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Le opere e i giorni due – Il Precetto
La Soprintendenza di Salerno e Avellino promuove la seconda edizione del percorso artistico triennale della mostra Le Opere e i Giorni, quest’anno intitolata Il Precetto, ideata e curata da Achille Bonito Oliva, alla Certosa di San Lorenzo a Padula, Salerno, dal 18 luglio al 30 aprile 2004.
Le Opere e i Giorni da quest’anno fanno parte degli Annali delle Arti, un progetto promosso dalla Regione Campania, ideato e diretto da Achille Bonito Oliva. Questa prima edizione degli “Annali delle Arti” è dedicata al tema dell’incertezza intesa come clima storico attuale e ansia degli artisti aperti ad ogni esito sperimentale.
Tre le novità. La persistenza nelle celle delle opere degli artisti che hanno partecipato alla scorsa edizione; la sezione dedicata al paesaggio “Ortus Artis” con interventi contemporanei in orti e giardini della Certosa di Padula; l’apertura all’arte contemporanea di alcune celle che custodivano opere d’arte antica
Le
Opere e i Giorni da quest'anno fanno parte degli Annali
delle Arti, un progetto promosso dalla Regione Campania,
ideato e diretto da Achille Bonito Oliva. Questa prima edizione
degli "Annali delle Arti" è dedicata al tema dell'incertezza
intesa come clima storico attuale e ansia degli artisti aperti ad
ogni esito sperimentale.
Tre
le novità. La persistenza nelle celle delle opere degli
artisti che hanno partecipato alla scorsa edizione; la sezione dedicata
al paesaggio ?Ortus Artis? con interventi contemporanei
in orti e giardini della Certosa di Padula; l'apertura all?arte
contemporanea di alcune celle che custodivano opere d?arte
antica.
In
luglio nelle celle dei monaci, trasformate in ateliers, oltre trenta
artisti vivono e lavorano individualmente o interagendo tra loro,
e producono opere frutto della contaminazione di differenti linguaggi:
pittura, scultura, fotografia, video, istallazione, performance,
musica, regia, danza, teatro, prosa e poesia.
Gli ?effetti? di questa ?vita certosina? saranno
visibili durante le tre Giornate di Apertura del 18, 19 e 20 luglio
con la partecipazione di critici d?arte, letterati, filosofi,
musicologi, esperti di arte visiva e di comunicazione del mondo
dell?arte contemporanea.
Trentacinque
gli artisti invitati per il 2003: Mario
Airò ? Maja Bajevic ? Nanni Balestrini ? Per
Barclay ? Massimo Bartolini ? Betty Bee ? Alfonso
Benadduce, Francesca Cutolo e Benedetta Jacovoni ? Carlo Benvenuto
? Antonio Caggiano ? Sandro Chia ? Nicola De Maria
? Jan Fabre ? Gianandrea Gazzola ? Pia Gazzola ?
Robert Gligorov ? Mimmo Jodice ? Mark Kostabi ? Myriam
La Plante ? Amedeo Martegani ? Hidetoshi Nagasawa ?
Raffaella Nappo ? Luigi Ontani ? Mimmo Paladino e Toni
Servillo ? Perino & Vele ? Michelangelo Pistoletto
? Alfredo Pirri ? Franco Scognamiglio ? Lorenzo Scotto
Di Luzio ? Elisa Sighicelli ? Marianna Troise ? Giuseppe
Zevola ? Natalino Zullo.
Affianca
la mostra la sezione Ortus Artis,
curata da Achille Bonito Oliva, coordinata dallo Studio eu
di Berlino e dalla Soprintendenza di Salerno e Avellino. La mostra
realizzata nei giardini della Certosa, è un momento di incontro
tra paesaggio e architettura, tra natura e arte ed al tempo stesso
un?occasione di confronto e sviluppo delle posizioni più
attuali nel campo dell?architettura del paesaggio. Cinque gli
studi di architettura europei invitati a operare nei giardini: Atelier
Le Balto (Francia), Victor Beiramar
Diniz (Portogallo), Helen Hölzl
(Italia), Topotek 1 (Germania),
West8 (Olanda).
La sezione Ortus Artis coinvolge anche il Festival
International de Jardins de Méties (Quebec - Canada),
che con lo studio Nip Paysage interviene nell?area verde
esterna antistante la Certosa. La natura, crescendo con l?opera
d?arte, accompagna l?artista durante il processo creativo:
gli orti saranno ?maturi? nei giorni di presentazione
delle opere.
Nell?ambito di ?Ortus Artis? si svolgerà dal
7 al 14 settembre un workshop internazionale al quale parteciperanno
gruppi di studenti di diverse università e scuole del paesaggio.
La
mostra ?Le Opere e i Giorni? prende il titolo dall?omonima
opera di Esiodo, poeta greco dell?VIII secolo.
Se nel 2002 il tema era Il Verbo,
quest?anno nel 2003 è Il Precetto, a cui seguirà
nel 2004 La Vanitas.
