Mavù Arte
La rassegna ‘Led it be’ nella videodrome, nuovo spazio dedicato alla videoarte ricavato in un ex granaio dell’ottocentesca masseria Mavugliola, tra Locorotondo e Cisternino, venerdì 27 e sabato 28 propone, a partire dalle 23, l’opera monografica di Carlo Michele Schirinzi.

L’artista multimediale di Acquarica del Capo accompagnerà la proiezione di tredici lavori che compongono la sua opera video e ‘Che barba!’, appena ultimato. Si tratta, come lui stesso scrive, di “un circuito di immagini pornografiche, perché visibili, avvicinate in primi piani ed amplificate tanto da perderne i limiti e i significati per diventare un vuoto geografico abitato da martiri/naufraghi. E’ un proliferare di personaggi che riflettono un’unica identità, la spezzettano e la frantumano, simili a dei vampiri meccanici che succhiano la vita al loro creatore”.

Diplomato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bari con una tesi sul cinema di Carmelo Bene, Schirinzi ha esposto le sue “iconoclastie al negativo”, termine da lui coniato per indicare i suoi lavori fotografici a Bari, Foggia, Pesaro, Roma e, più recentemente, alla Quadriennale di Napoli. Il suo video ‘£ 3000’ è stato premiato al Festival del cinema trash di Torino nel 2000 e ‘Dé-tail’ a Bellaria nel 2001. ‘Il Nido’, episodio del film collettivo ‘A Levante’ scritto con Mauro Marino, ha ottenuto una menzione speciale all’ultimo Torino film festival.
‘Led it be’ è una rassegna curata da Antonella Marino e Antonella Gaeta. I lavori dei videoartisti, ospiti fino al 7 maggio, andranno a formare una videoartoteca.

Mavù musica

L’appuntamento di sabato è con UDO –Unidentified Dj Orchestra che presenta ‘La notte dei dischi giranti’ firmata da CLUB4.
Venerdì, selezioni del dj resident Ninni Laterza e del dj producer Fabio Tosti.
A Mavù, negli esclusivi privè, è possibile cenare secondo raffinatissimi menù a tema (necessaria la prenotazione).