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Le mille luci del giorno e della notte
Una collettiva dove si uniscono perfettamente pittura e scultura. Dalle pennellate astratte di Loretta Magnani alle lanterne in ceramica di Stefano Grasselli passando per l’arte ispirata a Venezia della giapponese Miho Okai fino ad arrivare alle sculture in raku e legno di Agostino Salsedo.
Comunicato stampa
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Quattro artisti per una collettiva che inaugura il 22 novembre alla Galleria d’Arte Zannoni. Le arti si uniscono, pittura e scultura riescono perfettamente ad intrecciarsi. “Le mille luci del giorno e della notte”, questo il titolo della collettiva che vede come protagonisti tre artisti reggiani, Stefano Grasselli, Loretta Magnani, Agostino Salsedo e l’artista giapponese Miho Okai.
La contrapposizione giorno/notte è il fil rouge di tutte le opere. Fin dall’antichità si parlava di eros e thanatos, l’amore e la morte, la luce e il buio, si ritorna infatti nell’antichità con le sculture in legno e raku dell’artista Agostino Salsedo. Una serie di volti dai lineamenti ironici che ritraggono le antiche matrone etrusche, romane e pompeiane. Si passa poi alle sculture di Stefano Grasselli che si ispirano all’arte di Van Gogh. Sculture che hanno una loro anima interna, una luce fioca che esce dai fori incisi nella creta, una luce che si staglia nei due colori su cui l’artista punta maggiormente la sua attenzione, il giallo e il blu. Si pensa subito ammirando queste opere all’Espressionismo di Van Gogh pensando alla “Notte Stellata” o al Cafè de la Nuit di Arles dove si scorge un cielo blu cobalto punteggiato di stelle. Il giorno e la notte sono nelle pennellate di Loretta Magnani, ma soprattutto i suoi dipinti emanano luce. Quei suoi giochi di colore che ci presentano scene astratte o la ciclicità delle stagioni, dove ogni stagione è contraddistinta dai propri colori: dalle tonalità calde del rosso, del giallo e dell’arancio a quelle fredde, quasi glaciali, del verde e dell’azzurro. Tipiche dell’artista queste pennellate, o meglio spatolate, che propendono sempre verso l’alto, come un soffio di vento estivo o come uno slancio emotivo interiore. Fino ad arrivare alle opere della giapponese Miho Okai, incantata dalla bellezza della città italiana più famosa al mondo, Venezia. L’artista plasmando la creta riesce a creare piccole sculture dove il sole e la luna sembra vadano in gondola. La luce del nostro Paese, “il sole dell’Italia è ciò a cui mi sono ispirata” racconta la stessa artista.
La contrapposizione giorno/notte è il fil rouge di tutte le opere. Fin dall’antichità si parlava di eros e thanatos, l’amore e la morte, la luce e il buio, si ritorna infatti nell’antichità con le sculture in legno e raku dell’artista Agostino Salsedo. Una serie di volti dai lineamenti ironici che ritraggono le antiche matrone etrusche, romane e pompeiane. Si passa poi alle sculture di Stefano Grasselli che si ispirano all’arte di Van Gogh. Sculture che hanno una loro anima interna, una luce fioca che esce dai fori incisi nella creta, una luce che si staglia nei due colori su cui l’artista punta maggiormente la sua attenzione, il giallo e il blu. Si pensa subito ammirando queste opere all’Espressionismo di Van Gogh pensando alla “Notte Stellata” o al Cafè de la Nuit di Arles dove si scorge un cielo blu cobalto punteggiato di stelle. Il giorno e la notte sono nelle pennellate di Loretta Magnani, ma soprattutto i suoi dipinti emanano luce. Quei suoi giochi di colore che ci presentano scene astratte o la ciclicità delle stagioni, dove ogni stagione è contraddistinta dai propri colori: dalle tonalità calde del rosso, del giallo e dell’arancio a quelle fredde, quasi glaciali, del verde e dell’azzurro. Tipiche dell’artista queste pennellate, o meglio spatolate, che propendono sempre verso l’alto, come un soffio di vento estivo o come uno slancio emotivo interiore. Fino ad arrivare alle opere della giapponese Miho Okai, incantata dalla bellezza della città italiana più famosa al mondo, Venezia. L’artista plasmando la creta riesce a creare piccole sculture dove il sole e la luna sembra vadano in gondola. La luce del nostro Paese, “il sole dell’Italia è ciò a cui mi sono ispirata” racconta la stessa artista.
22
novembre 2014
Le mille luci del giorno e della notte
Dal 22 novembre al 31 dicembre 2014
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE ZANNONI
Reggio Nell'emilia, Via Guido Da Castello, 3, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Via Guido Da Castello, 3, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
Da lunedì a sabato 10-12.30 e 16.30-19.30
Chiuso giovedì e domenica
Dal 7 al 24 dicembre aperto tutti i giorni
Vernissage
22 Novembre 2014, Ore 17.30
Autore
Curatore