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Leif Elggren / Carl Michael von Hausswolff – The Kingdoms of Elgaland-Vargaland
Nel 1992 i due artisti svedesi si autoproclamano re e fondano lo stato di Elgaland-Vargaland (o KREV), composto da tutti i confini (sia fisici che non) esistenti al mondo. In occasione della mostra la galleria si trasformerà in ambasciata e racconterà i 25 anni di vita di questa nazione.
Comunicato stampa
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"Con effetto dal 14 marzo 1992, noi annettiamo e occupiamo i seguenti territori:
1. Tutti i territori di confine tra tutte le nazioni del mondo e tutte le aree (entro 10 miglie nautiche) al di fuori dalle coste. Designiamo tali territori come nostro territorio fisico. […] Teoricamente/praticamente, tutti i passati territori come i confini tra Texas e gli Stati Uniti, tra Inghilterra e Scozia o tra la Svezia e Skåne (attualmente parte della Danimarca), sono annessi dal Regno di Elgaland-Vargaland."
Inizia così la dichiarazione firmata dagli artisti svedesi Leif Elggren e Carl Michael von Hausswolff, re autoproclamati di una nazione tanto strana quanto verosimile: Elgaland-Vargaland. Il documento continua dichiarando l'annessione di tutte le forme (anche non fisiche) di territori interstiziali, quali lo Stato Ipnagogico (l'istante tra la veglia e il sonno), il Territorio Escapistico (che include allucinazioni, telepatia e fantasticherie) e la Stanza Virtuale (uno spazio digitale senza confini). Negli anni, hanno continuato ad espandersi, dichiarando, tra le altre cose, che tutte le persone morte sono automaticamente cittadini di Elgaland-Vargaland. “Chi non fosse d'accordo, può sempre inviare un reclamo e la cittadinanza verrà revocata all'istante”, sottolinea Elggren. “Finora, non si è mai lamentato nessuno,” aggiunge von Hausswolff.
A metà tra atto politico e dadaismo, Re Leif I e re Carl Michael I giocano con le leggi, ma il loro gioco è estremamente serio. Il lato estetico è stato curato nei minimi dettagli: Elgaland-Vargaland ha una bandiera, uno stemma, una moneta, un inno nazionale, una danza nazionale e persino un piatto nazionale. Lo stato conta una ventina di ambasciate in giro per il mondo e oltre mille cittadini muniti di passaporto.
1. Tutti i territori di confine tra tutte le nazioni del mondo e tutte le aree (entro 10 miglie nautiche) al di fuori dalle coste. Designiamo tali territori come nostro territorio fisico. […] Teoricamente/praticamente, tutti i passati territori come i confini tra Texas e gli Stati Uniti, tra Inghilterra e Scozia o tra la Svezia e Skåne (attualmente parte della Danimarca), sono annessi dal Regno di Elgaland-Vargaland."
Inizia così la dichiarazione firmata dagli artisti svedesi Leif Elggren e Carl Michael von Hausswolff, re autoproclamati di una nazione tanto strana quanto verosimile: Elgaland-Vargaland. Il documento continua dichiarando l'annessione di tutte le forme (anche non fisiche) di territori interstiziali, quali lo Stato Ipnagogico (l'istante tra la veglia e il sonno), il Territorio Escapistico (che include allucinazioni, telepatia e fantasticherie) e la Stanza Virtuale (uno spazio digitale senza confini). Negli anni, hanno continuato ad espandersi, dichiarando, tra le altre cose, che tutte le persone morte sono automaticamente cittadini di Elgaland-Vargaland. “Chi non fosse d'accordo, può sempre inviare un reclamo e la cittadinanza verrà revocata all'istante”, sottolinea Elggren. “Finora, non si è mai lamentato nessuno,” aggiunge von Hausswolff.
A metà tra atto politico e dadaismo, Re Leif I e re Carl Michael I giocano con le leggi, ma il loro gioco è estremamente serio. Il lato estetico è stato curato nei minimi dettagli: Elgaland-Vargaland ha una bandiera, uno stemma, una moneta, un inno nazionale, una danza nazionale e persino un piatto nazionale. Lo stato conta una ventina di ambasciate in giro per il mondo e oltre mille cittadini muniti di passaporto.
07
aprile 2017
Leif Elggren / Carl Michael von Hausswolff – The Kingdoms of Elgaland-Vargaland
Dal 07 aprile al 31 maggio 2017
arte contemporanea
Location
NARKISSOS ART GALLERY
Bologna, Via San Vitale, 27, (Bologna)
Bologna, Via San Vitale, 27, (Bologna)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
7 Aprile 2017, ore 18.30
Autore
Curatore