suo gesto è sempre inconfondibile: intenso e vibrante, trasforma la materia in palpitante energia.
Durante la giornata di inaugurazione il pubblico potrà assistere ai concerti di arpa celtica di Teodora Cianferoni e di flauto traverso del duo Di Gangi.
Open Art Milano
con la mostra Le Meduse: Opere Scelte, in corso fino al 6 dicembre
sostiene l'arte e ti invita a teatro!
fino al 30 novembre
segnalando il nostro invito al momento della prenotazione
potrai assistere presso il
Teatro Franco Parenti (sala 3)
agli spettacoli organizzati da The Kitchen Company
Nemico di classe
martedì - sabato ore 20.45
domenica ore 16.45
€ 12,50 anziché € 25,00
Mea Culpa
martedì - domenica ore 19.00
€ 10,00 anziché € 15,00
Per usufruire della promozione puoi scrivere all'indirizzo di posta elettronica
organizzazione@thekitchencompany.it
oppure telefonare
(+39) 345.89.64.761
In allegato le schede tecniche degli spettacoli e l'invito
Sito ufficiale: www.thekitchencompany.it
Per qualsiasi informazione rivolgersi a:
Responsabile Produzione: Chiara Lenzi Cel. 347.06.84.961 produzione@thekitchencompany.it
Responsabile Organizzazione: Giulia Carlaccini Cel.345.89.64.761 organizzazione@thekitchencompany.it
--
Open Art Milano
Corso Buenos Aires 77
20124 Milano
Showroom 6° Piano
www.openartmilano.com
openartmilano@gmail.com
info@openartmilano.com
tel. 0039.02.36525173
Skype: open.art.milano
La THE KITCHEN COMPANY è stata fondata nel 2008 da Massimo Chiesa. Negli ultimi 20 anni Chiesa ha prodotto spettacoli teatrali con interpreti di grande prestigio e fama, da Sergio Castellitto a Nancy Brilli, da Claudia Gerini ad Alessandro Gassman, da Stefania Sandrelli a Paolo Villaggio e tantissimi altri. Con questi nomi ha avuto indiscutibilmente molto successo, ma allo stesso tempo si è reso conto che non stava costruendo nulla per il suo futuro e in particolar modo per il futuro del Teatro.
Così, due anni fa ha incontrato circa 200 giovani attori diplomati nelle maggiori Accademie italiane.
Ne ha selezionati una quarantina ed è nata “The Kitchen Company”.
La compagnia è nata con due obiettivi concreti. Il primo è quello di riuscire a far lavorare almeno 40 giovani attori per 12 mesi all'anno. Chi produce spettacolo oggi in Italia, infatti, dovrebbe avere l'obbligo morale di far lavorare i giovani attori appena diplomati; non è divertente vedere uscire ogni anno dalle principali Accademie italiane centinaia di giovani attori che diventeranno nel giro di pochi mesi dei disoccupati o, nella migliore delle ipotesi, dei precari dello spettacolo.
Il secondo obiettivo, non meno importante, è quello di far scoprire il teatro di prosa ai giovani e quindi, in quest'ottica, stiamo cercando insieme ai direttori dei teatri che ospitano spettacoli della The Kitchen Company di calmierare i prezzi dei biglietti. In un momento di crisi economica come questo sentiamo l'obbligo di dare la possibilità a chiunque di poter andare a teatro.
Siamo in scena dal 19/19 al 19/12 al Teatro Franco Parenti con Nemico di classe di Nigel Williams e Mea Culpa di Eleonora D'Urso. Due testi forti, in cui i protagonisti sono figli dell'ignoranza e di una società incapace di comprenderne le istanze più profonde. In Nemico di classe, sei ragazzi “difficili” ed emarginati si ritrovano, come ogni giorno, in un'aula di una scuola di periferia in attesa di un professore, di una guida, di qualcuno che dia loro gli strumenti necessari per uscire da quella gabbia. Comici e crudeli, goffi e arrabbiati, i ragazzi di questa pièce parlano a tutti: agli studenti in primis, certo, ma anche a chi, nei confronti dei giovani, deve imparare ad assumersi le proprie responsabilità, ovvero la società tutta.
In Mea Culpa, invece, si affronta il difficile tema dell'ingerenza del Cattolicesimo nella vita di ognuno di noi. Protagoniste sono cinque donne ingabbiate in una religiosità vissuta come cieca credenza, che le porterà a ricercare in se stesse la responsabilità degli abusi subiti da un uomo di Chiesa, Don Luigi. Un testo spietato
Anna Madia accosta alle sue splendide fanciulle in rosso (Petite fille, 2010), ritratti di giovani commedianti (Comedien II, 2010), sottolineando il suo amore per il teatro e l’impegno presso una compagnia teatrale in Francia.
Andrea Riga espone per la prima volta le sue sculture di “ricci”: spinosi grembi primordiali di nuove nascite impossibili, che suggellano la tensione lirica dei suoi dipinti iperrealisti.
Lorenzo Manenti approfondisce la ricerca dedicata all’Iraq (arte, cultura e guerra) con nuove tavole in cui il segno diventa volutamente indistinto. Compaiono anche i particolari dei loghi di multinazionali e banche coinvolte nella crisi economica, velati da vernice trasparente mescolata al nero, sorta di insegne non luminose ma spente, come in penombra.
