Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Le Plaisir Des Yeux
Un’esplorazione del piacere attraverso le più remote e differenti sfaccettature, a livello sia visivo/
estetico che intellettuale, cercando di immaginare il non senso per ciò che senso, apparentemente, avrebbe
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Esiste un particolare tipo di irriverenza che non è permessa se non a coloro a cui si addice e che
sanno consacrarla esercitandola. Si tratta di una sottile mancanza di rispetto, uno sdegno nei
confronti della realtà mediocremente e volgarmente intesa, un'ipotesi di bellezza ulteriore al di
là della comune bellezza: l'imprevisto del Caos contrapposto alla beata immobilità del Cosmos,
priva di esitazioni, di discrasie, irreversibilmente camuffata nella moltiplicazione e reiterazione
di sé medesima. (...) Ogni operazione artistica conserva la sua preziosa unicità nell'inciampo, nel
vizio, nella capitolazione catastrofica preventiva e programmatica, nell'affabulazione della propria –
consapevole – artefazione costruita sulla base di nuove, auspicabili categorie del pensiero. (...)
Come quando, al risveglio, non si ricorda l'incubo patito durante il sonno, ma ne si conserva
l'affanno, così dell'arte ne si intende l'effetto una volta smaltito l'influsso: si ha a che fare
con qualcosa che nasce postuma, liberata dall'illusione del tempo e della contemporaneità,
a lasciare un desiderio di incompletezza e meravigliante stravolgimento. E' nella necessità
dell'evenemenziale che si consuma la ricerca di un'estetica che non preveda il bello, ma il
piacere, che dia la felicità dell'illusione, del superamento dell'ovvietà, dello stupore prodotto dalle
sollecitudini del pensiero, della grave vacuità di ogni fantasticheria: il piacere degli occhi. (...)
Alberto Gross
sanno consacrarla esercitandola. Si tratta di una sottile mancanza di rispetto, uno sdegno nei
confronti della realtà mediocremente e volgarmente intesa, un'ipotesi di bellezza ulteriore al di
là della comune bellezza: l'imprevisto del Caos contrapposto alla beata immobilità del Cosmos,
priva di esitazioni, di discrasie, irreversibilmente camuffata nella moltiplicazione e reiterazione
di sé medesima. (...) Ogni operazione artistica conserva la sua preziosa unicità nell'inciampo, nel
vizio, nella capitolazione catastrofica preventiva e programmatica, nell'affabulazione della propria –
consapevole – artefazione costruita sulla base di nuove, auspicabili categorie del pensiero. (...)
Come quando, al risveglio, non si ricorda l'incubo patito durante il sonno, ma ne si conserva
l'affanno, così dell'arte ne si intende l'effetto una volta smaltito l'influsso: si ha a che fare
con qualcosa che nasce postuma, liberata dall'illusione del tempo e della contemporaneità,
a lasciare un desiderio di incompletezza e meravigliante stravolgimento. E' nella necessità
dell'evenemenziale che si consuma la ricerca di un'estetica che non preveda il bello, ma il
piacere, che dia la felicità dell'illusione, del superamento dell'ovvietà, dello stupore prodotto dalle
sollecitudini del pensiero, della grave vacuità di ogni fantasticheria: il piacere degli occhi. (...)
Alberto Gross
30
giugno 2011
Le Plaisir Des Yeux
Dal 30 giugno al 07 luglio 2011
arte contemporanea
Location
CAPODILUCCA
Bologna, Via Capo Di Lucca, 12A, (Bologna)
Bologna, Via Capo Di Lucca, 12A, (Bologna)
Vernissage
30 Giugno 2011, ore 19.30
Autore
Curatore