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Leave it all behind
Gli otto artisti invitati, provenienti da contesti culturali e geografici differenti, occupano gli spazi della galleria con opere pittoriche e installazioni, invitando gli spettatori a lasciarsi tutto alle spalle, concentrandosi sul “tempo vissuto”.
Comunicato stampa
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Leave it all behind, mostra collettiva a cura di Domenico de Chirico. Gli otto artisti invitati, provenienti da contesti culturali e geografici differenti, occupano gli spazi della galleria con opere pittoriche e installazioni, invitando gli spettatori a lasciarsi tutto alle spalle, concentrandosi sul “tempo vissuto”.
Leave it all behind parte infatti dalla nozione di tempo sviluppata dal filosofo francese Henri Bergson (1859 – 1941). Per il filosofo, il tempo ha due facce: il tempo oggettivo, ossia quello della scienza, frammentato e reversibile, caratterizzato da una successione di istanti tutti uguali e misurabili; e il tempo soggettivo, quello interiore, definito durata, che è invece continuo, indivisibile e irripetibile. Nel tempo della durata i vari momenti sono qualitativamente diversi: essi compenetrano gli uni negli altri senza soluzione di continuità. La durata è il tempo che percepiamo tramite la nostra coscienza, ovvero il tempo della vita.
Così come le forme si generano in modo imprecisabile, seguendo logiche eterogenee ma sempre continue, all’interno dello spazio – in accordo con la teorie bergsoniana - gli elementi permangono in una dimensione fluida e incessante, anch’essa continua e durevole. Il visitatore, qui, potrà liberare la propria coscienza: distanziatasi dalla rigidità dell’intelligenza, potrà arrivare al disvelamento della verità.
Domenico de Chirico (Bari, 1983) è un curatore italiano indipendente attivo sul panorama internazionale. Attualmente vive e lavora a Milano. Dal 2011 al 2015 è stato professore di Visual Culture e Trend Research all’Istituto Europeo del Design (IED) a Milano. Dal 2016 al 2019 è stato direttore artistico di DAMA Fair, Torino. Collabora con artisti internazionali, gallerie e istituzioni, fiere d’arte e riviste.
Leave it all behind parte infatti dalla nozione di tempo sviluppata dal filosofo francese Henri Bergson (1859 – 1941). Per il filosofo, il tempo ha due facce: il tempo oggettivo, ossia quello della scienza, frammentato e reversibile, caratterizzato da una successione di istanti tutti uguali e misurabili; e il tempo soggettivo, quello interiore, definito durata, che è invece continuo, indivisibile e irripetibile. Nel tempo della durata i vari momenti sono qualitativamente diversi: essi compenetrano gli uni negli altri senza soluzione di continuità. La durata è il tempo che percepiamo tramite la nostra coscienza, ovvero il tempo della vita.
Così come le forme si generano in modo imprecisabile, seguendo logiche eterogenee ma sempre continue, all’interno dello spazio – in accordo con la teorie bergsoniana - gli elementi permangono in una dimensione fluida e incessante, anch’essa continua e durevole. Il visitatore, qui, potrà liberare la propria coscienza: distanziatasi dalla rigidità dell’intelligenza, potrà arrivare al disvelamento della verità.
Domenico de Chirico (Bari, 1983) è un curatore italiano indipendente attivo sul panorama internazionale. Attualmente vive e lavora a Milano. Dal 2011 al 2015 è stato professore di Visual Culture e Trend Research all’Istituto Europeo del Design (IED) a Milano. Dal 2016 al 2019 è stato direttore artistico di DAMA Fair, Torino. Collabora con artisti internazionali, gallerie e istituzioni, fiere d’arte e riviste.
16
dicembre 2021
Leave it all behind
Dal 16 dicembre 2021 al 20 gennaio 2022
arte contemporanea
Location
Manuel Zoia Gallery
Milano, Via Pietro Maroncelli, 7, (MI)
Milano, Via Pietro Maroncelli, 7, (MI)
Orario di apertura
da mercoledì a sabato ore 15-19
Vernissage
16 Dicembre 2021, 18-21
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico