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Le stanze di Venere
Rassegna d’arte al femminile IV edizione
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Roma-sabato 21 marzo alle ore 18, la galleria Cassiopea ospita la IV edizione della rassegna d’arte “LE STANZE DI VENERE”” , con la partecipazione di Autori i quali si presentano al pubblico della Capitale come espressioni diversificate delle varie tendenze dell’Arte contemporanea.
Una rassegna “al femminile” che oltre a promuovere l’incontro e il confronto tra le diverse sintassi formali quali: post-impressionismo, minimalismo,informale simbolismo….vuole essere il giusto modo per la donna di appropriarsi e rivendicare per sé, in termini di qualità, il posto che le spetta di diritto in una società troppo spesso “coniugata al maschile”.
Ospite d’onore la pittrice greca Maria Kampatsiari( quale omaggio a Venere), la cui sintassi formale, tendenzialmente astratta, traduce i propri stilemi in piani metaforici, carichi di implicazioni e rimandi culturali, in un contesto creativo dal forte impatto visivo.
Una miscellanea di linguaggi differenziati di 15 e sponenti del panorama artistico contemporaneo: dalle figurazioni della pittrice Nadia Accetti , caratterizzate dalla spontaneità e dall’immediatezza dell’esecuzione, ad espressione di un personale codice espressivo, alle opere tridimensionali di Patrizia Borrelli, cariche di una tensione di fondo che le qualifica e le definisce secondo il senso di una nuova spiritualità; più ancora, dal naturalismo essenzializzato di Donatella Carriera, capace trasmettere emozioni mediante una rivisitazione personalizzata dei soggetti privilegiati, alla poetica di Adele Cerando che opera in un contesto creativo solido ed enigmatico insieme, per la naturalezza dell’indagine e l’originalità compositiva delle sue soluzioni formali.
Dal figurativo fortemente personalizzato di Emi Cuomo che recupera la levità e la magia dei sogni mediante forme romantiche e colori leggiadri, alle scansioni ritmate, di libera composizione della pittrice Miriam De Berardis che formalizza un proprio codice espressivo, mediante un armonico dipanarsi delle forme nello spazio Più ancora, dal realismo estremo di Stella De Sarzana che ferma nel tempo atmosfere silenziose, per farle rivivere nell’intensità di una visione o di un ricamo, alle opere di Patrizia De Vita che, attraverso composizioni semiastratte e levigate formalizza una precisa sintassi formale ad espressione di una nuova spiritualità. Dalla poetica di Rossella Ferrarese che fa della figurazione la fonte primaria della sua ispirazione, mediante particolari rielaborazione pitto-scultoree, alla produzione di Fiorella Marcon che codifica un proprio codice espressivo , in un contesto formale carico di soluzioni contenutistiche e ricercatezze stilistiche insieme. Dalle figurazioni fortemente personalizzate di Rossana Mari, formulate secondo una precisa selezione cromatica e un’intensità espressiva dei volti, al codice figurativo di Stefania Noletta, che, dei suoi racconti, privilegia, “la parte” “al tutto” quale espressione di una
più profonda indagine delle istanze segrete dei soggetti trattati . Ancora, dalle atmosfere quasi rarefatte in cui Luigia Raggi incastona figure, colte in una cristallizzazione irreale , ad espressione di una particolare sensibilità creativa, alle scansioni altamente ritmate di Nicoletta Sciannameo, caratterizzate da un’intensità rielaborativa e animate da profonda sensibilità e intellettualità impegnata.In chiusura il codice espressivo della pittrice Daniela Troina che si caratterizza per l’originalità delle soluzioni formali e per la naturalezza dell’indagine sulla materia
Anny Baldissera
Una rassegna “al femminile” che oltre a promuovere l’incontro e il confronto tra le diverse sintassi formali quali: post-impressionismo, minimalismo,informale simbolismo….vuole essere il giusto modo per la donna di appropriarsi e rivendicare per sé, in termini di qualità, il posto che le spetta di diritto in una società troppo spesso “coniugata al maschile”.
Ospite d’onore la pittrice greca Maria Kampatsiari( quale omaggio a Venere), la cui sintassi formale, tendenzialmente astratta, traduce i propri stilemi in piani metaforici, carichi di implicazioni e rimandi culturali, in un contesto creativo dal forte impatto visivo.
Una miscellanea di linguaggi differenziati di 15 e sponenti del panorama artistico contemporaneo: dalle figurazioni della pittrice Nadia Accetti , caratterizzate dalla spontaneità e dall’immediatezza dell’esecuzione, ad espressione di un personale codice espressivo, alle opere tridimensionali di Patrizia Borrelli, cariche di una tensione di fondo che le qualifica e le definisce secondo il senso di una nuova spiritualità; più ancora, dal naturalismo essenzializzato di Donatella Carriera, capace trasmettere emozioni mediante una rivisitazione personalizzata dei soggetti privilegiati, alla poetica di Adele Cerando che opera in un contesto creativo solido ed enigmatico insieme, per la naturalezza dell’indagine e l’originalità compositiva delle sue soluzioni formali.
Dal figurativo fortemente personalizzato di Emi Cuomo che recupera la levità e la magia dei sogni mediante forme romantiche e colori leggiadri, alle scansioni ritmate, di libera composizione della pittrice Miriam De Berardis che formalizza un proprio codice espressivo, mediante un armonico dipanarsi delle forme nello spazio Più ancora, dal realismo estremo di Stella De Sarzana che ferma nel tempo atmosfere silenziose, per farle rivivere nell’intensità di una visione o di un ricamo, alle opere di Patrizia De Vita che, attraverso composizioni semiastratte e levigate formalizza una precisa sintassi formale ad espressione di una nuova spiritualità. Dalla poetica di Rossella Ferrarese che fa della figurazione la fonte primaria della sua ispirazione, mediante particolari rielaborazione pitto-scultoree, alla produzione di Fiorella Marcon che codifica un proprio codice espressivo , in un contesto formale carico di soluzioni contenutistiche e ricercatezze stilistiche insieme. Dalle figurazioni fortemente personalizzate di Rossana Mari, formulate secondo una precisa selezione cromatica e un’intensità espressiva dei volti, al codice figurativo di Stefania Noletta, che, dei suoi racconti, privilegia, “la parte” “al tutto” quale espressione di una
più profonda indagine delle istanze segrete dei soggetti trattati . Ancora, dalle atmosfere quasi rarefatte in cui Luigia Raggi incastona figure, colte in una cristallizzazione irreale , ad espressione di una particolare sensibilità creativa, alle scansioni altamente ritmate di Nicoletta Sciannameo, caratterizzate da un’intensità rielaborativa e animate da profonda sensibilità e intellettualità impegnata.In chiusura il codice espressivo della pittrice Daniela Troina che si caratterizza per l’originalità delle soluzioni formali e per la naturalezza dell’indagine sulla materia
Anny Baldissera
21
marzo 2009
Le stanze di Venere
Dal 21 marzo al 02 aprile 2009
arte contemporanea
Location
Orario di apertura
11:00 - 13:00 / 17:00 - 19:30
escusi i giorni festivi e il lunedì mattina
Vernissage
21 Marzo 2009, ore 18
Autore