Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Leila Marzocchi – Una tazza di tè nel nido di pietre
Una piccola mostra di tavole originali di Leila Marzocchi, visionaria disegnatrice bolognese, tra le più interessanti nel panorama fumettistico italiano. La mostra vorrebbe essere la cornice di un incontro con chi crede ancora che l’arte possa fattivamente aiutare a decriptare il contingente.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Alle 18 di domenica 11 maggio, presso la libreria/galleria d'arte/sala da
tè “Lo Spazio di via dell'ospizio” di Pistoia, si inaugura una piccola mostra
di tavole originali delle illustrazioni di Leila Marzocchi, visionaria
disegnatrice bolognese. Aperta da un incontro-intervista tra l'artista e
l'insegnante e “agitatore scolastico” Guido Armellini, la mostra vorrebbe
anche essere la cornice di un incontro tra persone che cercano di
disadattarsi quotidianamente davanti alla livida realtà delle cose; anche
attraverso visioni e fumetti, nella ferma convinzione che l'arte possa
fattivamente aiutare a decriptare il contingente.
A supporto dell'iniziativa, dalle 19 di sabato 10 maggio, si unirà per la
prima volta un progetto musicale – occasionale e non pretenzioso – proposto
da un piccolo nucleo di persone ossessionate ormai da anni dalle geografie
del suono: Simone Caputo, membro dei geniali 'popster' campani Klippa Kloppa,
e i pistoiesi Cristiano Coppi e Lorenzo Maffucci.
Leila Marzocchi pubblica le sue storie dal 1985. Suoi lavori sono stati
editati da diversi quotidiani (il manifesto, Reporter, L'Unità) e riviste
come Zoom, Comic Art, Dolce vita, Fuego (di cui è stata anche fondatrice),
Mondo Naif e Black. All'estero ha pubblicato illustrazoni per bambini e
fumetti con prestigiosi editori quali Kodansha e Shogakkukan (Giappone),
Science et vie junior (Francia), Quadrado (Portogallo). Libri
realizzati: "Bagolino Monogatari", "Il camioncino Rosso" (Coconino
Junior), "Luna", "Niger #1", "Niger #2" (Coconino Press). Ha disegnato
scenografie per il teatro e storyboard per il cinema. Ultimamente in
collaborazione con lo sceneggiatore croato Pinko Zeman sta realizzando il
nuovo romanzo grafico "Dieci elegie per un ossobuco".
Guido Armellini, insegnante di scuola secondaria e docente di letterature
comparate all'Università di Verona e di didattica della letteratura italiana
presso la SSIS del Veneto. Tra le sue pubblicazioni: "Come e perché insegnare
letteratura" (Zanichelli, 1987); "Dalla parte del lettore" (Zanichelli,
1989); "Il piacere di aver paura" (La Nuova Italia, 1990); "La letteratura
italiana" (Zanichelli, 1999).
tè “Lo Spazio di via dell'ospizio” di Pistoia, si inaugura una piccola mostra
di tavole originali delle illustrazioni di Leila Marzocchi, visionaria
disegnatrice bolognese. Aperta da un incontro-intervista tra l'artista e
l'insegnante e “agitatore scolastico” Guido Armellini, la mostra vorrebbe
anche essere la cornice di un incontro tra persone che cercano di
disadattarsi quotidianamente davanti alla livida realtà delle cose; anche
attraverso visioni e fumetti, nella ferma convinzione che l'arte possa
fattivamente aiutare a decriptare il contingente.
A supporto dell'iniziativa, dalle 19 di sabato 10 maggio, si unirà per la
prima volta un progetto musicale – occasionale e non pretenzioso – proposto
da un piccolo nucleo di persone ossessionate ormai da anni dalle geografie
del suono: Simone Caputo, membro dei geniali 'popster' campani Klippa Kloppa,
e i pistoiesi Cristiano Coppi e Lorenzo Maffucci.
Leila Marzocchi pubblica le sue storie dal 1985. Suoi lavori sono stati
editati da diversi quotidiani (il manifesto, Reporter, L'Unità) e riviste
come Zoom, Comic Art, Dolce vita, Fuego (di cui è stata anche fondatrice),
Mondo Naif e Black. All'estero ha pubblicato illustrazoni per bambini e
fumetti con prestigiosi editori quali Kodansha e Shogakkukan (Giappone),
Science et vie junior (Francia), Quadrado (Portogallo). Libri
realizzati: "Bagolino Monogatari", "Il camioncino Rosso" (Coconino
Junior), "Luna", "Niger #1", "Niger #2" (Coconino Press). Ha disegnato
scenografie per il teatro e storyboard per il cinema. Ultimamente in
collaborazione con lo sceneggiatore croato Pinko Zeman sta realizzando il
nuovo romanzo grafico "Dieci elegie per un ossobuco".
Guido Armellini, insegnante di scuola secondaria e docente di letterature
comparate all'Università di Verona e di didattica della letteratura italiana
presso la SSIS del Veneto. Tra le sue pubblicazioni: "Come e perché insegnare
letteratura" (Zanichelli, 1987); "Dalla parte del lettore" (Zanichelli,
1989); "Il piacere di aver paura" (La Nuova Italia, 1990); "La letteratura
italiana" (Zanichelli, 1999).
11
maggio 2008
Leila Marzocchi – Una tazza di tè nel nido di pietre
Dall'undici al 31 maggio 2008
disegno e grafica
Location
LO SPAZIO DI VIA DELL’OSPIZIO
Pistoia, Via Dell'ospizio, 26, (Pistoia)
Pistoia, Via Dell'ospizio, 26, (Pistoia)
Orario di apertura
da lunedì a domenica ore 9.30 - 13 e 16 - 20 chiuso lunedì e domenica mattina
Vernissage
11 Maggio 2008, ore 18.00
Autore