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Le Sale dell’Immagine
Mostre – proiezioni – Seminari e lettura portfolio e presto un concorso fotografico nazionale sul tema del volo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La fotografia torna protagonista alla villa Montevecchio di Samarate (Va), pregiato edificio storico, riconvertito in centro per l’arte, nelle sue più articolate accezioni, che da qualche tempo propone attività culturali diverse che dialogano tra loro, trasformando la villa in un punto d’incontro per lo scambio d’idee ed esperienze.
Il connubio culturale nato tra l’Archivio Fotografico Italiano, consolidato e rilevante punto di riferimento per la fotografia a livello regionale e nazionale, la Fondazione Montevecchio, nata con l’intento di trasformare la Villa omonima in un centro di rappresentanza per la comunità, valorizzando pienamente gli spazi affrescati che rendono esclusivo il sito storico, e il patrocinio dell’Assessorato alla cultura del comune di Samarate, che sostiene concretamente l’iniziativa, ha permesso di pianificare un’attività fotografica interessante e articolata, che esplora i diversi ambiti, pensando anche all’aspetto didattico.
Con l’intento di coniare un’intestazione specifica e riconoscibile nel tempo per le attività riguardanti la fotografia d’autore, l’A.F.I. ha concepito il titolo: “le Sale dell’Immagine”, proprio per definire un percorso espositivo che si evidenzia nelle diverse stanze affrescate della villa Montevecchio.
Di seguito le iniziative in programma:
Mostre Fotografiche:
7 ottobre 2010 – 24 ottobre 2010
RITRATTI
DAL REPORTAGE ALLO STUDIO ALL’ATELIER D’EPOCA
Autori: Nino Leto, Claudio Argentiero, Menotti-Paracchi, Luca Napoli, Umberto Armiraglio, Eligio Corti, Franco Pontiggia, Gianfranco Moroldo, Marina Alessi.
Come dice Christian Caujolle, “il ritratto è certamente il genere fotografico più diffusamente praticato oltre che il più utilizzato attualmente dalla stampa. Ma che cos’è un ritratto? Al di là del fatto che un ritratto non è solamente la rappresentazione di un viso, si può notare che i fotografi scelgono delle modalità molto diverse. Alcuni scelgono di accompagnare con simpatia una “vittima” nel corso di un reportage, i cui momenti messi uno dopo l’altro, vadano a costruire una storia che ci racconta qual è l’identità o l’attività della persona rappresentata. Contrariamente ad altri che preferiscono il confronto, il faccia a faccia, la contrapposizione tra l’immagine che colui che viene ritratto vuole dare di se stesso e l’immagine che il fotografo vuole creare di lui. Il ritratto fa da supporto ai nostri fantasmi riguardanti famosi personaggi, costituisce la base più inquietante dei nostri feticismi e, nello stesso tempo, una forma di definizione, di schedatura, di classificazione, per mezzo di codici formali, di chi viene rappresentato. Trattato in serie, il ritratto può diventare anche un modo per affrontare temi di attualità o questioni sociali”.
La mostra, collegata a un seminario-atelier sul tema, intende proporre diversi modi di concepire la fotografia di ritratto, partendo da una serie d’immagini di fine ‘800.
Fotografie realizzate in studio, seguendo le più classiche tecniche d’illuminazione, oppure in strada o in situazioni di guerra o di viaggio, o ancora, per illustrare libri.
Commoventi o gioiosi, seriosi o spensierati, questi volti ci parlano ed esprimono sentimenti.
Inaugurazione: Giovedi 7 ottobre ore 21,15
A seguire: Introduzione al Laboratorio sul Ritratto del 13/09 e Parliamo di Grandi Fotografi: Gianni Berengo Gardin – commento e proiezione
___________________________________________________________________________________________
28 ottobre 2010 – 21 novembre 2010
Luci Forme Colori e Movimento in Natura
Immagini d Lino Torretta e Franco Sala
Cacciatori di immagini, cacciatori di emozioni.