Jaya Cozzani partecipa per la prima volta con un libro d’artista Ricciolo_espansione di uno spartito musicale, nato dopo aver ammirato la collezione Castaldi. In mostra anche la serie di fotografie Dove staziono, trasfigurazione poetica del rapporto che lega Jaya ai luoghi cari. Sul sito della galleria, si possono visionare alcuni video, in cui le immagini si accompagnano a rumori che si trasformano in musiche sorprendenti.
Emanuele Gregolin, recente acquisizione del gruppo, mostra la serie delle navi cargo, simbolo del commercio e dei traffici, dell’operato dell’uomo sulla bellezza naturale. Il suo gesto è sempre inconfondibile: intenso e vibrante, trasforma la materia in palpitante energia.
Durante la giornata di inaugurazione il pubblico potrà assistere ai concerti di arpa celtica di Teodora Cianferoni e di flauto traverso del duo Di Gangi.
Open Art Milano
con la mostra Le Meduse: Opere Scelte, in corso fino al 6 dicembre
sostiene l'arte e ti invita a teatro!
fino al 30 novembre
segnalando il nostro invito al momento della prenotazione
potrai assistere presso il
Teatro Franco Parenti (sala 3)
agli spettacoli organizzati da The Kitchen Company
Nemico di classe
martedì - sabato ore 20.45
domenica ore 16.45
€ 12,50 anziché € 25,00
Mea Culpa
martedì - domenica ore 19.00
€ 10,00 anziché € 15,00
Per usufruire della promozione puoi scrivere all'indirizzo di posta elettronica
organizzazione@thekitchencompany.it
oppure telefonare
(+39) 345.89.64.761
In allegato le schede tecniche degli spettacoli e l'invito
Sito ufficiale: www.thekitchencompany.it
Per qualsiasi informazione rivolgersi a:
Responsabile Produzione: Chiara Lenzi Cel. 347.06.84.961 produzione@thekitchencompany.it
Responsabile Organizzazione: Giulia Carlaccini Cel.345.89.64.761 organizzazione@thekitchencompany.it
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Open Art Milano
Corso Buenos Aires 77
20124 Milano
Showroom 6° Piano
www.openartmilano.com
openartmilano@gmail.com
info@openartmilano.com
tel. 0039.02.36525173
Skype: open.art.milano
La THE KITCHEN COMPANY è stata fondata nel 2008 da Massimo Chiesa. Negli ultimi 20 anni Chiesa ha prodotto spettacoli teatrali con interpreti di grande prestigio e fama, da Sergio Castellitto a Nancy Brilli, da Claudia Gerini ad Alessandro Gassman, da Stefania Sandrelli a Paolo Villaggio e tantissimi altri. Con questi nomi ha avuto indiscutibilmente molto successo, ma allo stesso tempo si è reso conto che non stava costruendo nulla per il suo futuro e in particolar modo per il futuro del Teatro.
Così, due anni fa ha incontrato circa 200 giovani attori diplomati nelle maggiori Accademie italiane.
Ne ha selezionati una quarantina ed è nata “The Kitchen Company”.
La compagnia è nata con due obiettivi concreti. Il primo è quello di riuscire a far lavorare almeno 40 giovani attori per 12 mesi all'anno. Chi produce spettacolo oggi in Italia, infatti, dovrebbe avere l'obbligo morale di far lavorare i giovani attori appena diplomati; non è divertente vedere uscire ogni anno dalle principali Accademie italiane centinaia di giovani attori che diventeranno nel giro di pochi mesi dei disoccupati o, nella migliore delle ipotesi, dei precari dello spettacolo.
Il secondo obiettivo, non meno importante, è quello di far scoprire il teatro di prosa ai giovani e quindi, in quest'ottica, stiamo cercando insieme ai direttori dei teatri che ospitano spettacoli della The Kitchen Company di calmierare i prezzi dei biglietti. In un momento di crisi economica come questo sentiamo l'obbligo di dare la possibilità a chiunque di poter andare a teatro.
Siamo in scena dal 19/19 al 19/12 al Teatro Franco Parenti con Nemico di classe di Nigel Williams e Mea Culpa di Eleonora D'Urso. Due testi forti, in cui i protagonisti sono figli dell'ignoranza e di una società incapace di comprenderne le istanze più profonde. In Nemico di classe, sei ragazzi “difficili” ed emarginati si ritrovano, come ogni giorno, in un'aula di una scuola di periferia in attesa di un professore, di una guida, di qualcuno che dia loro gli strumenti necessari per uscire da quella gabbia. Comici e crudeli, goffi e arrabbiati, i ragazzi di questa pièce parlano a tutti: agli studenti in primis, certo, ma anche a chi, nei confronti dei giovani, deve imparare ad assumersi le proprie responsabilità, ovvero la società tutta.
In Mea Culpa, invece, si affronta il difficile tema dell'ingerenza del Cattolicesimo nella vita di ognuno di noi. Protagoniste sono cinque donne ingabbiate in una religiosità vissuta come cieca credenza, che le porterà a ricercare in se stesse la responsabilità degli abusi subiti da un uomo di Chiesa, Don Luigi. Un testo spietato
06
novembre 2010
Le Meduse – Opere scelte
Dal 06 novembre 2010 al 14 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
OPEN ART
Milano, Corso Buenos Aires, (Milano)
Milano, Corso Buenos Aires, (Milano)
Vernissage
6 Novembre 2010, ore 14.30
Autore
Curatore