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Le porte della fantasia
Per festeggiare i suoi quindici anni di attività il Museo in erba di Bellinzona in collaborazione con la Vallée de la Jeunesse di Losanna si apre a un nuovo progetto che lo vede ideatore e produttore di mostre itineranti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Per festeggiare i suoi quindici anni di attività il Museo in erba di Bellinzona in
collaborazione con la Vallée de la Jeunesse di Losanna si apre a un nuovo progetto che
lo vede ideatore e produttore di mostre itineranti.
Dal 28 febbraio i visitatori sono accolti in un paesaggio di campagna in cui si trovano,
chissà perché, delle porte messe qua e là. È decisamente insolito trovare una porta
in mezzo ad un prato: cedere alla curiosità di aprirle significa iniziare un viaggio dove
s’incontrano storie di architetti, si conoscono monumenti, luoghi, piazze e costruzioni
utopiche interagendo con ognuno di questi temi attraverso il linguaggio semplice ed
efficace del gioco.
Osservare strutture architettoniche impossibili e stravaganti consente di aumentare
la propria creatività, disporre monumenti provenienti da ogni parte del mondo in
una situazione paesaggistica insolita stimola la fantasia. Confrontarsi con il lavoro
d’importanti architetti moderni e contemporanei amplifica la comprensione del processo
di pianificazione urbanistica, permettendo di analizzare in maniera critica spazi, città
e gli stessi luoghi nei quali viviamo. La piazza intorno alla quale si sviluppa parte
dell’esposizione è segno dell’incontro, dello scambio di conoscenze e di competenze tra
le persone perché da soli non si riesce a realizzare molto, in tanti si possono fare anche
le cose più straordinarie.
La seconda parte della mostra si chiama “esploratorio”. E’ un posto dove si può costruire
ciò che si desidera: si può creare una città che riflette ombre attorniate da nuvole in
movimento, architetture che si riflettono in uno specchio, o ideare la propria città
ideale scegliendo dove far sorgere gli edifici e come organizzare le aree verdi.
Al termine dell’esposizione i bambini sono invitati ad attraversare la propria città con
occhi nuovi per continuare a osservare, ideare, esplorare, sognare.
Nel laboratorio sono proposte diverse attività dedicate all’architettura fantastica ma anche ad
artisti moderni e contemporanei. (Programma: www.museoinerba.com, da metà febbraio)
collaborazione con la Vallée de la Jeunesse di Losanna si apre a un nuovo progetto che
lo vede ideatore e produttore di mostre itineranti.
Dal 28 febbraio i visitatori sono accolti in un paesaggio di campagna in cui si trovano,
chissà perché, delle porte messe qua e là. È decisamente insolito trovare una porta
in mezzo ad un prato: cedere alla curiosità di aprirle significa iniziare un viaggio dove
s’incontrano storie di architetti, si conoscono monumenti, luoghi, piazze e costruzioni
utopiche interagendo con ognuno di questi temi attraverso il linguaggio semplice ed
efficace del gioco.
Osservare strutture architettoniche impossibili e stravaganti consente di aumentare
la propria creatività, disporre monumenti provenienti da ogni parte del mondo in
una situazione paesaggistica insolita stimola la fantasia. Confrontarsi con il lavoro
d’importanti architetti moderni e contemporanei amplifica la comprensione del processo
di pianificazione urbanistica, permettendo di analizzare in maniera critica spazi, città
e gli stessi luoghi nei quali viviamo. La piazza intorno alla quale si sviluppa parte
dell’esposizione è segno dell’incontro, dello scambio di conoscenze e di competenze tra
le persone perché da soli non si riesce a realizzare molto, in tanti si possono fare anche
le cose più straordinarie.
La seconda parte della mostra si chiama “esploratorio”. E’ un posto dove si può costruire
ciò che si desidera: si può creare una città che riflette ombre attorniate da nuvole in
movimento, architetture che si riflettono in uno specchio, o ideare la propria città
ideale scegliendo dove far sorgere gli edifici e come organizzare le aree verdi.
Al termine dell’esposizione i bambini sono invitati ad attraversare la propria città con
occhi nuovi per continuare a osservare, ideare, esplorare, sognare.
Nel laboratorio sono proposte diverse attività dedicate all’architettura fantastica ma anche ad
artisti moderni e contemporanei. (Programma: www.museoinerba.com, da metà febbraio)
28
febbraio 2015
Le porte della fantasia
Dal 28 febbraio al 14 giugno 2015
arte contemporanea
Location
IL MUSEO IN ERBA
Lugano, Riva Antonio Caccia, 1, (Lugano)
Lugano, Riva Antonio Caccia, 1, (Lugano)
Biglietti
Adulti e bambini dai 4 anni: fr. 5.-; soci Museo: fr.3.-
Convenzionato con Passaporto Musei e Raiffeisen.
Orario di apertura
Lunedì-Venerdì: 8.30 – 11.30 / 13.30 – 16.30
Sabato, domenica e vacanze scolastiche: 14.00 – 17.00
Chiuso festivi
Vernissage
28 Febbraio 2015, h 15.30
Ufficio stampa
UESSEARTE