Pare sia questa la vera essenza del fotografo naturalista.
Saper cogliere immagini che si traducono in emozioni, da condividere con ipotetici fruitori.
Suggestioni che nascono dalla ricerca delle forme, dei colori e dei movimenti, che solo un occhio attento, appassionato e motivato sa afferrare e tradurre con il mezzo fotografico. Le forme si materializzano attraverso la nebbia di una fredda alba invernale, come pure risaltano in un infuocato tramonto estivo.
La luce, in questi attimi, si diffonde netta, distingue contorni e sfumature, gioca con i colori rendendoli caldi, soffusi, tenui o esplosivi. Le creature del mondo animale e vegetale, sono racchiuse in scatti in cui il rapporto
tra fotografo e natura assume i toni metaforici di una perfetta simbiosi, in ambienti ai nostri occhi primordiali.
Abitanti di una natura che sa essere poetica nelle sue infinite espressioni, ma anche crudele e indomabile.
il cacciatore di immagini, con la sua sensibilità e l' amore per gli eventi della natura, l' atto di devozione e la perseveranza, riesce a trasmettere con le proprie immagini sensazioni altrimenti perdute, racchiuse in un intimo sguardo che non documenta ma interpreta i diversi elementi. (L. Lentini)
Franco Sala e Lino Torretta, affermati fotografi di natura, operano in questo campo da diversi anni usando la fotografia come mezzo di comunicazione e interpretazione dell’ambiente, per mostre, libri e servizi su importanti testate. Da qualche anno, accanto alla magistrale capacità di cogliere le più svariate sfumature di luce e di vita animale, hanno sviluppato un progetto particolarmente accattivante, che gli è valso l’assegnazione d’importanti premi internazionali. Infatti, si sono cimentati con la fotografia sul volo animale, per anni sperimentata con successo in modo più perfetto, non più congelando il movimento per coglierne le perfezioni del volo, ma piuttosto ricercando nuove fisionomie, atmosfere, sensazioni, colori e interpretazioni, attraverso il movimento, le scie e le traiettorie. Ne esce così una rara lettura della fotografia del mondo animale, che rende le immagini opere uniche, entrando a pieno titolo nella fotografia d’arte e da collezione. Una raffinata ricerca che pone gli autori in un contesto artistico di assoluto rilievo, che l’A.F.I. intende promuovere, anche attraverso la stampa fine art Epson Digigraphie delle immagini, da presentare in Italia e all’estero.
Inaugurazione: giovedi 28 ottobre 2010 ore 21 – visita guidata alla mostra alla presenza degli autori
A seguire: conversazione con gli autori sulla fotografia della natura, con proiezioni d’immagini premiate a concorsi internazionali.
___________________________________________________________________________________________
3 dicembre 2010 – 19 dicembre 2010
Immagini intorno a un Pentagramma
Dal Bianco e Nero alla sperimentazione del colore
Immagini di Fiorenzo Pellegatta
Immagini in Bianco e Nero stampate in camera oscura, da cui emerge quella grana memorabile che ha caratterizzato la fotografia Jazz in b/n, accostate a fotografie a colori più moderne, realizzate in digitale, sapientemente, tenendo conto dei parametri dell’analogico.
Una serie di scatti capaci di fermare un’espressione sentita, le movenze dei musicisti, l’essenza delle vibranti sonorità, che culmina in uno scambio di assoli e d’improvvisazioni, in un divenire sempre più appassionante.
Le fotografie di Pellegatta si diramano in due direzioni: quella dei concerti, in cui cerca tagli, luci e movimento, e quella del ritratto posato, dal quale riesce a far emergere la personalità degli artisti, attraverso un gioco di sguardi e di relazioni, con interessanti risultati.
In alcuni casi giunge ala sperimentazione, che conduce da qualche tempo con interesse, esercitandosi sul colore, sulle luci, sul vigore e l’energia, che traduce in immagini dinamiche formando una sorta di caleidoscopio dalle più ampie sfumature di colori.
