Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Leandro Lottici – Cittade Manna
mostra personale di Leandro Lottici
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In questa nuova personale Leandro, dopo una riflessione sull'architettura contemporanea di Roma, sua città di adozione, orienta la sua ricerca artistica verso una strada difficile ma stimolante: inizia un viaggio interno verso sé stesso che lo spinge a togliere tutto il superfluo per andare all'essenza delle cose. Leandro ha dipinto, scolpito e creato le sue città durante un percorso artistico che è diventato riflesso di se stesso, delle sue sofferenze ed emozioni.
Nel viaggio che ci presenta, va gradualmente indietro togliendo vari filtri fino ad arrivare a una sintesi, quella che pretende trasmettere con poco, quella idea intangibile dei nuraghi o dei templi arcaici, che lo riportano alle sue origini sarde.
Come l'artista spiega: "La mostra sarà composta da 10 opere divise in dittici compositivi accompagnati da una didascalia esplicativa. 5 lavori su base in alluminio, nei quali seguo il mio percorso di rapporto con la materia dall'edilizia che, in complicità con la tematica della mostra, ha anch'essa origini sarde. Le sfumature di questi cieli sono il risultato di una sovrapposizione di pittura murale molto densa e lavorata. Come contrasto ho poi realizzato 5 xilografie dello stesso soggetto dei dipinti, su grandi matrici di acero e stampate a secco. Questa procedura ha un lavoro intenso di incisione delle matrici alle quali non viene sovrapposto alcun inchiostro ma lasciate in un bianco su bianco che accentua questo impatto visuale tattile. Il pregio delle opere si trova anche nella tiratura bassissima nel numero di 2 o 3 esemplari ciascuna."
Il progetto, a un primo sguardo disattento, potrebbe sembrare l’omaggio di un artista nostalgico alla sua terra d’origine, sorta di nostos obbligato dopo tanti anni di lontananza dalla terra natia. Non è così. O perlomeno, non solo. Leandro prosegue la sua ricerca stilistica sull’architettura sfidando le proprie possibilità di artista, tentando di scomporre fino a giungere a una forma pura questi monoliti affastellati da pietre, sabbia e malta.
Questa é una mostra che invita a riflettere sul valore del nostro patrimonio, come unicum facente parte di una bellezza universale costituita di tante facies diverse, troppo spesso trascurate e poco valorizzate. Una riflessione identitaria, sulle origini e la tradizione, che porta Leandro Lottici a uno stadio ulteriore della sua arte, così complessa e stratificata nell’esecuzione quanto pura e immediata alla vista.
Per una Cittade Manna, una Metropoli Arcaica contemporanea.
Durante l'inaugurazione sarà presentato il catalogo della mostra disponibile sia in edizione cartacea di pregio in sole 200 copie che la relativa pubblicazione online con distribuzione su tutto il territorio nazionale.
Leandro Lottici vive e lavora ad Anzio (RM). Numerose le collettive in Italia, Egitto e Cina e diverse le sue personali in città italiane come Roma, Parma, Milano o Spoleto, a Hangzhou in Cina e a Londra. Il suo ultimo progetto è stato presentato in anteprima al MAXXI di Roma. Sue opere sono state acquisite da diversi enti pubblici (tra cui il NAMOC – Galleria nazionale d'Arte moderna di Pechino – Cina, Agenzia delle Dogane - Ministero delle Finanze - Roma, Fondazione Franz Ludwig Catel - Roma e Archivio dell' Ufficio Filatelico e Numismatico Vaticano). Autore di monumenti ad Arrone (TR), Fontenuova (Rm), Sissa (PR), Cosenza (CS) e Stato Città del Vaticano.
Nel viaggio che ci presenta, va gradualmente indietro togliendo vari filtri fino ad arrivare a una sintesi, quella che pretende trasmettere con poco, quella idea intangibile dei nuraghi o dei templi arcaici, che lo riportano alle sue origini sarde.
Come l'artista spiega: "La mostra sarà composta da 10 opere divise in dittici compositivi accompagnati da una didascalia esplicativa. 5 lavori su base in alluminio, nei quali seguo il mio percorso di rapporto con la materia dall'edilizia che, in complicità con la tematica della mostra, ha anch'essa origini sarde. Le sfumature di questi cieli sono il risultato di una sovrapposizione di pittura murale molto densa e lavorata. Come contrasto ho poi realizzato 5 xilografie dello stesso soggetto dei dipinti, su grandi matrici di acero e stampate a secco. Questa procedura ha un lavoro intenso di incisione delle matrici alle quali non viene sovrapposto alcun inchiostro ma lasciate in un bianco su bianco che accentua questo impatto visuale tattile. Il pregio delle opere si trova anche nella tiratura bassissima nel numero di 2 o 3 esemplari ciascuna."
Il progetto, a un primo sguardo disattento, potrebbe sembrare l’omaggio di un artista nostalgico alla sua terra d’origine, sorta di nostos obbligato dopo tanti anni di lontananza dalla terra natia. Non è così. O perlomeno, non solo. Leandro prosegue la sua ricerca stilistica sull’architettura sfidando le proprie possibilità di artista, tentando di scomporre fino a giungere a una forma pura questi monoliti affastellati da pietre, sabbia e malta.
Questa é una mostra che invita a riflettere sul valore del nostro patrimonio, come unicum facente parte di una bellezza universale costituita di tante facies diverse, troppo spesso trascurate e poco valorizzate. Una riflessione identitaria, sulle origini e la tradizione, che porta Leandro Lottici a uno stadio ulteriore della sua arte, così complessa e stratificata nell’esecuzione quanto pura e immediata alla vista.
Per una Cittade Manna, una Metropoli Arcaica contemporanea.
Durante l'inaugurazione sarà presentato il catalogo della mostra disponibile sia in edizione cartacea di pregio in sole 200 copie che la relativa pubblicazione online con distribuzione su tutto il territorio nazionale.
Leandro Lottici vive e lavora ad Anzio (RM). Numerose le collettive in Italia, Egitto e Cina e diverse le sue personali in città italiane come Roma, Parma, Milano o Spoleto, a Hangzhou in Cina e a Londra. Il suo ultimo progetto è stato presentato in anteprima al MAXXI di Roma. Sue opere sono state acquisite da diversi enti pubblici (tra cui il NAMOC – Galleria nazionale d'Arte moderna di Pechino – Cina, Agenzia delle Dogane - Ministero delle Finanze - Roma, Fondazione Franz Ludwig Catel - Roma e Archivio dell' Ufficio Filatelico e Numismatico Vaticano). Autore di monumenti ad Arrone (TR), Fontenuova (Rm), Sissa (PR), Cosenza (CS) e Stato Città del Vaticano.
11
marzo 2017
Leandro Lottici – Cittade Manna
Dall'undici al 31 marzo 2017
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
FIDIA ARTE MODERNA
Roma, Via Angelo Brunetti, 49, (Roma)
Roma, Via Angelo Brunetti, 49, (Roma)
Orario di apertura
lun-ven 10-13/16-19:30 sab 10-13
Vernissage
11 Marzo 2017, h 18:00
Autore
Curatore