Il tema conduttore del 2003 è Il
Precetto, l?osservanza della rigida regola monastica,
che con immutabili criteri predefinisce anche l?organizzazione
e la distribuzione degli spazi di ogni Certosa, può innalzare
il certosino alle vette del divino o precipitarlo negli abissi del
demoniaco. Il precetto quindi sancisce l?eterna lotta tra bene
e male.
Achille Bonito Oliva commenta:
?la regola è anche il perimetro entro cui il processo
creativo produce l?opera dell?artista. Regola e Precetto
diventano così cardini ineluttabili per accedere a una visione
del mondo spirituale e artistica?.
Oltre sessanta gli artisti internazionali chiamati ad operare nel
corso del triennio. Artisti contemporanei accanto ai maestri del
passato. La formula del work in progress coinvolge anche le opere
d?arte raccolte nei depositi della Certosa, che saranno restaurate
?in diretta? in laboratori appositamente allestiti e aperti
al pubblico.
Gli
artisti invitati per questa edizione, convivono con le opere di
quelli intervenuti nel 2002: Maurizio Cannavacciuolo
- Gianni Caravaggio - Letizia Cariello - Alessandro Diaz de Santillana
- Ilaria Drago - Isabella Gherardi - Thorsten Kirchhoff - H. H.
Lim - Rosaria Lo Russo - Fabio Mauri - Dorte Meyer ? Gian Marco
Montesano e Giulia Basel - Tommaso Ottonieri - Luca Pancrazzi -
Luca Maria Patella ? Mimma e Vettor Pisani - Antonio Rezza
e Flavia Mastrella - Lucia Ronchetti - Roberta Silva - Alessandra
Vanzi - Lello Voce.
La
Certosa di San Lorenzo a Padula, uno dei più importanti complessi
monastici dell'Italia meridionale, recentemente restaurato, e il
più grande d?Europa, si trasforma in luogo di sperimentazione
e di interscambio dei nuovi linguaggi espressivi contemporanei.
Fondata nel 1306, riconosciuta dall?Unesco Patrimonio dell?Umanità,
si estende su un?area di 51.000 mq. tra spazi coperti, chiostri
ed aree verdi, tutti perfettamente restaurati e mantenuti, ed è
il simbolo della continua osmosi tra vita contemplativa e vita vissuta,
tra ascetismo e creatività.
La
mostra nasce dal contributo di: Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali, Direzione Generale per l?Architettura e l?Arte
Contemporanee; Regione Campania ? Assessorato ai Beni
Culturali; Provincia di Salerno. In collaborazione con:
Comune di Padula; Comunità Montana Vallo di Diano; Parco
Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Realizzato grazie al cofinanziamento dell'Unione Europea,
"Le Opere e i Giorni" restituisce alla Certosa il ruolo
di centro culturale, sociale ed economico del territorio e getta
le fondamenta per creare al suo interno una raccolta permanente
di arte contemporanea, con i lavori che nel corso del triennio gli
artisti lasceranno nel complesso monumentale.
Francesco Prosperetti, Soprintendente di Salerno e Avellino
afferma: ?dopo il successo dello scorso anno, l?attuale
edizione conferma l?impegno della Soprintendenza e del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali nella promozione dell?arte
contemporanea?.
Maria Giovanna Sessa, Direttore della Certosa di San Lorenzo
a Padula, commenta: ?la Certosa non è soltanto luogo
della memoria, ma di ricostruzione del rapporto arte-natura, in
cui si realizza l?ideale mistico certosino?. Gennaro
Miccio, conservatore della Certosa di Padula, sottolinea: ?la
mostra valorizza la straordinaria situazione architettonico-paesaggistica
della Certosa e apre un discorso all?architettura contemporanea.
La
mostra sarà documentata da un catalogo curato da Achille
Bonito Oliva, comprendente le opere di tutti gli artisti
intervenuti negli anni, e pubblicato nel 2004.
La manifestazione nel suo svolgimento processuale è documentata
da un video di Pappi Corsicato e dalle fotografie di Giulio Buono
Studio Blu, Torino. Coordinamento esterno di Giuliana Picarelli.
Il sito internet www.comune.padula.sa.it
visitabile per notizie sul luogo.
Consegna
celle agli artisti: domenica 29 giugno 2003 ore 18.00
Giornate di Apertura: 18 ? 19 ? 20 luglio 2003 (venerdì,
sabato, domenica)
Durata evento: triennale 2002 ? 2003 - 2004
Orario: dalle ore 9.00 alle 20.00 tutti i giorni, a richiesta con
visita guidata
Ingresso mostra: libero
Ingresso Certosa: Euro 4
Per
informazioni:
Certosa di Padula, Tel. +39.0975.77745
Soprintendenza di Salerno, Tel. +39.089.2573.217
Le opere e i giorni due – Il Precetto
giovane arte
Padula, Strada Comunale San Lorenzo, (Salerno)