Immagini che, come nella musica jazz, rientrano in una sorta di casualità e improvvisazione, che le rende uniche e irripetibili, mostrando quanto un’idea si possa trasformare in un nuovo viaggio visivo dentro la musica, raccontato con stile e intuito, per emozionarci.
Fiorenzo Pellegatta, nato a Busto Arsizio nel 1956, inizia a fotografare fin da giovane ritrovando il giusto stimolo per la fotografia d’autore negli anni ’90, frequentando l’Associazione Fotografica l’Incontro, realtà particolarmente attiva e propositiva in provincia di Varese. Nei primi anni 2000, con altri fotografi provenienti da differenti e significative esperienze, è socio fondatore di Click Art’s fotografia, per poi giungere all’Archivio Fotografico Italiano – A.F.I. di cui fa parte attivamente.
Molte le esperienze maturate nel corso degli anni, che lo portano a realizzare mostre e pubblicazioni di diverso genere, tra cui: Paesaggi del Riso, libro e mostra itinerante, presentata anche ad Arles (Fr), Sguardi sulla città di Busto e Parco Agricolo Sud Milano.
Da qualche tempo conduce un progetto fotografico inesauribile sul Jazz, motivato dalla grande passione per questo genere musicale, seguendo i più grandi jazzisti italiani e stranieri, molti dei quali divenuti amici personali.
Fotografa instancabilmente concerti in tutta Italia, dando vita ad un archivio fotografico invidiabile, da cui attingono musicisti e riviste del settore.
Nel giugno 2010 vede pubblicate sue immagini sulla rivista “Musica Jazz”, ed altre si trovano su libri e copertine che accompagnano CD musicali Jazz.
Ha partecipato a diverse mostre collettive con l’A.F.I., ma è nelle personali dedicate al Jazz che esprime al meglio la sua ricerca d’autore, come Jazz Life esposta alla Galleria del Teatro dell’Arte Palazzo della Triennale di Milano, Fly Jazz 2009, presso L’Art Blakey Jazz Club Eventi in Jazz a Busto Arsizio nell’Edizione 2005, e nella collettiva itinerante tenutasi nelle sale dei concerti dal 2004 al 2009.
Inaugurazione: venerdi 3 dicembre 2010 ore 21
A seguire: Grande concerto Jazz – sala azzurra - ingresso libero
Alcuni importanti musicisti, si esibiscono per l’amico fotografo, in un flusso inesauribile tra sonorità e immagini.
Scrivere con la luce – Seminari fotografici
Mercoledi 13 ottobre 2010 ore 21:
Il Ritratto fotografico: espressività e gestualità
Set di posa con modella – riprese libere con propria attrezzatura
Relatore: Claudio Argentiero
Mercoledi 10 novembre 2010 ore 21:
Fotografia digitale: ottimizzazione dei file con Photoshop e Light Room
Relatore: Fabio Preda
Sabato 4 dicembre 2010 ore 15/18,30
Lettura dei Portfolio – Selezione lavori per rassegna nuovi autori Villa Montevecchio 2011
A cura degli esperti e collaboratori A.F.I.
Seguirà aperitivo
Mercoledi 15 dicembre 2010 ore 21:
Fotografia ai concerti: tecnica, luce, ricerca
Relatore: Fiorenzo Pellegatta
La partecipazione ai laboratori è libera e gratuita. Gli incontri avranno luogo previa iscrizione di almeno 12 persone per ogni singola proposta, che deve essere necessariamente prenotata telefonando alla segreteria organizzativa. Non saranno accolte alle riunioni persone senza prenotazione anticipata.
