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Le voci dell’arte: pace, fratellanza e solidarietà
Continua con successo il progetto “Le voci dell’arte: pace, fratellanza, solidarietà” ideato dal Club per l’Unesco di “Carrara dei Marmi”, assunto dalla “Federazione Italiana Club e Centri per l’UNESCO”, come progetto nazionale in collaborazione con la Galleria Duomo di Primo Santini.
Comunicato stampa
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Continua con successo il progetto “Le voci dell’arte: pace, fratellanza, solidarietà” ideato dal Club per l’Unesco di “Carrara dei Marmi”, assunto dalla “Federazione Italiana Club e Centri per l’UNESCO”, come progetto nazionale in collaborazione con la Galleria Duomo di Primo Santini con il patrocinio ed il contributo del Comune di Carrara, con il patrocinio del MIUR (Ministero Istruzione, Università e Ricerca), del MiBACT (Ministero dei Beni Culturali), e dell’Associazione Industriali.
I cinque giovani scultori, selezionati nel corso delle fasi preliminari del progetto, che comprendeva un bando di concorso diffuso a livello nazionale ed al quale hanno risposto giovani provenienti dalle Accademie di Belle Arti italiane e non solo, sono: Elisabetta Papageorgiou, Sara Saporiti, Pierluigi Portale, Rosario Mainoni, Matteo Zeni.
I loro progetti sono stati ritenuti i più pertinenti e meritevoli tra i 21 bozzetti che sono arrivati alla Galleria Duomo in Via Finelli 22 a Carrara e giudicati da una commissione qualificata composta dal Presidente Guido Curto (Direttore del Museo di Palazzo Madama a Torino), Maria Paola Azzario (Presidente FICLU), Maria Grazia Passani (Presidente Club per l’UNESCO Carrara dei Marmi), Nicola Micieli (critico e curatore), Silvio Santini (scultore e direttore artistico per la Galleria Duomo) e Filippo Rolla (curatore per la Galleria Duomo). Nell’ultima fase del progetto si unirà alla giuria anche l’artista di fama internazionale Makiko Nakamura, che da 50 anni lavora a Carrara e, oltre ad essere una scultrice di straordinaria sensibilità, rappresenta anche un forte legame con il Giappone, nazione dove è nato il primo Club UNESCO nel 1947.
La giuria è stata convita in particolar modo dalle motivazioni presentate dai giovani, legate alle tematiche del dialogo e dell’interculturalità, e dalla natura dei lavori soprattutto in funzione della loro realizzazione in marmo, con l’intento di valorizzare quanto più possibile la lavorazione del materiale e la tecnica legata alla tradizione scultorea.
Infatti la fase del progetto che si sta svolgendo in questi giorni è proprio relativa allo stage che questi cinque giovani stanno facendo presso il Laboratorio di Scultura e Design SGF di Torano dove realizzeranno la loro opera, con a disposizione il marmo gentilmente offerto dall’Associazione Industriali, e la strumentazione e l’esperienza dai maestri-artigiani che lavorano quotidianamente nel prestigioso studio sotto la guida dei titolari e scultori Silvio Santini e Mario Fruendi. Fondamentale anche la collaborazione dell’amministrazione nelle figure del Sindaco Angelo Zubbani e dell’Assessore alla Cultura Giovanna Bernardini con lo staff dell’Ufficio Cultura, oltre alla grande disponibilità dimostrata dai docenti delle cattedre di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Carrara Pier Giorgio Balocchi, Francesco Cremoni, Luciano Massari e Franco Maria Franchi.
Durante gli ultimi giorni del mese in corso verrà decretato il vincitore, dalla sopracitata giuria che seguirà i lavori durante la loro realizzazione e li vedrà ultimati in anteprima. Mentre in data 30 Luglio alle ore 19.30 ci sarà la proclamazione ufficiale che si terrà durante una cerimonia pubblica alla presenza delle autorità cittadine, presso il laboratorio di Scultura SGF di Torano. Il vincitore avrà la possibilità di collaborare con la Galleria Duomo per l’anno 2017 con una mostra personale, oltre a ricevere una medaglia in marmo realizzata per l’occasione dalla Prof.ssa Francesca Taliani docente di modellato dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, ma anche per gli altri partecipanti ci sono ottime probabilità di essere coinvolti nell’attività espositiva della Galleria, oltre alla visibilità ed al prestigio che una tale iniziativa rappresenta per i loro curricula.
