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Leonardo da Vinci e Guido da Vigevano. Anatomia in figure
L’esposizione pone a confronto i modi di raffigurazione anatomica di due geni del passato, attraverso le riproduzioni del capolavoro di Guido da Vigevano, Anothomia designata per figuras, e di alcuni fogli di Leonardo da Vinci che evidenziano l’evoluzione dei suoi studi sul corpo umano.
Immagine: Ceroplastica, busto con braccio alzato; ideazione Paola Salvi, realizzazione Moreno Vezzoli
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Sala Sottofedericiana della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano ospita una esposizione che mette a confronto le figure di due geni del passato quali, il medico e progettista, Guido da Vigevano (1280-1349) e Leonardo da Vinci (1452-1519) e i loro metodi di raffigurazione anatomica.
La rassegna presenta la riproduzione delle 18 figure (in 16 tavole) del trattato Anothomia designata per figuras (1345) di Guido da Vigevano, accanto a una serie di riproduzioni di disegni anatomici di Leonardo da Vinci, realizzati tra il 1480 e il 1517 circa. Da alcuni di questi disegni del vasto repertorio anatomico di Leonardo, conservati nelle collezioni della Regina Elisabetta II d’Inghilterra nel Castello di Windsor, sono state ricavate cinque sculture, ideate da Paola Salvi e realizzate da Moreno Vezzoli, con la tecnica tradizionale della ceroplastica, per fare apprezzare la loro precisione anatomica e la bellezza artistica.
Come spiega infatti la curatrice della mostra, Paola Salvi, “si è voluto porre l’attenzione sulla bellezza artistica poiché Leonardo per conoscere l’interno del corpo umano ha praticato la dissezione, presumibilmente con l’assistenza di un ‘cerusico’, come era d’uso al tempo, ma con l’intento di superarla riportando le conoscenze acquisite alla vita del corpo in azione”. “I suoi disegni - aggiunge Salvi - seguono la fedeltà anatomica del corpo vivente, superano nella ricercatezza grafica ogni aspetto “macabro” e testimoniano non solo la realtà della rappresentazione anatomica, ma anche le teorie della sua epoca, quelle stesse che Leonardo visualizza laddove l’esperienza non gli permette di verificarle ed eventualmente confutarle”.
La mostra si completa con il modello ligneo del carro a vento di Guido, ideato come macchina da guerra ma che può essere ritenuto anche la prima auto-mobile della storia.
La rassegna presenta la riproduzione delle 18 figure (in 16 tavole) del trattato Anothomia designata per figuras (1345) di Guido da Vigevano, accanto a una serie di riproduzioni di disegni anatomici di Leonardo da Vinci, realizzati tra il 1480 e il 1517 circa. Da alcuni di questi disegni del vasto repertorio anatomico di Leonardo, conservati nelle collezioni della Regina Elisabetta II d’Inghilterra nel Castello di Windsor, sono state ricavate cinque sculture, ideate da Paola Salvi e realizzate da Moreno Vezzoli, con la tecnica tradizionale della ceroplastica, per fare apprezzare la loro precisione anatomica e la bellezza artistica.
Come spiega infatti la curatrice della mostra, Paola Salvi, “si è voluto porre l’attenzione sulla bellezza artistica poiché Leonardo per conoscere l’interno del corpo umano ha praticato la dissezione, presumibilmente con l’assistenza di un ‘cerusico’, come era d’uso al tempo, ma con l’intento di superarla riportando le conoscenze acquisite alla vita del corpo in azione”. “I suoi disegni - aggiunge Salvi - seguono la fedeltà anatomica del corpo vivente, superano nella ricercatezza grafica ogni aspetto “macabro” e testimoniano non solo la realtà della rappresentazione anatomica, ma anche le teorie della sua epoca, quelle stesse che Leonardo visualizza laddove l’esperienza non gli permette di verificarle ed eventualmente confutarle”.
La mostra si completa con il modello ligneo del carro a vento di Guido, ideato come macchina da guerra ma che può essere ritenuto anche la prima auto-mobile della storia.
07
febbraio 2020
Leonardo da Vinci e Guido da Vigevano. Anatomia in figure
Dal 07 febbraio al 29 marzo 2020
arte antica
documentaria
documentaria
Location
PINACOTECA, BIBLIOTECA E ACCADEMIA AMBROSIANA
Milano, Piazza Pio Xi, (Milano)
Milano, Piazza Pio Xi, (Milano)
Biglietti
Biglietto speciale Cripta San Sepolcro, inclusa mostra + Sala Federiciana: intero €12,00, (acquistabile solo in loco, non sono previste ulteriori riduzioni)
Cripta San Sepolcro, inclusa mostra: intero, €8,00; ridotto, €6,00
Cripta San Sepolcro, inclusa mostra + Pinacoteca Ambrosiana: intero, €20,00; ridotto: €15.00
Orario di apertura
Martedì - venerdì, dalle 12.00 alle 18.00
Sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 18.00
Lunedì chiuso
Sito web
Ufficio stampa
CLP
Curatore