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Lea Chiodo – Ritratti di scrittori
Lea Chiodo torna ad esporre a Milano con una mostra dedicata agli scrittori, ai ritratti di poeti, narratori e anche di artisti come Picasso
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Openspace Lavinia Turra
Via Cosimo Del Fante, 6
20122 Milano
Mostra di Lea Chiodo, “Ritratti di scrittori”, dal ciclo “McLuhan e altre storie”
Inaugurazione martedì 22 maggio ore 18
Lea Chiodo torna ad esporre a Milano con una mostra dedicata agli scrittori, ai ritratti di
poeti, narratori e anche di artisti come Picasso. L’artista ligure, ha cominciato alla fine
degli anni Settanta a ritrarre non direttamente le persone, ma a rivolgersi come fonte
iconografica, ai media, ai giornali e alla televisione. La sua poetica è fa riferimento alle
teorie del sociologo canadese Marshall Mcluhan, il teorico dei media, secondo cui la
realtà è stata sostituita dalle immagini. Non vi è conoscenza diretta degli eventi o delle
persone se non attraverso la fotografia, le immagini riprodotte. Dietro i personaggi famosi
vi è sempre un universo della comunicazione attivo e determinante. La serie dei “Nuovi
mostri” nasceva negli anni Novanta attorno ad una serie di ritratti di attori come Robert
Redford o Paul Newman da cui trasparivano i pixel televisivi o i ritagli dei giornali come
sostrato, come origine profonda. In pratica l’artista ci dice che dietro la realtà che vediamo
c’è solo il mondo dell’informazione e non il mondo reale.
In questa mostra presso Openspace Lavinia Turra, fashion designer raffinatissima da
sempre impegnata in un continuo connubio concettuale tra le arti: la poesia, la pittura, la
fotografia, il design (www.laviniaturra.it), ha posto l’accento sugli scrittori. In particolare
ha dipinto ritratti di Kafka, Pirandello, Joyce o poeti come Ungaretti per ribadire non solo
la centralità della parola oltre all’immagine nel mondo contemporaneo, ma anche per
rendere omaggio al libro e alla lettura. Non a caso il mondo digitale si sta appropriando
anche di questo estremo baluardo della cultura, ancora legato alla fisicità e al piacere
delle cose.
In occasione dell’ inaugurazione Gabriele Via, poeta e performer, leggerà dei testi di
alcuni autori come Ungaretti, Montale e Kafka. Seguirà la performance musicale di Luigi
Mastandrea dal titolo "SYNCHRONIE ET DIACHRONIE" -
Lea Chiodo ha esposto dal 1978 a MIlano, Genova, Bergamo, La Spezia. Ha insegnato
all’Istituto d’arte di Carrara. La sua più recente esposizione è stata a Villa Mussolina con
il Comune di Riccione in cui è stato prodotto il catalogo Grafis edizioni, “McLuhan e altre
storie”.
Gabriele Via portatore di una voce originale, vivissima; che tocca e muove l'altro, sia sul piano del sentire
profondo che sul piano del ragionare trasformativo.
Il suo impegno non si manifesta solo nella scrittura continua e nella proposta orale della sua opera in versi;
ma si compie anche della straordinaria offerta della propria voce per l'opera di grandi voci della poesia.
Recentemente ha proposto sue letture da Pasolini, Campana, Montale, Neruda, Prévert, Hikmet, Fried.
Roberto Roversi di lui ebbe a scrivere tra l'altro “un dolce e violento raccontare che non ha fine. Non può
avere fine. Non deve avere fine”.
Luigi Mastandrea (1980) vive a Bologna, dove si è laureato in Filosofia, e diplomato in Musica elettronica ed
Organo. La sua attività artistica comprende installazioni audiovisive, produzione di musica elettroacustica,
design sonoro per cortometraggi, documentari e spot pubblicitari. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti
nazionali e internazionali. È promotore di numerose iniziative di divulgazione della musica elettronica in
Italia.
