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Learning from Lascaux
Dieci artisti italiani contemporanei in un affascinante museo di preistoria indagano la dimensione primaria della conoscenza sotto il segno del mistero delle grotte di Lascaux.
Comunicato stampa
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Il museo di Preistoria Paolo Graziosi in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze e con il supporto di ARK Cultural Property and Contemporary presenta “Learning from Lascaux”, una mostra d’arte contemporanea in dialogo con la raccolta preistorica del museo.
La mostra si concentra sulla pratica di artisti italiani che individuano nella cultura materiale un punto focale della loro ricerca, privilegiando i caratteri primari, quasi rudimentali del gesto, della collocazione nello spazio, della restituzione del preesistente sotto forma di sopravvivenza. Un approccio conservativo che si esprime con mezzi differenti che trae origine dalla gestualità, dalla figurazione, dalla sua documentazione, dal suo giustapporsi a collezioni di reperti millenari ma che sa riconsegnare oggi un codice di segni raro per un ritorno all’orientamento cognitivo nella natura, aspetto controcorrente rispetto ad accezioni di procedure artistiche comuni ed oggi incoraggiate. Entra così in gioco l’istinto di collocarsi nello spazio di un luogo che apre una voragine temporale sia remota, nel caso dei reperti, sia più prossima, nel caso della lettura degli storicizzati allestimenti del museo.
La mostra è parte integrante del Workshop “L’altra metà dell’Exhibit” organizzato dal corso di Museografia tenuto dal Prof. Devis Venturelli afferente al Biennio di Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.
La mostra si concentra sulla pratica di artisti italiani che individuano nella cultura materiale un punto focale della loro ricerca, privilegiando i caratteri primari, quasi rudimentali del gesto, della collocazione nello spazio, della restituzione del preesistente sotto forma di sopravvivenza. Un approccio conservativo che si esprime con mezzi differenti che trae origine dalla gestualità, dalla figurazione, dalla sua documentazione, dal suo giustapporsi a collezioni di reperti millenari ma che sa riconsegnare oggi un codice di segni raro per un ritorno all’orientamento cognitivo nella natura, aspetto controcorrente rispetto ad accezioni di procedure artistiche comuni ed oggi incoraggiate. Entra così in gioco l’istinto di collocarsi nello spazio di un luogo che apre una voragine temporale sia remota, nel caso dei reperti, sia più prossima, nel caso della lettura degli storicizzati allestimenti del museo.
La mostra è parte integrante del Workshop “L’altra metà dell’Exhibit” organizzato dal corso di Museografia tenuto dal Prof. Devis Venturelli afferente al Biennio di Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.
26
maggio 2016
Learning from Lascaux
Dal 26 maggio al 31 ottobre 2016
arte contemporanea
Location
MUSEO E ISTITUTO FIORENTINO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA
Firenze, Via Sant'egidio, 21, (Firenze)
Firenze, Via Sant'egidio, 21, (Firenze)
Orario di apertura
lunedì 15.30 - 18.30
martedì e giovedì ore 9.30 - 12.30 e ore 15.30 - 18.30
mercoledì, venerdì, sabato 9.30-12.30
Vernissage
26 Maggio 2016, ore 17.30
Autore
Curatore