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Lena Liv
L’opera centrale è stata realizzata su commissione del Comune di Reggio Emilia per la mostra sul concetto del “limite”che originariamente doveva essere collocata nella navata centrale di una antica chiesa
Comunicato stampa
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Le opere presentate in questa mostra alla Galleria Tornabuoni
di Pietrasanta sono il risultato degli ultimi due anni di ricerca di Lena Liv, artista molto amata da grandi collezionisti.
L’opera centrale è stata realizzata su commissione del Comune di Reggio Emilia per la mostra sul concetto del “limite”che originariamente doveva essere collocata nella navata centrale di una antica chiesa.
Non senza polemiche l’autorità ecclesiastica interdi’ la collocazione prevista dal Comune e l’opera fu trasferita nell’antico Museo Spallanzani , tempio laico della cultura scientifica emiliana.
L’opera ripropone l’assurdo incontro fra la vita e la morte nella luce di un sacrificio animale che con spettrale rigore estetico testimonia l’indifferenza umana ad un universo che non solo per vivere uccide,ma trasforma la morte in un rituale non privo di valenze magico-religiose.
Corollario al “Sacricio” sono esposte sette opere di minore dimensione,che testimoniano il mondo spettrale della Liv, popolato di attimi perduti (una tazza,un profilo di donna,una luce)
Un racconto orfico in cui la continua emozione del mistero è come purificata dalla assoluta bellezza delle immagini
di Pietrasanta sono il risultato degli ultimi due anni di ricerca di Lena Liv, artista molto amata da grandi collezionisti.
L’opera centrale è stata realizzata su commissione del Comune di Reggio Emilia per la mostra sul concetto del “limite”che originariamente doveva essere collocata nella navata centrale di una antica chiesa.
Non senza polemiche l’autorità ecclesiastica interdi’ la collocazione prevista dal Comune e l’opera fu trasferita nell’antico Museo Spallanzani , tempio laico della cultura scientifica emiliana.
L’opera ripropone l’assurdo incontro fra la vita e la morte nella luce di un sacrificio animale che con spettrale rigore estetico testimonia l’indifferenza umana ad un universo che non solo per vivere uccide,ma trasforma la morte in un rituale non privo di valenze magico-religiose.
Corollario al “Sacricio” sono esposte sette opere di minore dimensione,che testimoniano il mondo spettrale della Liv, popolato di attimi perduti (una tazza,un profilo di donna,una luce)
Un racconto orfico in cui la continua emozione del mistero è come purificata dalla assoluta bellezza delle immagini
11
agosto 2007
Lena Liv
Dall'undici agosto all'undici settembre 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA TORNABUONI
Pietrasanta, Via Giuseppe Garibaldi, 46, (Lucca)
Pietrasanta, Via Giuseppe Garibaldi, 46, (Lucca)
Orario di apertura
Da martedì a domenica 10.30 - 12.30 e 17.30 - 24
Vernissage
11 Agosto 2007, ore 18
Autore