Infatti il progetto, che sta crescendo di anno in anno, è stato presentato il mese scorso a Shangai dalla presidente nazionale FICUL Maria Paola Azzario, durante il meeting mondiale dei Club e dei Centri UNESCO, e oltre ad aver ottenuto il supporto della Federazione Mondiale che se ne farà promotrice per l’anno 2017, ha riscosso particolare interesse da parte del segretario generale della Fondazione Mondiale dei Club UNESCO e della Commissione Nazione UNESCO della Cina, Du Yue che ha inviato un messaggio ai ragazzi ed a tutti gli organizzatori e promotori del progetto in cui si complimenta per l’intento di voler unire le forze dei giovani per creare un ambiente favorevole, attraverso diversi approcci creativi, per la salvaguardia di quel patrimonio culturale intangibile riconosciuto a livello mondiale rappresentato da questo paese e dalla sua comunità, oltre alla promozione della pace, della diversità culturale e dello sviluppo sostenibile.
Inoltre il prossimo 14 agosto si terrà a Parigi la Giornata Internazionale della Gioventù, che avrà come titolo La strada per il 2030: eliminare la povertà e raggiungere consumi e produzioni sostenibili. Anche questa sarà un’occasione per la Federazione Italiana dei Club e Centri per l’UNESCO di presentare il progetto realizzato a Carrara, anche attraverso la presenza e la testimonianza del vincitore del concorso di quest’anno, che si farà portavoce delle parole scritte per l’occasione dalla Presidente del Club UNESCO Carrara dei Marmi Prof. Maria Grazia Passani: “La lotta alla povertà richiede l’impegno di tutti e i campi di azione sono molteplici. Il progetto ha tenuto conto delle scarse risorse economiche e delle rinunce che i giovani devono fare e che spesso limitano le loro aspirazioni, della mancanza di lavoro. Lo stage di un mese offerto ai 5 giovani finalisti è completamente gratuito grazie al contributo dell’amministrazione comunale, della Galleria Duomo e del laboratorio S.G.F., che mettono a disposizione vitto, alloggio, gli spazi per eseguire le opere, gli strumenti indispensabili e la guida dei maestri-artigiani. L’esperienza è molto gratificante anche per la sede in cui si svolge: Carrara, capitale mondiale del marmo e sede storica della scultura.
Carrara può infatti definirsi un sito antropologico tra cultura e ambiente, un esempio di civiltà rupestre. L’insediamento si è sviluppato nella pianura protetta dalle Alpi Apuane a Nord-Est e dal mare a Sud –Ovest.
La risorsa di Carrara e la fonte primaria di vita indubbiamente è stata ed è il marmo, il prezioso marmo noto in tutto il mondo, in passato come ancora oggi. L’attività estrattiva già praticata dagli Etruschi, ha raggiunto per opera dei Romani un livello di eccellenza e di massimo sviluppo, di cui rimane traccia nella tecnica della tagliata visibile nella cava museo di Fossacava, tutelata dalla Sovrintendenza dei beni archeologici. Già in epoca romana a Carrara non solo si scavava il marmo, ma già si lavorava come è documentato da resti e dalla stessa toponomastica. Carrara passò quindi da “cava a officina d’arte” con la nascita e lo sviluppo degli studi d’arte.
Il progetto dunque “Laboratorio di giovani scultori a Carrara” in corso di realizzazione è finalizzato alla diffusione e trasmissione delle tecniche di lavorazione, di quei “saperi” che sono stati tramandati di generazione in generazione e che costituiscono un patrimonio da salvaguardare. Oggi sia nella lavorazione industriale sia artistica del marmo sono stati introdotti strumenti di meccanizzazione fino all’uso del robot anche per la esecuzione della scultura, ma proprio per questo non va persa la creatività della mano dell’uomo. I cinque giovani promettenti selezionati e provenienti dalle varie Accademie italiane hanno l’opportunità di formarsi nella scultura in uno degli Studi di eccellenza di Carrara a diretto contatto con le Alpi ed il marmo che tanto affascinò e ispirò Michelangelo.”