Prenotazioni:
Claudio Argentiero T. 347 5902640 / e-mail: claudio.argentiero@alice.it
Fabio Preda T. 348 9642260 / e-mail: fabiopreda@yahoo.it – solo per Fotografia digitale
Il connubio culturale nato tra l’Archivio Fotografico Italiano, consolidato e rilevante punto di riferimento per la fotografia a livello regionale e nazionale, la Fondazione Montevecchio, nata con l’intento di trasformare la Villa omonima in un centro di rappresentanza per la comunità, valorizzando pienamente gli spazi affrescati che rendono esclusivo il sito storico, e il patrocinio dell’Assessorato alla cultura del comune di Samarate, che sostiene concretamente l’iniziativa, ha permesso di pianificare un’attività fotografica interessante e articolata, che esplora i diversi ambiti, pensando anche all’aspetto didattico.
Con l’intento di coniare un’intestazione specifica e riconoscibile nel tempo per le attività riguardanti la fotografia d’autore, l’A.F.I. ha concepito il titolo: “le Sale dell’Immagine”, proprio per definire un percorso espositivo che si evidenzia nelle diverse stanze affrescate della villa Montevecchio.
Di seguito le iniziative in programma:
Mostre Fotografiche:
7 ottobre 2010 – 24 ottobre 2010
RITRATTI
DAL REPORTAGE ALLO STUDIO ALL’ATELIER D’EPOCA
Autori: Nino Leto, Claudio Argentiero, Menotti-Paracchi, Luca Napoli, Umberto Armiraglio, Eligio Corti, Franco Pontiggia, Gianfranco Moroldo, Marina Alessi.
Come dice Christian Caujolle, “il ritratto è certamente il genere fotografico più diffusamente praticato oltre che il più utilizzato attualmente dalla stampa. Ma che cos’è un ritratto? Al di là del fatto che un ritratto non è solamente la rappresentazione di un viso, si può notare che i fotografi scelgono delle modalità molto diverse. Alcuni scelgono di accompagnare con simpatia una “vittima” nel corso di un reportage, i cui momenti messi uno dopo l’altro, vadano a costruire una storia che ci racconta qual è l’identità o l’attività della persona rappresentata. Contrariamente ad altri che preferiscono il confronto, il faccia a faccia, la contrapposizione tra l’immagine che colui che viene ritratto vuole dare di se stesso e l’immagine che il fotografo vuole creare di lui. Il ritratto fa da supporto ai nostri fantasmi riguardanti famosi personaggi, costituisce la base più inquietante dei nostri feticismi e, nello stesso tempo, una forma di definizione, di schedatura, di classificazione, per mezzo di codici formali, di chi viene rappresentato. Trattato in serie, il ritratto può diventare anche un modo per affrontare temi di attualità o questioni sociali”.
La mostra, collegata a un seminario-atelier sul tema, intende proporre diversi modi di concepire la fotografia di ritratto, partendo da una serie d’immagini di fine ‘800.
Fotografie realizzate in studio, seguendo le più classiche tecniche d’illuminazione, oppure in strada o in situazioni di guerra o di viaggio, o ancora, per illustrare libri.
Commoventi o gioiosi, seriosi o spensierati, questi volti ci parlano ed esprimono sentimenti.
Inaugurazione: Giovedi 7 ottobre ore 21,15
A seguire: Introduzione al Laboratorio sul Ritratto del 13/09 e Parliamo di Grandi Fotografi: Gianni Berengo Gardin – commento e proiezione
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28 ottobre 2010 – 21 novembre 2010
Luci Forme Colori e Movimento in Natura
Immagini d Lino Torretta e Franco Sala
Cacciatori di immagini, cacciatori di emozioni.
Pare sia questa la vera essenza del fotografo naturalista.
Saper cogliere immagini che si traducono in emozioni, da condividere con ipotetici fruitori.
Suggestioni che nascono dalla ricerca delle forme, dei colori e dei movimenti, che solo un occhio attento, appassionato e motivato sa afferrare e tradurre con il mezzo fotografico. Le forme si materializzano attraverso la nebbia di una fredda alba invernale, come pure risaltano in un infuocato tramonto estivo.