Via Cosimo Del Fante, 6
20122 Milano
Mostra di Lea Chiodo, “Ritratti di scrittori”, dal ciclo “McLuhan e altre storie”
Inaugurazione martedì 22 maggio ore 18
Lea Chiodo torna ad esporre a Milano con una mostra dedicata agli scrittori, ai ritratti di
poeti, narratori e anche di artisti come Picasso. L’artista ligure, ha cominciato alla fine
degli anni Settanta a ritrarre non direttamente le persone, ma a rivolgersi come fonte
iconografica, ai media, ai giornali e alla televisione. La sua poetica è fa riferimento alle
teorie del sociologo canadese Marshall Mcluhan, il teorico dei media, secondo cui la
realtà è stata sostituita dalle immagini. Non vi è conoscenza diretta degli eventi o delle
persone se non attraverso la fotografia, le immagini riprodotte. Dietro i personaggi famosi
vi è sempre un universo della comunicazione attivo e determinante. La serie dei “Nuovi
mostri” nasceva negli anni Novanta attorno ad una serie di ritratti di attori come Robert
Redford o Paul Newman da cui trasparivano i pixel televisivi o i ritagli dei giornali come
sostrato, come origine profonda. In pratica l’artista ci dice che dietro la realtà che vediamo
c’è solo il mondo dell’informazione e non il mondo reale.
In questa mostra presso Openspace Lavinia Turra, fashion designer raffinatissima da
sempre impegnata in un continuo connubio concettuale tra le arti: la poesia, la pittura, la
fotografia, il design (www.laviniaturra.it), ha posto l’accento sugli scrittori. In particolare
ha dipinto ritratti di Kafka, Pirandello, Joyce o poeti come Ungaretti per ribadire non solo
la centralità della parola oltre all’immagine nel mondo contemporaneo, ma anche per
rendere omaggio al libro e alla lettura. Non a caso il mondo digitale si sta appropriando
anche di questo estremo baluardo della cultura, ancora legato alla fisicità e al piacere
delle cose.
In occasione dell’ inaugurazione Gabriele Via, poeta e performer, leggerà dei testi di
alcuni autori come Ungaretti, Montale e Kafka. Seguirà la performance musicale di Luigi
Mastandrea dal titolo "SYNCHRONIE ET DIACHRONIE" -
Lea Chiodo ha esposto dal 1978 a MIlano, Genova, Bergamo, La Spezia. Ha insegnato
all’Istituto d’arte di Carrara. La sua più recente esposizione è stata a Villa Mussolina con
il Comune di Riccione in cui è stato prodotto il catalogo Grafis edizioni, “McLuhan e altre
storie”.
Gabriele Via portatore di una voce originale, vivissima; che tocca e muove l'altro, sia sul piano del sentire
profondo che sul piano del ragionare trasformativo.
Il suo impegno non si manifesta solo nella scrittura continua e nella proposta orale della sua opera in versi;
ma si compie anche della straordinaria offerta della propria voce per l'opera di grandi voci della poesia.
Recentemente ha proposto sue letture da Pasolini, Campana, Montale, Neruda, Prévert, Hikmet, Fried.
Roberto Roversi di lui ebbe a scrivere tra l'altro “un dolce e violento raccontare che non ha fine. Non può
avere fine. Non deve avere fine”.
Luigi Mastandrea (1980) vive a Bologna, dove si è laureato in Filosofia, e diplomato in Musica elettronica ed
Organo. La sua attività artistica comprende installazioni audiovisive, produzione di musica elettroacustica,
design sonoro per cortometraggi, documentari e spot pubblicitari. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti
nazionali e internazionali. È promotore di numerose iniziative di divulgazione della musica elettronica in
Italia.
22
maggio 2012
Lea Chiodo – Ritratti di scrittori
Dal 22 maggio al 22 giugno 2012
arte contemporanea
Location
OPENSPACE LAVINIA TURRA
Milano, Via Cosimo Del Fante, 6, (Milano)
Milano, Via Cosimo Del Fante, 6, (Milano)
Vernissage
22 Maggio 2012, ore 18
Autore