I cinque giovani scultori, selezionati nel corso delle fasi preliminari del progetto, che comprendeva un bando di concorso diffuso a livello nazionale ed al quale hanno risposto giovani provenienti dalle Accademie di Belle Arti italiane e non solo, sono: Elisabetta Papageorgiou, Sara Saporiti, Pierluigi Portale, Rosario Mainoni, Matteo Zeni.
I loro progetti sono stati ritenuti i più pertinenti e meritevoli tra i 21 bozzetti che sono arrivati alla Galleria Duomo in Via Finelli 22 a Carrara e giudicati da una commissione qualificata composta dal Presidente Guido Curto (Direttore del Museo di Palazzo Madama a Torino), Maria Paola Azzario (Presidente FICLU), Maria Grazia Passani (Presidente Club per l’UNESCO Carrara dei Marmi), Nicola Micieli (critico e curatore), Silvio Santini (scultore e direttore artistico per la Galleria Duomo) e Filippo Rolla (curatore per la Galleria Duomo). Nell’ultima fase del progetto si unirà alla giuria anche l’artista di fama internazionale Makiko Nakamura, che da 50 anni lavora a Carrara e, oltre ad essere una scultrice di straordinaria sensibilità, rappresenta anche un forte legame con il Giappone, nazione dove è nato il primo Club UNESCO nel 1947.
La giuria è stata convita in particolar modo dalle motivazioni presentate dai giovani, legate alle tematiche del dialogo e dell’interculturalità, e dalla natura dei lavori soprattutto in funzione della loro realizzazione in marmo, con l’intento di valorizzare quanto più possibile la lavorazione del materiale e la tecnica legata alla tradizione scultorea.
Infatti la fase del progetto che si sta svolgendo in questi giorni è proprio relativa allo stage che questi cinque giovani stanno facendo presso il Laboratorio di Scultura e Design SGF di Torano dove realizzeranno la loro opera, con a disposizione il marmo gentilmente offerto dall’Associazione Industriali, e la strumentazione e l’esperienza dai maestri-artigiani che lavorano quotidianamente nel prestigioso studio sotto la guida dei titolari e scultori Silvio Santini e Mario Fruendi. Fondamentale anche la collaborazione dell’amministrazione nelle figure del Sindaco Angelo Zubbani e dell’Assessore alla Cultura Giovanna Bernardini con lo staff dell’Ufficio Cultura, oltre alla grande disponibilità dimostrata dai docenti delle cattedre di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Carrara Pier Giorgio Balocchi, Francesco Cremoni, Luciano Massari e Franco Maria Franchi.
Durante gli ultimi giorni del mese in corso verrà decretato il vincitore, dalla sopracitata giuria che seguirà i lavori durante la loro realizzazione e li vedrà ultimati in anteprima. Mentre in data 30 Luglio alle ore 19.30 ci sarà la proclamazione ufficiale che si terrà durante una cerimonia pubblica alla presenza delle autorità cittadine, presso il laboratorio di Scultura SGF di Torano. Il vincitore avrà la possibilità di collaborare con la Galleria Duomo per l’anno 2017 con una mostra personale, oltre a ricevere una medaglia in marmo realizzata per l’occasione dalla Prof.ssa Francesca Taliani docente di modellato dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, ma anche per gli altri partecipanti ci sono ottime probabilità di essere coinvolti nell’attività espositiva della Galleria, oltre alla visibilità ed al prestigio che una tale iniziativa rappresenta per i loro curricula.
