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Lello Esposito – Ikonostasi
Una nuova raccolta di 25 opere (sculture, pitture e installazioni, in maggior parte inedite, realizzate ad hoc, o mai esposte)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Per iniziativa del Comune di Siena – Assessorato alla Cultura, con il contributo di Banca Monte dei Paschi, si apre sabato 19 marzo 2005, negli spazi dei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, a Siena, la nuova mostra personale di Lello Esposito, Ikonostasi, a cura di Giuliano Serafini.
Dopo il successo della recente esposizione dei Pulcinelli nella veneziana Ca’ Pesaro, sede del museo di arte moderna, si presenta a Siena una nuova raccolta di 25 opere (sculture, pitture e installazioni, in maggior parte inedite, realizzate ad hoc, o mai esposte) nel segno della contaminazione e della metamorfosi. Laddove a Venezia trionfava, nella sua moltitudine declinata, la maschera archetipo di Pulcinella, qui protagonista assoluto è il numero/simbolo 17, a unire di fatto le due città di Napoli e Siena: 17 come le Contrade del Palio; 17 come i secoli trascorsi dalla decapitazione di San Gennaro; 17, ancora, come per scaramanzia. Con la rappresentazione di una nuova icona popolare: il Cavallo. Proprio nel cortile del Podestà, l’entrone da cui si immettono in piazza cavalli e fantini per la competizione, prende avvio l’esposizione. Napoli e Siena, due città d’arte e di grandi tradizioni, si incontrano per l’occasione sul tema della sacralità profana che appaia animali e uomini.
Così scrive il curatore Giuliano Serafini nel testo a catalogo: “L’introibo alla mostra è costituito da una testa equina che sormonta un corno, sospesa nel cortile d’accesso come un monumentale amuleto e pendant di quella di Pulcinella provvista di un’identica appendice che ritroveremo più avanti nel percorso. L’abbinamento tra i due simboli è già segnale della conversione di quello che Esposito “trova” sul luogo (...) ma anche prova dell’avvenuta contaminazione tra le due realtà ambientali e storiche che si stanno affrontando. (...) Così l’audace e apparentemente improponibile innesto tra Napoli, città e civiltà ”aperta”, e Siena, città e civiltà “chiusa”, tra lo specifico eruttivo e centrifugo della prima e quello implosivo e centripeto della seconda, trova profonde e affascinanti ragioni per aver luogo”.
Dopo il successo della recente esposizione dei Pulcinelli nella veneziana Ca’ Pesaro, sede del museo di arte moderna, si presenta a Siena una nuova raccolta di 25 opere (sculture, pitture e installazioni, in maggior parte inedite, realizzate ad hoc, o mai esposte) nel segno della contaminazione e della metamorfosi. Laddove a Venezia trionfava, nella sua moltitudine declinata, la maschera archetipo di Pulcinella, qui protagonista assoluto è il numero/simbolo 17, a unire di fatto le due città di Napoli e Siena: 17 come le Contrade del Palio; 17 come i secoli trascorsi dalla decapitazione di San Gennaro; 17, ancora, come per scaramanzia. Con la rappresentazione di una nuova icona popolare: il Cavallo. Proprio nel cortile del Podestà, l’entrone da cui si immettono in piazza cavalli e fantini per la competizione, prende avvio l’esposizione. Napoli e Siena, due città d’arte e di grandi tradizioni, si incontrano per l’occasione sul tema della sacralità profana che appaia animali e uomini.
Così scrive il curatore Giuliano Serafini nel testo a catalogo: “L’introibo alla mostra è costituito da una testa equina che sormonta un corno, sospesa nel cortile d’accesso come un monumentale amuleto e pendant di quella di Pulcinella provvista di un’identica appendice che ritroveremo più avanti nel percorso. L’abbinamento tra i due simboli è già segnale della conversione di quello che Esposito “trova” sul luogo (...) ma anche prova dell’avvenuta contaminazione tra le due realtà ambientali e storiche che si stanno affrontando. (...) Così l’audace e apparentemente improponibile innesto tra Napoli, città e civiltà ”aperta”, e Siena, città e civiltà “chiusa”, tra lo specifico eruttivo e centrifugo della prima e quello implosivo e centripeto della seconda, trova profonde e affascinanti ragioni per aver luogo”.
19
marzo 2005
Lello Esposito – Ikonostasi
Dal 19 marzo all'otto maggio 2005
arte contemporanea
Location
MAGAZZINI DEL SALE DI SIENA
Siena, piazza del Campo, 1, (Siena)
Siena, piazza del Campo, 1, (Siena)
Orario di apertura
tutti i giorni 10-18
Vernissage
19 Marzo 2005, ore 18
Sito web
www.lelloesposito.com
Ufficio stampa
CIRO CACCIOLA
Autore
Curatore