La luce, in questi attimi, si diffonde netta, distingue contorni e sfumature, gioca con i colori rendendoli caldi, soffusi, tenui o esplosivi. Le creature del mondo animale e vegetale, sono racchiuse in scatti in cui il rapporto
tra fotografo e natura assume i toni metaforici di una perfetta simbiosi, in ambienti ai nostri occhi primordiali.
Abitanti di una natura che sa essere poetica nelle sue infinite espressioni, ma anche crudele e indomabile.
il cacciatore di immagini, con la sua sensibilità e l' amore per gli eventi della natura, l' atto di devozione e la perseveranza, riesce a trasmettere con le proprie immagini sensazioni altrimenti perdute, racchiuse in un intimo sguardo che non documenta ma interpreta i diversi elementi. (L. Lentini)
Franco Sala e Lino Torretta, affermati fotografi di natura, operano in questo campo da diversi anni usando la fotografia come mezzo di comunicazione e interpretazione dell’ambiente, per mostre, libri e servizi su importanti testate. Da qualche anno, accanto alla magistrale capacità di cogliere le più svariate sfumature di luce e di vita animale, hanno sviluppato un progetto particolarmente accattivante, che gli è valso l’assegnazione d’importanti premi internazionali. Infatti, si sono cimentati con la fotografia sul volo animale, per anni sperimentata con successo in modo più perfetto, non più congelando il movimento per coglierne le perfezioni del volo, ma piuttosto ricercando nuove fisionomie, atmosfere, sensazioni, colori e interpretazioni, attraverso il movimento, le scie e le traiettorie. Ne esce così una rara lettura della fotografia del mondo animale, che rende le immagini opere uniche, entrando a pieno titolo nella fotografia d’arte e da collezione. Una raffinata ricerca che pone gli autori in un contesto artistico di assoluto rilievo, che l’A.F.I. intende promuovere, anche attraverso la stampa fine art Epson Digigraphie delle immagini, da presentare in Italia e all’estero.
Inaugurazione: giovedi 28 ottobre 2010 ore 21 – visita guidata alla mostra alla presenza degli autori
A seguire: conversazione con gli autori sulla fotografia della natura, con proiezioni d’immagini premiate a concorsi internazionali.
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3 dicembre 2010 – 19 dicembre 2010
Immagini intorno a un Pentagramma
Dal Bianco e Nero alla sperimentazione del colore
Immagini di Fiorenzo Pellegatta
Immagini in Bianco e Nero stampate in camera oscura, da cui emerge quella grana memorabile che ha caratterizzato la fotografia Jazz in b/n, accostate a fotografie a colori più moderne, realizzate in digitale, sapientemente, tenendo conto dei parametri dell’analogico.
Una serie di scatti capaci di fermare un’espressione sentita, le movenze dei musicisti, l’essenza delle vibranti sonorità, che culmina in uno scambio di assoli e d’improvvisazioni, in un divenire sempre più appassionante.
Le fotografie di Pellegatta si diramano in due direzioni: quella dei concerti, in cui cerca tagli, luci e movimento, e quella del ritratto posato, dal quale riesce a far emergere la personalità degli artisti, attraverso un gioco di sguardi e di relazioni, con interessanti risultati.
In alcuni casi giunge ala sperimentazione, che conduce da qualche tempo con interesse, esercitandosi sul colore, sulle luci, sul vigore e l’energia, che traduce in immagini dinamiche formando una sorta di caleidoscopio dalle più ampie sfumature di colori.
Immagini che, come nella musica jazz, rientrano in una sorta di casualità e improvvisazione, che le rende uniche e irripetibili, mostrando quanto un’idea si possa trasformare in un nuovo viaggio visivo dentro la musica, raccontato con stile e intuito, per emozionarci.