Infatti il progetto, che sta crescendo di anno in anno, è stato presentato il mese scorso a Shangai dalla presidente nazionale FICUL Maria Paola Azzario, durante il meeting mondiale dei Club e dei Centri UNESCO, e oltre ad aver ottenuto il supporto della Federazione Mondiale che se ne farà promotrice per l’anno 2017, ha riscosso particolare interesse da parte del segretario generale della Fondazione Mondiale dei Club UNESCO e della Commissione Nazione UNESCO della Cina, Du Yue che ha inviato un messaggio ai ragazzi ed a tutti gli organizzatori e promotori del progetto in cui si complimenta per l’intento di voler unire le forze dei giovani per creare un ambiente favorevole, attraverso diversi approcci creativi, per la salvaguardia di quel patrimonio culturale intangibile riconosciuto a livello mondiale rappresentato da questo paese e dalla sua comunità, oltre alla promozione della pace, della diversità culturale e dello sviluppo sostenibile.
Inoltre il prossimo 14 agosto si terrà a Parigi la Giornata Internazionale della Gioventù, che avrà come titolo La strada per il 2030: eliminare la povertà e raggiungere consumi e produzioni sostenibili. Anche questa sarà un’occasione per la Federazione Italiana dei Club e Centri per l’UNESCO di presentare il progetto realizzato a Carrara, anche attraverso la presenza e la testimonianza del vincitore del concorso di quest’anno, che si farà portavoce delle parole scritte per l’occasione dalla Presidente del Club UNESCO Carrara dei Marmi Prof. Maria Grazia Passani: “La lotta alla povertà richiede l’impegno di tutti e i campi di azione sono molteplici. Il progetto ha tenuto conto delle scarse risorse economiche e delle rinunce che i giovani devono fare e che spesso limitano le loro aspirazioni, della mancanza di lavoro. Lo stage di un mese offerto ai 5 giovani finalisti è completamente gratuito grazie al contributo dell’amministrazione comunale, della Galleria Duomo e del laboratorio S.G.F., che mettono a disposizione vitto, alloggio, gli spazi per eseguire le opere, gli strumenti indispensabili e la guida dei maestri-artigiani. L’esperienza è molto gratificante anche per la sede in cui si svolge: Carrara, capitale mondiale del marmo e sede storica della scultura.
Carrara può infatti definirsi un sito antropologico tra cultura e ambiente, un esempio di civiltà rupestre. L’insediamento si è sviluppato nella pianura protetta dalle Alpi Apuane a Nord-Est e dal mare a Sud –Ovest.
La risorsa di Carrara e la fonte primaria di vita indubbiamente è stata ed è il marmo, il prezioso marmo noto in tutto il mondo, in passato come ancora oggi. L’attività estrattiva già praticata dagli Etruschi, ha raggiunto per opera dei Romani un livello di eccellenza e di massimo sviluppo, di cui rimane traccia nella tecnica della tagliata visibile nella cava museo di Fossacava, tutelata dalla Sovrintendenza dei beni archeologici. Già in epoca romana a Carrara non solo si scavava il marmo, ma già si lavorava come è documentato da resti e dalla stessa toponomastica. Carrara passò quindi da “cava a officina d’arte” con la nascita e lo sviluppo degli studi d’arte.
Il progetto dunque “Laboratorio di giovani scultori a Carrara” in corso di realizzazione è finalizzato alla diffusione e trasmissione delle tecniche di lavorazione, di quei “saperi” che sono stati tramandati di generazione in generazione e che costituiscono un patrimonio da salvaguardare. Oggi sia nella lavorazione industriale sia artistica del marmo sono stati introdotti strumenti di meccanizzazione fino all’uso del robot anche per la esecuzione della scultura, ma proprio per questo non va persa la creatività della mano dell’uomo. I cinque giovani promettenti selezionati e provenienti dalle varie Accademie italiane hanno l’opportunità di formarsi nella scultura in uno degli Studi di eccellenza di Carrara a diretto contatto con le Alpi ed il marmo che tanto affascinò e ispirò Michelangelo.”
30
luglio 2016
Le voci dell’arte: pace, fratellanza e solidarietà
30 luglio 2016
giovane arte
Location
GALLERIA DUOMO
Carrara, Via Finelli, 22, (Massa-carrara)
Carrara, Via Finelli, 22, (Massa-carrara)
Orario di apertura
19.30-24-00
Vernissage
30 Luglio 2016, 19.30
Autore
Curatore