Fiorenzo Pellegatta, nato a Busto Arsizio nel 1956, inizia a fotografare fin da giovane ritrovando il giusto stimolo per la fotografia d’autore negli anni ’90, frequentando l’Associazione Fotografica l’Incontro, realtà particolarmente attiva e propositiva in provincia di Varese. Nei primi anni 2000, con altri fotografi provenienti da differenti e significative esperienze, è socio fondatore di Click Art’s fotografia, per poi giungere all’Archivio Fotografico Italiano – A.F.I. di cui fa parte attivamente.
Molte le esperienze maturate nel corso degli anni, che lo portano a realizzare mostre e pubblicazioni di diverso genere, tra cui: Paesaggi del Riso, libro e mostra itinerante, presentata anche ad Arles (Fr), Sguardi sulla città di Busto e Parco Agricolo Sud Milano.
Da qualche tempo conduce un progetto fotografico inesauribile sul Jazz, motivato dalla grande passione per questo genere musicale, seguendo i più grandi jazzisti italiani e stranieri, molti dei quali divenuti amici personali.
Fotografa instancabilmente concerti in tutta Italia, dando vita ad un archivio fotografico invidiabile, da cui attingono musicisti e riviste del settore.
Nel giugno 2010 vede pubblicate sue immagini sulla rivista “Musica Jazz”, ed altre si trovano su libri e copertine che accompagnano CD musicali Jazz.
Ha partecipato a diverse mostre collettive con l’A.F.I., ma è nelle personali dedicate al Jazz che esprime al meglio la sua ricerca d’autore, come Jazz Life esposta alla Galleria del Teatro dell’Arte Palazzo della Triennale di Milano, Fly Jazz 2009, presso L’Art Blakey Jazz Club Eventi in Jazz a Busto Arsizio nell’Edizione 2005, e nella collettiva itinerante tenutasi nelle sale dei concerti dal 2004 al 2009.
Inaugurazione: venerdi 3 dicembre 2010 ore 21
A seguire: Grande concerto Jazz – sala azzurra - ingresso libero
Alcuni importanti musicisti, si esibiscono per l’amico fotografo, in un flusso inesauribile tra sonorità e immagini.
Scrivere con la luce – Seminari fotografici
Mercoledi 13 ottobre 2010 ore 21:
Il Ritratto fotografico: espressività e gestualità
Set di posa con modella – riprese libere con propria attrezzatura
Relatore: Claudio Argentiero
Mercoledi 10 novembre 2010 ore 21:
Fotografia digitale: ottimizzazione dei file con Photoshop e Light Room
Relatore: Fabio Preda
Sabato 4 dicembre 2010 ore 15/18,30
Lettura dei Portfolio – Selezione lavori per rassegna nuovi autori Villa Montevecchio 2011
A cura degli esperti e collaboratori A.F.I.
Seguirà aperitivo
Mercoledi 15 dicembre 2010 ore 21:
Fotografia ai concerti: tecnica, luce, ricerca
Relatore: Fiorenzo Pellegatta
La partecipazione ai laboratori è libera e gratuita. Gli incontri avranno luogo previa iscrizione di almeno 12 persone per ogni singola proposta, che deve essere necessariamente prenotata telefonando alla segreteria organizzativa. Non saranno accolte alle riunioni persone senza prenotazione anticipata.
Prenotazioni:
Claudio Argentiero T. 347 5902640 / e-mail: claudio.argentiero@alice.it
Fabio Preda T. 348 9642260 / e-mail: fabiopreda@yahoo.it – solo per Fotografia digitale
07
ottobre 2010
Le Sale dell’Immagine
Dal 07 ottobre al 19 dicembre 2010
fotografia
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
FONDAZIONE MONTEVECCHIO
Samarate, Viale Cinque Giornate, 12, (Varese)
Samarate, Viale Cinque Giornate, 12, (Varese)
Orario di apertura
dal martedi al venerdi 10-12,30 / mercoledi e giovedi anche 15-18 sabato e domenica: 15-18,30
Vernissage
7 Ottobre 2010, ore 21,15
Autore